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Waliloko

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  1. Waliloko

    HDMI ps4

    Salve a tutti, ho un problema alla ps4. Ieri mio fratello ha giocato a Just Cause 3 ed io poi a Cod, tutto bene, abbiamo fatto degli aggiornamenti di diversi Gb, a bbiamo giocato senza problemi. Stamane quando vado ad accendere la mia bimba, tutto ok finchè fa un rumore strano che non so descrivere e schermo nero, ma la dashboard si esegue, il joypad va, si sente tutto, ma il video non c'è. Vado dal rivenditore, mio cugino, proviamo su una oled della lg e sulla umhd della samsgung ma nulla, cambiato diversi cavi hdmi ma nulla. Un mio amico perito elettrotecnico mi ha detto che la ps4 è soggetta al danneggiamento della porta hdmi data la gran quantità dei dati che deve "filtrare" e può capitare che si danneggi al punto di sostituirla. Io l'ho imballata ed ho già avviato la procedura per mandarla in assistenza, ma sapete dirmi di preciso cosa è potuto succedere? Grazie in anticipo.
  2. moderato.... linguaggio.... rileggiti il regolarmento...
  3. Chiamatemi , ma a vedere tutte queste torture ad un miracolo d'ingegneria come questa.. guardo la mia e quasi mi viene da piangere, mi sento come un padre che cresce il suo bambino.. voi invece sembrate orchi che uccidono i propri di figli "ottenuti" con sacrifici, poi se non è così allora capisco molto, anzi.. tutto. #Ciao
  4. "Hackera".. troppe parole difficili dette da altrettante persone semplici..
  5. Sui circuiti torrent è già possibile trovare dump di immagini di giochi per PS4 e Xbox One: copiare il disco è facile, ma per le console è illeggibile. I giochi di PS4 e Xbox possono essere letti senza problemi dai lettori blu-ray per PC, e sul web sono apparse la prime immagini da scaricare e eventualmente masterizzare, i classici “dump”. Per la Playstation 4, secondo chi ha provato a inserire il gioco nel lettore, non è affatto complicato leggere i dischi con i giochi che cono composti fondamentalmente da tre file, dei quali uno è il gioco e uno è un file di licenza unico del disco che serve per l’attivazione. Le dimensioni dei giochi variano a seconda del gioco stesso: Killzone Shadow Falls 37.4GB, Knack 39.3GB, Battlefield 4 32.5GB e AC4 Black Flag 20.22GB. Cosa succede se si inserisce un gioco masterizzato nella console? Secondo alcuni, ma mancano conferme, i giochi vengono letti e si possono installare ma la loro attivazione è legata al file di licenza, quindi una copia di un gioco va solo su una sola ed unica console per volta. Diversa la situazione invece per Xbox One: Microsoft ha realizzato un file system dedicato, non a caso il suo lettore blu-ray è un prodotto custom con controller realizzato da Microsoft stessa. C4Eva, il famoso hacker che ha realizzato i firmware per masterizzare giochi Xbox e leggerli su console “pirata”, è riuscito a copiare su hard disk Call of Duty Ghost, ma anche qui la riproduzione sembra impossibile. Fonte: Dday
  6. Waliloko

    Auguri 2014-2015

    Have a nice holy(day).
  7. Sono stati attaccati tutti i server delle "case", rimasti offline per tutta la giornata di Natale, bel regalo per "qualcuno", meno per "qualcuno altro". Ad oggi comunque, ci si riesce a connettere ad entrambi, tuttavia, si vede che i server sono ancora in fase di "restauro". Se semini, raccogli, quindi non lamentarti poi se ti ritrovi sommerso da quest ultima, se hai sparso solo quest ultima.
  8. Di nulla, questo ed altro per il miglior servizio agli utenti di MS :ok:
  9. Uscita prevista per seconda/ultima parte del 2015, ma questo non lo hanno ancora confermato. Lo sviluppatore è 2KCzeck ed il produttore 2KGames.
  10. Prego Faccio parte dello staff di spaziogames ma con nick diverso, ed una volta inserita la tba (anche solo la sigla "TBA"), vuol dire che ci sono notizie ufficiali e non solo ufficiose, lo staff sta solo ristilando l'articolo inserendo ultimi particolari, per poi insere tutto in home. Per il resto, abbi pazienza che già ti ho detto troppo.
  11. Nessun rumor, ci sarà, lo ha confermato la 2K Czech.
  12. Le grandi montagne crollano, lasciando spazio alle piccole pietre.
  13. Nulla è casuale, Just Cause è Just Cause punt e bast! =D
  14. Waliloko

    Gossip

    Angelina Jolie è “una mocciosa viziata di poco talento, con un ego scatenato”. Tom Cruise è un attore “troppo commerciale”. Adam Sandler fa “film scontati” e "non si capisce perché si debba continuare a pagarlo". Battute cattive sulle star. Commenti razzisti contro il presidente Obama. Maschilismo, favoritismi. Dire che è una catastrofe è un eufemismo: l’attacco degli hacker al sito della Sony, due settimane fa, ha fruttato un bottino immenso, che viene lentamente rilasciato nei siti di mezzo mondo. Firmato da un gruppo che si autodefinisce “Guardians of Peace”, i guardiani della pace, si sospetta fortemente che in realtà sia stato condotto dal regime dittatoriale della Corea del Nord, un Paese che non fornisce neanche l’ elettricità a molti dei suoi cittadini, ma che vanta i più sofisticati sistemi di spionaggio e pirateria high-tech. Da quando la Sony è stata attaccata e derubata non solo di informazioni private e imbarazzanti, di segreti finanziari, numeri di telefono e salari degli attori e dei manager, ma anche di moltissimi dei suoi film più noti – da Spiderman ai recentissimi Fury ed Annie - i suoi manager hanno adottato la strategia delle scuse, seguite dal silenzio e dal contrattacco. I dirigenti le cui poste elettroniche sono state rivelate al mondo, con le loro imbarazzanti dichiarazioni, hanno chiesto scusa sostenendo che quelle lettere erano intese come “battute di spirito private, che non volevano essere offensive”. Ma intanto la Sony ha assunto una ditta specializzata e ha messo in atto un tipo di contrattacco noto come “denial of service”, che di fatto intasa i canali di sharing, rendendoli impraticabili. L’attacco è stato volto con precisione chirurgica contro i siti che offrono i film rubati dai pirati. Dunque, almeno per quanto riguarda il danno finanziario, la multinazionale dell’intrattenimento sta mettendo dei tappi alle voragini che si sono aperte dopo il raid piratesco. Ma le scuse difficilmente cancelleranno dalla memoria le battute trapelate in questi giorni. Le ultime in ordine di tempo sono quelle scambiate fra la copresidente della Sony, Amy Pascal, e il produttore Scott Rudin, a proposito del presidente Obama. E si badi: la Pascal è una democratica che si è battuta per la rielezione del presidente. E nonostante ciò, recandosi a una colazione organizzata in onore di Obama da Jeffrey Katzenberg, direttore esecutivo dello studio Dream Works, Amy Pascal ha avuto uno scambio di lettere con Rudin a proposito di quale sarebbe stato l’argomento giusto di conversazione con il presidente. E tutti e due si sono lasciati rozzamente andare a elencare una serie di film dedicati allo schiavismo e agli schiavi, come se a un uomo di colore come Obama potessero solo interessare “Django Unchained” o “12 Anni Schiavo”. Gli stessi due – Amy Pascal e Scott Rudin – sono colpevoli di altri scambi imbarazzanti, che hanno al centro Angelina Jolie. Rudin, produttore di grandi successi come “Captain Phillips “ e “The Social Network”, era arrabbiato perché la Jolie si era accaparrata il regista David Fincher per un remake di “Cleopatra”, togliendolo quindi alla tanto attesa biografia di Steve Jobs, il creatore della Apple. Lo scambio di lettere fra Rudin e Pascal, ripreso dal sito Gawker.com è davvero durissimo. Rudin insiste che il remake di Cleopatra potrebbe rivelarsi un disastro, e che “la follia e l’ego scatenato di questa donna (Angelina Jolie)” potrebbe far scivolare tutti nella “pazzia totale”. In un’altra e-mail, parlando del remake di Cleopatra, aggiunge: “Non voglio prendere un bagno da 180 milioni di dollari che potrebbe rivelarsi una catastrofe per le nostre carriere.... Non intendo distruggermi la carriera per una mocciosa viziata con pochissimo talento”. E non ci sono solo le battute cattive contro le stesse stelle della Sony, ma anche informazioni sulla gestione interna. Viene alla luce che dei 17 manager della multinazionale che guadagnano più di un milione di dollari all’anno, una sola – la Amy Pascal appunto – è donna. E poi nel bottino ci sono gli psudonimi che le star usano per non farsi scoprire quando vanno in alberghi o al ristorante: Harry Lauder o Johnny Madrid per Tom Hanks, Neil Deep per Tobey Maguire, Mr. Perry per Jude Law, ecc. Tutti nomi che ora dovranno essere reinventati. Quello è facile: ma il numero di Social Security (che negli Usa è privato e importante come da noi il numero di codice fiscale) quello è difficile da cambiare. E i numeri di telefono. E i salari percepiti da ogni attore. Ma perché i Guardiani della Pace se la sono presa con tanta cattiveria contro la Sony? C’è chi sostiene che si è trattato di un puro e semplice ricatto: o ci pagate o vi violiamo e mettiamo sulla piazza i vostri segreti. Ma la stessa Fbi crede che dietro l’attacco ci sia la Corea del nord. Sony sta per mettere in circolazione la pellicola comica “The Interview”, con James Franco e Seth Rogen nei panni di due improbabili giornalisti americani incaricati dalla Cia di assassinare il dittatore Kim Jong Un. Da mesi PyongYang protestava con forza contro questa pellicola. E adesso che la Sony è stata attaccata, nega di essere colpevole, ma ricopre di complimenti i pirati che hanno compiuto l’attacco. A ogni buon conto, alla premiere del film a Los Angeles, giovedì sera, gli attori non hanno fatto interviste sul tappeto rosso, e dappertutto c’erano guardie con cani antibomba. Non solo: il film uscirà nelle sale Usa a Natale. Ma non pare che verrà messo in circolazione in Asia.
  15. Waliloko

    Vergognatevi

    Luoghi comuni e O.T. a parte, sono dalla tua @pier83 perchè completamente daccordo con te. Ma la tua professionalità, la tua esperienza e le tue (ampie) conoscenze, non permetteranno a qualche bimbom*** noob del c*** che questo forum venga privato di un pezzo da 90 come te. Stay here, stay strong.
  16. Masque Attack Una vulnerabilità su iPhone e iPad, consente agli hacker di sostituire applicazioni originali con delle copie identiche e infette, rubando i dati privati degli utenti. Almeno in teoria, perchè in pratica, secondo Apple, nessuno ancora è stato colpito. La minaccia tuttavia è reale, tanto da spingere il governo Usa a mettere in guardia i consumatori: non scaricate app da fonti non ufficiali. Svelato in settimana dai ricercatori di FireEye, 'Masque Attack' porta a installare un'app pirata al posto di una vera, come una sorta di replicante. Quello che può sembrare l'aggiornamento di una app di posta elettronica o di mobile banking, ad esempio, è in realtà una sostituzione che va a rubare i contenuti memorizzati nell'app stessa. Stando all'avviso pubblicato sul sito del Dipartimento di sicurezza nazionale Usa, l'applicazione è «indistinguibile» da quella originale, può rubare credenziali d'accesso, dati e monitorare in 'background' i dispositivi infetti. Il contagio avviene cliccando su link ricevuti via mail o messaggio, che inducono a scaricare applicazioni da fonti diverse rispetto al negozio ufficiale di Apple. Il download di app al di fuori dell'App Store è possibile non solo su melafonini con 'jailbreak', cioè modificati dall'utente a questo scopo, ma anche su quelli usati dagli impiegati di aziende che hanno delle app di lavoro ad hoc. Le misure di sicurezza integrate nei sistemi operativi di computer e dispositivi mobili Apple «avvisano prima di installare software potenzialmente dannoso», ha spiegato la compagnia in una nota. «Non siamo a conoscenza di clienti che siano stati effettivamente colpiti da questo attacco». Il consiglio degli esperti e di Apple è identico: non installare app che non provengono dall'App Store o dal sito della propria azienda, e che sono segnalate come provenienti da fonti o sviluppatori non affidabili. Per la Mela si tratta della terza grana di sicurezza in poche settimane. La prima, confinata alla Cina, ha preso di mira gli utenti del servizio iCloud per rubare i dati archiviati sulla 'nuvolà di Cupertino, dai contatti ai messaggi e alle foto. Il secondo, sempre cinese e subito tamponato da Apple, si chiama 'WireLurker' e infetta iPhone e iPad collegati via cavo Usb al computer Mac attraverso, anche qui, applicazioni non ufficiali, e sempre allo scopo di rubare dati privati.
  17. Waliloko

    ban

    Nessun problema, sono nuovo e volevo capire come funzionava, in una strada ho fatto due servizi, ed ho capito tutto. Un abbraccio, Wally.
  18. Waliloko

    ban

    Non so la vicenda, ma se sto tristan è arrivato ad usare il suo accento (non credo di aver capito che significa perchè non so la situazione ripeto), credo che qualcuno lo abbia spinto, cioè, scusate se m'intrometto, ma uno non è che parte così, senza motivo, segnalazioni a parte, i moderatori che ci sono a fare se poi devo contattarlo io dopo che uno mi viene a rompere scusate. Se uno mi disturba, io aspetto che un sito come questo abbia moderatori per ogni sezione e di conseguenza vigili attentamente su ogni post, quindi aspetto un intervento (anche se non tempestivo) dello stesso, poi se vedo che nessuno fa niente, allora me lo vedo io. E' come se uno subisce una rapina davanti ad un poliziotto, e stesso io devo andare da quest ultimo e dirgli che ho subito una rapina, quando poi lui stava la e "vigilava", cioè, poi lo staff siete voi, ma quando l'admin/founder di un (forum prima) sito (poi), mi risponde dicendomi che lo staff se ne deve fregare degli utenti mi sa tanto di "dittatura". Vabbè ho detto la mia, per il resto, buona giornata.
  19. Waliloko

    ban

    Io ho visto che si era fatto anche un secondo profilo chiamato tristans, è lui perchè ho letto la sua "breve" ripresentazione, ed hanno bannato anche quel profilo, quindi credo che ce l'avranno proprio con lui ahahah =)
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