A quanto pare, dopo vari sondaggi fatti da siti di grosso calibro come Amazon su quale sia la scelta degli acquirenti riguardo la Next-gen e con voti chiaramente tutti a favore di Playstation 4 e dai feedback quasi del tutto negativi scaturiti da videogiocatori sia fan di Xbox che non abbastanza irritati per questa scelta di marketing del tutto errata per il gaming su console, Microsoft alla fine ha ceduto alla paura di non vendere praticamente nessuna delle sue Xbox One.
Con questo cosa voglio dire, che le restrizioni che tanto ci avevano fatto storcere il naso sin dal post-conferenza del 21 maggio al Xbox Reveal e dalla dichiarazione di Don Mattrick riguardo a chi non ha la connessione sempre attiva e lui di tutta risposta "Per quello c'è la 360" (sarebbe stato da prendere una pistola e sparargli negli occhi), sono state del tutto rimosse.
Quindi la nuova Xbox:
• Non richiederà una connessione a internet permanente
• Non chiederà l'autenticazione online ogni ventiquattro ore
• Non introdurrà un funzionamento diverso dall'attuale per i supporti
• La connessione a internet servirà solo per il setup iniziale del sistema
• I giochi scaricati dal Marketplace Xbox funzioneranno sia online che offline e non verranno introdotte restrizioni riguardanti la permuta e la rivendita dei giochi
• Eliminati anche i blocchi regionali.
Questa mossa a parer mio del tutto pietosa è giunta a questa decisione dopo che una grande fetta dell'utenza che fa uso delle console (per videogiocare e non per avere il fiato sul collo ogni 24 ore), fosse a favore di mamma Sony che con la sua PS4 e un bel centello in meno sul prezzo di listino fornisce una console senza blocchi anti-usato, senza DRM, senza limitazioni nella rivendita dei giochi e così via. Microsoft ha progettato questa macchina soprattutto per il mercato Americano che come si sa con le connessioni che hanno lì viene tutto più facile poter scaricare un gioco dal marketplace e via discorrendo, cosa che in Italia vedremo tra quanto? 30 anni o giù di lì? Ma tornando al discorso Xbox One, Microsoft con le sue scelte voleva creare una sorta di "Steam console" ma con molte più restrizioni e soprattutto il tanto odiato blocco regionale.
Vi lascio con il comunicato di Microsoft e con alcune domande:
La settimana scorsa, all'E3, l'entusiasmo, la creatività e il futuro della nostra industria sono stati messi in primo piano davanti al mondo.
Per noi il futuro avrà la forma di Xbox One, un sistema disegnato per porsi come il miglior luogo dove videogiocare, non solo quest'anno ma anche negli anni a venire. Seguendo la tradizione di Xbox, abbiamo progettato un sistema che potesse trarre pieno vantaggio dalle ultime tecnologie per offrire un'esperienza mai vista prima per quanto riguarda giochi e intrattenimento. Abbiamo immaginato un nuovo set di feature come l'esplorazione semplificata e il family sharing, nonché nuovi modi per provare e acquistare giochi. Crediamo nei vantaggi di un futuro digitale interconnesso.
Da quando abbiamo svelato i nostri piani per Xbox One, il mio team e io abbiamo letto i vostri commenti e ascoltato i vostri feedback. Approfitto dell'occasione di oggi per ringraziarvi dell'assistenza, sulla cui base ridisegneremo il futuro di Xbox One.
Ci avete fatto capire quanto amate la flessibilità che avete oggi con i giochi su disco. La capacità di prestare, condividere e rivendere questi giochi a vostra discrezione è incredibilmente importante per voi. Così come è importante la libertà di giocare offline, per tutto il tempo che volete, ovunque nel mondo.
Dunque oggi annuncio i seguenti cambiamenti per Xbox One e per il modo in cui potrete giocare, condividere, prestare e rivendere i vostri giochi, esattamente come fate oggi con Xbox 360. Ecco cosa significa:
Non sarà richiesta una connessione a internet per giocare offline i giochi di Xbox One. Dopo una prima autenticazione online, durante il setup iniziale della console, potrete giocare con tutti i giochi su disco senza dovervi connettere di nuovo alla rete. Non ci sarà un obbligo di autenticazione ogni ventiquattro ore e potrete portare la vostra Xbox One ovunque vogliate e giocare con i vostri giochi, come su Xbox 360.
La permuta, il prestito, la rivendita, il dono e il noleggio dei giochi su disco funzionerà esattamente come oggi. Non ci saranno limitazioni nell'uso e nella condivisione dei giochi, tutto sarà com'è oggi su Xbox 360.
In aggiunta alla possibilità di poter acquistare un gioco su disco presso un retailer, potrete anche scaricare i giochi da Xbox LIVE fin dal day one. Se scegliete di scaricare i giochi, potrete giocarci offline così come fate oggi. I giochi di Xbox One saranno giocabili su qualsiasi console Xbox One e non ci saranno blocchi regionali.
Questi cambiamenti avranno un impatto rispetto a ciò che avevamo annunciato in precedenza per Xbox One. La condivisione dei giochi funzionerà come oggi, tramite lo scambio del disco. I titoli scaricabili non potranno essere condivisi o rivenduti. Inoltre, in modo simile a oggi, giocare con titoli su disco richiederà appunto la presenza del disco nella console.
Apprezziamo la vostra passione, il supporto e la buona fede nel contrapporvi alle questioni riguardanti il digital licensing e la connettività. Benché crediamo che la maggior parte delle persone giocherà online e accederà al cloud sia per giocare che per l'intrattenimento, daremo ai consumatori la possibilità di scegliere fra contenuti fisici e digitali. Abbiamo ascoltato la vostra voce forte e chiara, e ora sappiamo che volete il meglio dei due mondi.
Grazie di nuovo per le vostre opinioni sincere. Il nostro team continuerà ad ascoltarvi, a esaminare i vostri feedback e vi offrirà un grande prodotto questo novembre.
A questo punto la scelta si fa ardua, le console praticamente si equivalgono kinect obbligatorio,prezzo e ram a parte. Voi cosa ne pensate di questa brusca frenata? Avrebbero dovuto continuare con le scelte fatte fin dall'inizio? Ora su quale console siete orientati se non ne avete prenotate ancora nessuna?
P.S. Questa sarà una console war ancora più grossa di Super Nintendo vs Mega drive.
A quanto pare, dopo vari sondaggi fatti da siti di grosso calibro come Amazon su quale sia la scelta degli acquirenti riguardo la Next-gen e con voti chiaramente tutti a favore di Playstation 4 e dai feedback quasi del tutto negativi scaturiti da videogiocatori sia fan di Xbox che non abbastanza irritati per questa scelta di marketing del tutto errata per il gaming su console, Microsoft alla fine ha ceduto alla paura di non vendere praticamente nessuna delle sue Xbox One.
Con questo cosa voglio dire, che le restrizioni che tanto ci avevano fatto storcere il naso sin dal post-conferenza del 21 maggio al Xbox Reveal e dalla dichiarazione di Don Mattrick riguardo a chi non ha la connessione sempre attiva e lui di tutta risposta "Per quello c'è la 360" (sarebbe stato da prendere una pistola e sparargli negli occhi), sono state del tutto rimosse.
Quindi la nuova Xbox:
• Non richiederà una connessione a internet permanente
• Non chiederà l'autenticazione online ogni ventiquattro ore
• Non introdurrà un funzionamento diverso dall'attuale per i supporti
• La connessione a internet servirà solo per il setup iniziale del sistema
• I giochi scaricati dal Marketplace Xbox funzioneranno sia online che offline e non verranno introdotte restrizioni riguardanti la permuta e la rivendita dei giochi
• Eliminati anche i blocchi regionali.
Questa mossa a parer mio del tutto pietosa è giunta a questa decisione dopo che una grande fetta dell'utenza che fa uso delle console (per videogiocare e non per avere il fiato sul collo ogni 24 ore), fosse a favore di mamma Sony che con la sua PS4 e un bel centello in meno sul prezzo di listino fornisce una console senza blocchi anti-usato, senza DRM, senza limitazioni nella rivendita dei giochi e così via. Microsoft ha progettato questa macchina soprattutto per il mercato Americano che come si sa con le connessioni che hanno lì viene tutto più facile poter scaricare un gioco dal marketplace e via discorrendo, cosa che in Italia vedremo tra quanto? 30 anni o giù di lì? Ma tornando al discorso Xbox One, Microsoft con le sue scelte voleva creare una sorta di "Steam console" ma con molte più restrizioni e soprattutto il tanto odiato blocco regionale.
Vi lascio con il comunicato di Microsoft e con alcune domande:
A questo punto la scelta si fa ardua, le console praticamente si equivalgono kinect obbligatorio,prezzo e ram a parte. Voi cosa ne pensate di questa brusca frenata? Avrebbero dovuto continuare con le scelte fatte fin dall'inizio? Ora su quale console siete orientati se non ne avete prenotate ancora nessuna?
P.S. Questa sarà una console war ancora più grossa di Super Nintendo vs Mega drive.
Modificato da Skyl1ne