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StandardBus

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  1. http://www.nonsologaming.com/vd/Raspbian_MS_windows.png Se si deve iniziare a sperimentare su Raspberry, è meglio che lo si faccia nel modo giusto. Ho creato il fork "Raspbian - MS edition" con lo scopo di risparmiarsi ogni volta la riconfigurazione delle impostazioni di lingua, tastiera, overclock e via dicendo su Raspberry. La distro non vuole affatto distinguersi dal progetto originale Raspbian (Wheezy, in questo caso), anzi. L'obiettivo è quello di offrire un sistema operativo il più fedele possibile all'originale Raspbian dal quale deriva, con l'intento di semplificare la vita a tutti quegli utenti di lingua italiana che si avvicinano per la prima volta al Raspberry. Senza contare che comunque facendo esperimenti si andrà spesso a ripristinare la SD, e dover ripetere ogni volta la configurazione è un enorme perdita di tempo. Raspbian Wheezy - MS edition inoltre fungerà da base per tutte le guide che pubblicherò in futuro. Caratteristiche: Al primo avvio non comparirà il tool di configurazione raspi-config, ma direttamente l'interfaccia desktop Tool di configurazione raspi-config è stato interamente tradotto in italiano Fuso orario impostato di default GMT+1 Keyset italiano impostato di default Overclock preset a 900Mhz (il più performante settaggio stabile) Diversi file di configurazione sono tradotti in italiano Tutto il resto rimane puro Raspbian Wheezy, senza applicazioni rimosse od aggiunte, il che consente all'utente di seguire qualsiasi tutorial trovato nella rete per Raspbian Wheezy ufficiale anche su Raspbian Wheezy MS edition. Come potete vedere, non è niente di particolare, l'ho modificato per mia praticità e ho deciso di condividerlo con voi, nulla togliendo per meriti al team che lavora sempre sodo alla creazione di Raspbian -> http://www.raspbian.org/ DOWNLOADS: Se invece volete integrare all'interno di una vostra distro il tool raspi-config tradotto, è sufficiente scaricarlo da qua e inserirlo al posto del file raspi-config originale: [D]http://www.nonsologaming.com/downloads.php?do=file&id=1068[/D] STAY TUNED!
  2. @gigigadda: il vero problema delle chiavette HDMI con su Android e dei miniPC cinesi è il fatto che non sono aggiornabili. Personalmente, se non c'è una community dietro un dispositivo... che lo tenga aggiornato a dispetto degli interessi dell'azienda che lo produce (infatti in genere sono progettati talmente male che il produttore li abbandona subito) lo lascio perdere, non lo compro.
  3. Ottimo Johannesynt Se qualcuno volesse buttare giù due righe sulla sua esperienza con Raspberry (o anche Arduino, perchè no?) sarebbe il benvenuto.
  4. StandardBus

    Cos'è il Raspberry PI?

    http://www.nonsologaming.com/vd/Raspberry_foto.jpg Facendone una descrizione limitante, è un mini computer basato su processore ARM v7 integrato in SOC (system on a chip) Samsung, delle dimensioni (ma non dello spessore) di una carta di credito. Ed il bello è che può essere utilizzato per quello che vogliamo, grazie all'ampia gamma di sistemi Linux-based disponibili per questa piattaforma. Dietro al Raspberry c'è l'omonima fondazione inglese, nata nel 2009, con l'obiettivo di sviluppare e mettere a disposizione un computer completo ed economico a scuole ed associazioni. Sto scrivendo questo articolo a distanza di 4 anni (solo 1 e 1/2 dalla commercializzazione), siamo arrivati alla revisione B e attorno al Raspberry si sono create e affermate diverse comunità di sviluppatori e interessati che continuano a tenere vivo il progetto. Del resto, un computer all'accessibile prezzo di 30-35 euro, a basso consumo e (quasi) libero ha una vastissima gamma di possibili impieghi. Me ne sono appassionato anch'io, tanto che ho deciso che è ora di rimpinguare la sezione Raspberry del forum, sperando di riuscire a suscitare in voi lo stesso interesse ed entusiasmo che il Raspberry ha suscitato in me E con questo spiego anche la mia assenza nei giorni scorsi: mi sono perso a sperimentare dietro a questo versatile computerino, del quale parlerò anche nei prossimi giorni. Se avete già in mano da tempo un Raspberry Pi, probabilmente avrete già provato ad installare Raspbian, il sistema operativo Debian-Lite sviluppato principalmente dal duo Mike Thompson e Peter Green e migliorato dalla comunità di appassionati come succede per qualsiasi distro Linux. Una volta avviato il sistema per la prima volta e vedendovi comparire a schermo una vera e propria interfaccia desktop... vi renderete conto delle potenzialità di questo piccolo computer. Certo, non potremo mai pretendere di farci girare sopra giochi recenti o programmi per editing video, ma il Raspberry non è stato progettato per questo. Il limite dei nostri progetti sarà quello imposto dalle modeste caratteristiche tecniche della revisione B, quella che utilizzerò negli articoli (la versione A costa circa 10 euro in meno ma pecca dell'assenza totale di una porta ethernet, di una porta USB in meno e di una RAM dimezzata rispetto alla versione B) Si parla comunque di 700 MHz (arriva fino a 1 Ghz se overcloccato, ma i test che ho effettuato rivelano instabilità una volta superati i 900Mhz. Ad 1Ghz è molto facile che si corrompa il contenuto della scheda SD), 512MB di RAM condivisi tra CPU e GPU, 2 porte USB, uno slot SD, una porta ethernet, un interfaccia GPIO, jack 3,5 per l'audio out e uscite video composito/HDMI (il Raspberry gestisce senza problemi un uscita video Full HD 1080p). In pratica, caratteristiche del tutto comparabili al computer fisso che avevo nel 2002, con l'unica differenza che il Raspberry ha un assorbimento di corrente di soli 0.44A e che 10 anni fa il mio monitor CRT non sapeva nemmeno cosa significassero le sigle HDMI e 1080p. http://www.nonsologaming.com/vd/SNES_testma.jpg Tra di voi ci sarà sicuramente chi starà pensando ai possibili impieghi... Non vi anticipo nulla, ma i prossimi articoli sono già pronti
  5. Gente, per favore, leggete i post precedenti. Non effettuo downgrade su PS3. @Etwark: tutte le richieste vengono esaminate e risposte via mail, ma non controllo spesso la casella destinata alla richiesta di inserimento nella mappa modder, quindi devi solo aspettare, mi farò vivo io.
  6. StandardBus

    imei

    Ci sono altri metodi, che fanno utilizzo del cavo uart ma variano da modello a modello. Si può fare via "software" (usando solo il suddetto cavo ed un software apposito) ma non è una procedura esattamente economica. Inoltre, il cambio dell'IMEI su un telefono cellulare (ovvero falsificare la sua "carta d'identità") è un reato. L'IMEI viene assegnato proprio per poter avere il controllo univoco sul telefono e solo su quel telefono da parte dei provider e delle autorità, e cambiando l'IMEI ti sottrai a questo monitoraggio cambiando il codice identificativo al telefono. @cyber89: non esistendo situazioni in cui il cambio dell'IMEI sia legale e/o autorizzato devo chiudere la discussione. Non aprirne un altra.
  7. Foto delle voci disponibili nell'applicazione
  8. @Dany-69: lì mi sa che la polvere ha fatto il danno... blocca il passaggio dell'aria e la temperatura nell'alimentatore aumenta. I condensatori elettrolitici soffrono tantissimo le alte temperature, quindi si gonfiano (o esplodono) e compromettono il funzionamento del resto dell'apparecchio. A parte il fatto che ormai si trovano alimentatori generici per PC a 15 euro su ebay, e quindi non penso varrebbe la pena tentare la riparazione (anche a causa del danno esteso), è difficile che tu riesca a ripristinare il funzionamento dell'alimentatore al 100%. Potrebbe essere però un buon esercizio Nella foto vedo tutti i condensatori gonfi (da sostituire), il fusibile andato e tante aree "scottate"... dovresti controllare cosa si è scaldato così tanto da cuocerle. @exSnake: A occhio mi sembrerebbe a posto, dovresti verificare anche che non si sia spezzata/bruciata la resistenza all'interno della piastra riscaldata. Controlla tutti i diodi, vedi se anche i piedini di quello che penso sia un regolatore di tensione (piastra del display, il componente grosso) non diano il corto circuito (provali tutti e tre). Quali sono i fili che vanno alle resistenze? NTC e PTC dovebbero portare a due sensori di temperatura.
  9. @66pegasus: faccio notare la dicitura "ep.1" nel titolo
  10. Mi ritrovo ogni giorno davanti alle più disparate problematiche e/o guasti da risolvere su numerosi dispositivi elettronici, e allora ho pensato di collegarmi a quanto spiegato nel mio corso di elettronica partendo da zero dimostrandovi in pratica come diversi malfunzionamenti e guasti possono essere risolti con poco impegno e con esperienza zero... ...E di questi tempi riparare un apparecchio elettronico piuttosto che sostituirlo può portare vantaggi al nostro portafoglio. In questo primo "episodio" siamo di fronte ad un lettore DVD/Mp4 di scarsa qualità costruttiva che ha improvvisamente smesso di funzionare. Quasi tutti i dispositivi elettronici che utilizziamo oggi sono costituiti da due elementi principali: 1) L'apparecchio in sè, che gli fa fare quello per cui è stato costruito e progettato, nonchè... 2) Il blocco di alimentazione, che può essere interno oppure esterno (l'alimentatore, per intenderci) Il blocco di alimentazione spesso deve sopportare sbalzi di tensione non indifferenti, che lo mettono a dura prova e che spesso causano il malfunzionamento o il guasto dell'apparecchio. Ma se nel caso di un computer sostituire l'alimentatore può essere semplice, cosa succede quando l'alimentatore di un apparecchio è interno e trovare il ricambio è pressochè impossibile? Semplice. Ci si improvvisa tecnici e si tenta di analizzare il guasto con gli strumenti che abbiamo in casa o che possiamo procurarci facilmente in qualsiasi Brico center di turno. http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_1.jpg Questo è il lettore DVD in questione. Un comunissimo lettore DVD e DIVX che non vuole saperne di fare il suo dovere. Non è stato fatto cadere ed è rimasto sempre attaccato alla presa di corrente. Senza aprirlo, il sintomo riscontrato è: "non si accende". Non dà proprio segni di vita, non si vede alcuna spia accesa e premendo il tasto di accensione non reagisce. Essendo lettore DVD, all'accensione questi apparecchi dovrebbero fare i soliti rumori di avvio del motore che fa girare il disco e del gruppo ottico che si sposta e cerca di leggerlo... ma lui non fa niente di tutto questo. Anche questo è un sintomo di cui tenere conto. Da questo possiamo capire che probabilmente il guasto è proprio sul blocco alimentazione, altrimenti se il blocco alimentazione funzionasse a dovere, l'apparecchio avrebbe dato qualche segno di vita, anche fosse soltanto la spia di accensione. Quando non si conosce il guasto, si devono fare dei tentativi per arrivare tramite la logica ad escludere quello che non può essere. In questo modo la nostra area di interesse si riduce drasticamente. Ed in questo caso, proprio per l'assenza di segni di vita, andiamo ad escludere tutta la scheda del dispositivo e ci concentriamo inizialmente solo sul blocco di alimentazione. Quindi passiamo alla parte operativa: smontiamo il lettore DVD. [Warning]Attenzione: aprendo l'apparecchio potrete venire a contatto con aree di circuito ad alta tensione, quindi è vostro obbligo prendere le dovute precauzioni, come non lavorare su una superficie metallica non adeguatamente isolata o scollegare l'apparecchio dalla presa di corrente prima di metterci mano. L'autore di questa guida e l'intero Staff di http://www.nonsologaming.com non si assumono alcuna responsabilità per l'utilizzo (proprio/improprio) che potete fare della procedura esposta in questa guida. La procedura descritta deve intendersi al solo scopo didattico e dimostrativo. Seguendo questa guida vi assumete interamente ogni responsabilità nel caso potessero verificarsi danni a persone o cose di qualsiasi tipo, siano essi causati dall'/all'apparecchio sul quale state intervenendo o da/a qualsiasi altro dispositivo impiegato per seguire quanto scritto.[/warning] Con l'alta tensione non si scherza, quindi fate tutto il possibile per evitare i pericoli. [fullimg=100]http://www.nonsologaming.com/vd/Danni_schede.jpg[/fullimg] Una volta annotati i sintomi, si passa all'apertura del lettore DVD, per vedere se ci sono danni visibili sulle schede o sui componenti. Nell'immagine qui sopra vedete alcuni esempi dei danni più comuni dei quali dovremo andare in cerca. In ordine da sinistra: Condensatori gonfi (scoppiati o anche che perdono liquido), saldature cerchiate, schede e piste spezzate, bruciature più o meno estese. ...ma tra i danni che non compaiono in queste foto ci sono i diodi danneggiati, le resistenze bruciate o scurite dal calore, i fusibili bruciati e via dicendo. Nel caso del lettore DVD, una volta aperto appariva così: http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_2.jpg ...e non ho dovuto cercare a lungo prima di individuare un danno visibile: http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_3.jpg Come potete vedere nella prima foto, il fusibile è visibilmente danneggiato. Nella seconda foto potete vedere un fusibile sano accostato al fusibile guasto: un rapido confronto e vediamo come il vetro del fusibile guasto si sia opacizzato a causa della bruciatura del filamento interno. Il filamento si è fuso, prendendo la forma di sferette presenti all'interno della capsula. In questo caso è ovvio concludere che questo fusibile sia da sostituire, ma nel caso il fusibile sia danneggiato ma non a sufficienza da notarlo ad occhio nudo sarà sufficiente prendere un comune tester digitale (acquistabile all'interno di qualsiasi brico per 10-20 euro), metterlo in modalità provadiodi e posizionare i puntali ai capi del fusibile. Se il tester emette un suono, allora il fusibile è sano. Viceversa, se il tester non emette suono, il fusibile è da sostituire. Il fusibile si trova spesso sul blocco alimentazione, come protezione per il dispositivo. Nel caso di questo lettore DVD, il blocco di alimentazione è interno ma separato dal resto del dispositivo, il che ci permette di scollegarlo e rimuoverlo dalla sua sede per poterci lavorare sopra comodamente. Una volta rimosso, possiamo anche dare un'occhiata sotto alla scheda: http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_5.jpg Nessun danno visibile... e alcune saldature schifosamente enormi. Complimentoni al produttore. Rimuoviamo quindi il fusibile bruciato per sostituirlo con uno funzionante e di pari valore. http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_4.jpg Per stabilire il valore del fusibile possiamo guardare sui due terminali metallici, potrebbe essere riportata la sigla utile ad identificarlo, oppure sulla scheda dov'era posizionato. Guardate la foto qui sopra: sulla scheda, in corrispondenza del fusibile, è presente la sigla "T1.6AL 250V", quindi ci servità un fusibile: T=ritardato (i fusibili sono solo di tipologia T o F; I fusibili T non si fondono subito al raggiungimento della soglia, mentre i fusibili rapidi F fondono al raggiungimento della soglia) 1.6A= da 1.6 Ampere (ovvero che si brucia al raggiungimento di tale soglia) e... 250V= che sopporta tensioni massime di 250V Ma c'è da fare una considerazione: il fusibile si brucia sempre per qualche motivo. Quindi, prima di riposizionare il blocco alimentazione all'interno del lettore DVD proviamo a collegarlo alla corrente senza fargli alimentare la scheda del lettore. Infatti... il fusibile emette luce per un istante e si danneggia di nuovo. Il problema è proprio sul blocco di alimentazione, perchè ora il resto del lettore è scollegato, quindi non può essere la causa del guasto. Sulla scheda di alimentazione non ci sono molti componenti. Nelle foto si vedono chiaramente il fotoaccoppiatore PC817C (l'integrato con quattro piedini), l'integrato switching TNY176N (davanti al condensatore più grosso), un transistor non meglio precisato e poi gli altri componenti semplici, quali condensatori, resistenze e diodi. I condensatori in genere (ma non sempre) hanno danni visibili, come pure le resistenze... e tralasciando gli integrati ed il transistor, puntiamo all'analisi dei diodi. Per verificare il corretto funzionamento di ogni singolo diodo, ci armiamo di pazienza e partendo dal punto dove la corrente entra nel circuito, andiamo a tagliare uno dei due piedini di ogni diodo che troviamo e, con il tester in modalità provadiodi... verifichiamo il comportamento di ognuno. Il tester va applicato con un puntale per terminale, non importa la polarità del diodo. Come abbiamo considerato anche nel corso di elettronica ed in particolare nel capitolo riguardante i diodi, abbiamo spiegato come tali componenti abbiano la caratteristica di permettere il passaggio della corrente in una sola direzione. Se invertiti, i diodi si comportano come un circuito aperto. Quindi, alla luce di questo, il tester sarà in grado di misurare il diodo solo se i puntali sono posizionati nel giusto modo, ovvero il nero dalla parte della tacca argentata/bianca ed il rosso dall'altra. http://www.nonsologaming.com/vd/diodo_comp.png Ma allora... perchè ho detto che nel controllo del funzionamento del diodo non è importante la polarità con la quale applichiamo i puntali del tester? Semplice: se il diodo è guasto, il tester lo rileverà in entrambi le direzioni, oppure apparirà come un corto circuito in entrambi le direzioni, facendo suonare il tester. Perchè ogni diodo funzioni a dovere, in una direzione il tester non deve misurare niente nè suonare, mentre nell'altra direzione il tester riuscirà a misurare il diodo oppure suonerà. Se il tester suona o legge il valore in entrambi le direzioni o non misura nulla in entrambi le direzioni... il diodo è da sostituire. l taglio dei piedini è necessario per escludere il resto del circuito dall'analisi del tester. Infatti, misurando un diodo quando è collegato da entrambi le parti al circuito, potremmo in realtà misurare tutti gli altri componenti in parallelo al diodo. http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_6.jpg Sulla scheda di alimentazione del lettore DVD, la corrente quando entra passa subito attraverso il fusibile, per poi entrare nel ponte raddrizzatore, composto da quattro diodi (anche il funzionamento del ponte raddrizzatore è spiegato nel capitolo dei diodi), quindi sono quelli che ho verificato per primi. Ecco i risultati dei test: [fullimg=100]http://www.nonsologaming.com/vd/test_diodi.jpg[/fullimg] (clicca sull'immagine per ingrandirla) Dall'immagine vedete bene come si comporta il tester in caso di diodo funzionante (colonna sinistra) e con un diodo invece guasto (colonna destra). Tramite questo test ho potuto stabilire che due diodi su quattro erano guasti. Adesso sappiamo che due diodi, oltre al fusibile, sono da sostituire. Rimuoviamo quindi i due diodi incriminati... http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_8.jpg ...Ripristiniamo i contatti sui terminali dei diodi funzionanti... http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_7.jpg ...Individuiamo la sigla dei diodi da sostituire (1N4007)... http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_9.jpg ...E saldiamo diodi e fusibile al posto di quelli guasti (occhio alla polarità). http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_10.jpg Tutto fatto. Ora ripetiamo il test di collegamento alla presa elettrica del solo blocco alimentazione per vedere se il fusibile si brucia di nuovo. Nel mio test è saltato un ultimo componente, un condensatore, precisamente quello che nelle foto ha un punto nero sopra. Non è esploso, ha semplicemente fumato. Per completare l'opera ho sostituito anche quello, basta leggere la sigla e saldare al suo posto un altro condensatore di uguale capienza (uF) e di tensione massima uguale o superiore (la tensione massima sopportata è segnata a lato del condensatore, assieme al valore di capienza): http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_11.jpg Fatto. Abbiamo riportato in vita il lettore DVD. Riponendo il blocco di alimentazione nella sua sede all'interno del lettore e provando ad accenderlo, tutto ha funzionato come doveva: la spia di accensione ha ripreso a segnalare lo stato di on/off, il vano dischi si apre e si chiude normalmente ed il lettore è tornato a leggere i suoi divx. http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_12.jpg I componenti sostituiti sono stati 3 fusibili (per i test), 2 diodi e 1 condensatore, per una spesa totale di 2-3 euro nel peggiore dei casi e circa 30 minuti di lavoro. Scommetto che avete impiegato più tempo a leggere questo articolo di quanto ne avreste impiegato a fare quello che ho fatto io. Una riparazione di questo genere è realizzabile da chiunque sappia prendere in mano un saldatore. I componenti sono acquistabili su eBay ed in qualche giorno arrivano direttamente a casa. http://www.nonsologaming.com/vd/DVD_13.jpg Certo, il lettore DVD in questione costava si e no 30-40 euro, non è certo uno di quelli migliori che esista o che valga davvero la pena metterci mano, ma lo scopo di questo articolo è quello di spingervi a non buttare via gli apparecchi elettronici appena smettono di funzionare ed a trovare un modo per allungargli la vita cercando almeno di capire dove stia il problema. Le discariche sono piene di apparecchi facilmente riparabili e che la gente preferisce sostituire piuttosto che far riparare.
  11. Non si può fare tramite software. Solo tramite programmatori NAND/NOR via hardware.
  12. @thegost90: mi spiace ma non effettuo downgrade.
  13. L'ombreggiatura al nickname dovrebbe servire ad aumentare il contrasto con i colori chiari usati da grafici, amministratori, moderatori e newser. Dici che si può fare diversamente?
  14. Terrò in considerazione, promesso, però è un campo che spazierebbe molto, e che andrebbe trattato da qualcuno di veramente competente.
  15. ;) ombre aggiunte, deve dare l'idea che sotto ci sia una scheda e sopra ci sia un foglio con il post dell'utente. Ora passiamo alla decorazione del nickname...
  16. Texture inserita nel background. Dimmi se ci può stare o se fa schifo :) (appena metto mano al codice lo distanzio, stavo pensando ad una barra ad espansione)
  17. @zeus: ;) si accettano suggerimenti. Sono in vena di migliorìe.
  18. @astuto: Siamo in attesa che arrivi. Purtroppo abbiamo dovuto annullare il concorso.
  19. Preciso qua che comunque l'hack non comporta nessun miglioramento prestazionale, in quanto le GTX 690 sono più veloci delle corrispondenti più costose, il fatto che venga riconosciuta come K5000 o Tesla K10 sblocca solo l'accesso alle funzionalità dedicate all'utenza di tali schede.
  20. Gli utenti Linux sanno bene quanto sia difficile trarre il 100% delle potenzialità delle schede video Nvidia usando il beneamato sistema operativo open source. Con la sempre più larga diffusione di OS quali Ubuntu e Linux Mint, e soprattutto in seguito alla pessima pubblicità fatta da Linus Torvalds all'azienda di Santa Clara, le cose sono leggermente migliorate. I primi driver Linux sotto forma di eseguibile autoinstallante sono stati finalmente diffusi tramite la pagina ufficiale di download dei driver Nvidia, ma certo il supporto non è affatto paragonabile a quello offerto agli utenti Windows, che hanno a disposizione (più) strumenti più funzionali e stabili di quelli a disposizione del mondo open. E' solo questione di tempo? Nvidia pare non pensarla così. Le specifiche presenti nel sito ufficiale Nvidia esplicitano che la GTX 690 sia in grado di controllare fino a 3 schermi in 2D: http://www.nvidia.it/object/geforce-gtx-690-it.html Riporto qui uno screen qualora la pagina venga rimossa: ...in effetti mantiene le promesse... ma sotto Windows, e SOLO sotto Windows. Nvidia infatti ha deciso che per avere tale funzionalità sotto Linux si debba acquistare per forza la scheda Nvidia Quadro K5000 con supporto Mosaic che costa 2000-2500 euro, contro una spesa di "soli" 1000 euro per avere le più che sufficienti prestazioni della GTX 690. Ovviamente una scheda video come la K5000 è esagerata rispetto a quello che l'utente medio necessita, e questa politica applicata da Nvidia dovrebbe costringere gli utenti Linux a preferirla rispetto alla GTX 690. Geoffrey McRae (gnif) si è trovato esattamente in questa situazione, e ha cominciato a sperimentare sulla GTX 690, riuscendo a far credere al computer che si trattasse della Quadro K5000 o della Tesla K10. Facciamo un breve riepilogo di come questo sia possibile: Nvidia ha sempre prodotto due serie di schede video: la "GeForce" per il mercato consumer (Gaming) mentre la "Quadro" per gli impieghi professionali. L'ultima serie nata in ordine di tempo è stata "Tesla", dedicata alla creazione di supercomputer sfruttando più moduli che per così dire "cooperano" tra di loro (http://en.wikipedia.org/wiki/Parallel_computing). Si può pensare che Nvidia produca quindi un chip differente per ogni singola serie, giustificando l'abisso di prezzo tra un prodotto e l'altro, ma non è così. Per loro è molto più semplice ed economico produrre un solo chip dalle prestazioni eccezionali e successivamente "azzopparlo" sulle schede video più economiche, con operazioni di downclock e l'applicazione di limitazioni che non avrebbero altrimenti senso di esistere. I modder lo sanno bene, ed in passato sono stati trovati diversi metodi per l'hack delle schede economiche in modo da liberare il potenziale inutilizzato dei chip prodotti da Nvidia. In passato era sufficiente riuscire a trovare il modo di cambiare il PCI Device ID della scheda in modo che i driver riconoscessero la scheda come "Quadro" o "Tesla", permettendogli di fare quello che normalmente non avrebbe potuto fare... Ma con la GTX 690 (e alcune delle generazioni precedenti) Nvidia ha inserito ulteriori verifiche: I nuovi driver non considerano più il solo PCI device ID come parametro attendibile per stabilire quale scheda l'utente abbia installato nel proprio computer. Il compito è stato affidato a funzioni non documentate e presenti nella EEPROM. Tali verifiche devono essere vanificate per costringere i driver ad accettare i nuovi settaggi. Torniamo a gnif: avere a disposizione una GTX 690 senza poter nemmeno collegare più monitor l'ha spinto ad analizzare la card, scoprendo che la K5000 (Quadro) è una scheda dotata di GPU singola e downcloccata del 20-30% rispetto alla GTX. Si, avete capito bene. La scheda dedicata al gaming, alla clientela non-professionale e che costa 1000 euro è più potente della Quadro K5000, che costa il doppio e che dovrebbe offrire prestazioni migliori proprio perchè dedicata al mondo professionale. Come fa la scheda a stabilire se lavorare al massimo delle sue prestazioni o nella modalità "limitata"? Geoffrey stesso lo spiega: In sostanza, quello che permette al chip di stabilire su che scheda è montato (ma non la velocità di clock alla quale lavorare) non è altro che la lettura (analogica) dei valori di resistenza di alcuni resistori smd montati in prossimità della seconda GPU. http://www.nonsologaming.com/vd/gtx690back.jpg Stabilendo che le varie card restituiscono se interrogate i seguenti device ID: GTX 690 = 0x1188 K5000 = 0x11BA Tesla K10 = 0x118F ...sapendo che misurando gli ultimi due resistori (che sono gli unici da cambiare) è possibile assegnare ad ogni valore un carattere: 88 -> 5KΩ, 5KΩ BA -> 20KΩ, 15KΩ 8F -> 5KΩ, 40KΩ ...sapendo che si sta parlando di valori esadecimali, quindi con caratteri che vanno da 0-9 e da A-F, si può strafare ipotizzando che: (in verde i valori conosciuti, in rosso i valori ipotizzati) 8 corrisponde a 5KΩ 9 corrisponde a 10KΩ A corrisponde a 15KΩ B corrisponde a 20KΩ C corrisponde a 25KΩ D corrisponde a 30KΩ E corrisponde a 35KΩ F corrisponde a 40KΩ (Avendo i valori dei resistori utili a comporre i device ID di tutte e 3 le schede non sarebbe necessario calcolare le altre resistenze, ma serve a far capire come Nvidia nel progettare chip e scheda abbia stabilito che ad ogni carattere doveva corrispondere un valore preciso di resistenza e che nello stabilire la sequenza hanno anche deciso che le resistenze dovevano essere distanziate a passi di 5KΩ. Tuttavia Geoffrey non è riuscito a stabilire che valore sia stato assegnato a "1" e quindi non possiamo calcolare le resistenze che definiscono i valori 1 a 7. C'è da considerare però che osservando la scala di valori non è possibile andare oltre i 5KΩ, quindi con tutta probabilità Nvidia non ne ha fatto utilizzo). http://www.nonsologaming.com/vd/gtx690mod.jpg Questi sono i risultati ottenuti dopo aver effettuato le sostituzioni: http://www.nonsologaming.com/vd/Nvidiaquadro.png http://www.nonsologaming.com/vd/NvidiaK10.png Geoffrey è già al lavoro per stabilire se lo stesso principio, essendo stato scoperto dalla scena solo ora, sia stato applicato da Nvidia anche sulle nuove schede Nvidia Titan e Nvidia Tesla K20. Nel frattempo, i moderatori del forum ufficiale Nvidia hanno fatto tutto quello che potevano... per far sparire qualsiasi traccia del post di gnif...
  21. @oplontigames, @chiunque richieda l'inserimento alla mappa modder: riceverete una notifica via mail appena la vostra richiesta verrà presa in considerazione, sia che venga approvata che nel caso venga respinta (con motivazione spiegata). @tutti gli altri: non offro assistenza sulle console via bacheca visitatori o PM. Per le richieste di aiuto esiste il forum. Per le richieste di intervento ho inviato un PM.
  22. @elPicione: don't feed the troll... se la pensi diversamente. Non fate diventare un OS war ogni news... per favore. Limitare le proprie scelte ad uno piuttosto che ad un altro telefono è stupido, oltre che mentalmente limitante. Ogni OS mobile ha i suoi pregi/difetti, Apple ha dalla sua la cura dell'estetica e la semplicità di utilizzo, Android è ottimo invece per chi come me trova il sistema chiuso di iPhone limitante e vuole avere il controllo totale sul telefono e sul sistema. Nessuno ha il diritto di imporre agli altri la sua scelta. Detto questo, vi avviso: se salteranno ancora fuori delle guerre scritte sul tema "quale dei due sia meglio" mi vedrò costretto ad allontanarvi dal sito. Qui siamo su un forum costruttivo, non su forumfree, ricordatevelo. Qui facciamo sforzi ogni giorno per mandare avanti MS e per proporvi contenuti originali e di qualità, errori ortografici a parte. Quindi pretendo che anche i nostri utenti si rendano conto che non sono in un posto qualsiasi, e che si comportino di conseguenza. Se qualcuno vuole rovinare il nostro lavoro con flame, insulti o senza, verrà espulso senza mezzi termini. Far parte di questa community è sempre stato e deve rimanere un privilegio, non una cosa dovuta.
  23. @the hell snipe: no, sto facendo esperimenti per conto mio ma non penso che aprirò mai il servizio al pubblico, al contrario di quanto dicevo tempo fa. Mi spiace. @sbaby90 @sal83 @_gianluca_ @ska17 @C_L : non offro assistenza privatamente, vi invito ad utilizzare il forum. @stevale: il pacchetto è valido, è quello scaricato sul tuo pc che è corrotto. devi scaricarlo nuovamente.
  24. MS sarà offline domattina (2 Marzo) dalle 9:30 alle 12:00 per manutenzione ai server che lo ospitano. Quindi, se domattina avrete difficoltà e/o vi sarà del tutto impossibile accedere al sito, sapete il perchè. Entro le 12:00 tutto tornerà a funzionare come al solito. Stiamo lavorando per voi
  25. Su, su... ha commesso un errore e ha corretto, inutile portare avanti il discorso per niente...
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