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Recensione Hackberry A10


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Recensione HackBerry A10

http://www.nonsologaming.com/vd/Hackberry_board.jpg

Aggiornato al 26/06/2013

 

- Sito ufficiale: http://www.miniand.com

- Basata sul SOC: Allwinner A10

- Cpu: ARM Cortex A8 @ 1Ghz - single core

- Gpu: Mali 400 @ 300Mhz

- Ram: 512MB - 1GB (a seconda del modello)

- Tipologia: Board di sviluppo

- Dimensioni (cm): 11,1 x 7,6 x 1,9

- Prezzo: 60-65 euro circa comprese spese di spedizione

- Dove acquistarla:Miniand - 65$

- Voto MS: http://www.nonsologaming.com/images/voto3.png

 

Introduzione:

Dopo il successo avuto da Raspberry, diverse aziende si sono cimentate nella produzione di board alternative che potessero in qualche modo ovviare ad alcune mancanze che l’originale Raspi in effetti ha.

Hackberry infatti è nato con l’obiettivo di coprire principalmente le mancanze prestazionali dell’RPI ed offrire maggiore potenza ma mantenendo bassi i consumi nonchè un prezzo concorrenziale.

In parte ci sono riusciti, ma come leggerete anche da questa recensione, nella produzione dell’Hackberry il produttore dà l’idea di aver perso di vista l’obiettivo primario del Raspi.

 

Package e accessori:

http://www.nonsologaming.com/vd/Hackberry_box.jpg

Impossibile sbagliarsi, Miniand si fa riconoscere anche dalla scatola.

Aprendola, troviamo l’intera dotazione dell’Hackberry: la board, l’alimentatore da rete con spina bipolare cilindrica standard... ed un sacchetto fatto di un tessuto (non identificato) sul quale ancora una volta troviamo il marchio Miniand con tanto di URL.

È apprezzabile che abbiano messo questo sacchetto nella scatola... suppongo in sostituzione ad un’altro tipo di imballaggio antiurto, ma difficilmente andrò ad utilizzarlo.

Come antiurto fa egregiamente il suo lavoro.

Totalmente assente un manuale di istruzioni, invece... che sarebbe stato davvero gradito, visto che rispetto al Raspberry Pi, l’Hackberry è dotato di diversi pulsanti su entrambi i lati della scheda, oltre a 3 prese jack 3.5” identiche tra loro. Per scoprire che cosa sono è necessaria una ricerca sul web.

 

Analisi approfondita:

[fullimg=100]http://www.nonsologaming.com/vd/Hackberry_spec.jpg[/fullimg]

SOC Allwinner A10

RAM 1GB Hynix DDR3

Modulo wifi Realtek RTL8188CUS (USB saldato su scheda)

GL850G - HUB USB

Memoria flash 4GB

Realtek RTL8201CP - Integrato lan 10/100

AXP209 - Integrato di gestione alimentazione

 

Abbiamo detto che l’Hackberry arriva sprovvisto di documentazione, quindi lo schema che vedete nell’immagine è frutto di ricerche sul web (nemmeno sul sito spiegano che cosa siano le tre prese jack 3.5 presenti sulla board).

D’accordo che è nata come board per sviluppatori, ma l’assenza di documentazione di base potrebbe allontanare i newbie, che comunque sono una maggioranza non ignorabile.

L’Hackberry ha già preinstallato nella memoria flash da 4GB (riquadro verde chiaro) una distro Android personalizzata dal produttore, adatta all’utilizzo dell’Hackberry come media center per TV... out of the box.

 

Il tasto posto sotto il plug di alimentazione, sull’altro lato della scheda, serve ad entrare in modalità FEL recovery (firmware upload).

L’uscita AV analogiche è unica e può essere sfruttata tramite un cavo Jack->RCA a 4 poli come quelli per iPod che venivano venduti in passato, ora usati su alcune macchine fotografiche.

Il cavo va comunque procurato a parte, probabilmente tramite la baia, vista la difficoltà a trovarlo nei negozi di elettronica.

 

Android è preinstallato sulla board, ci tengo a precisarlo perchè ancora una volta, senza documentazione adeguata, l’unico modo per scoprirlo è quello di accenderlo senza SD inserita.

 

Hackberry offre pieno supporto (a livello software) alle build dei sistemi già esistenti, create per Raspberry Pi.

L’hardware del resto è molto simile.

Se volessimo utilizzare Raspbian, tuttavia, sarà meglio “overcloccare” il sistema da 700MHz ad 1GHz (preset “Turbo” sotto raspi-config), visto che il Cortex-A8 integrato nell SOC di Hackberry lavora di default ad 1GHz, ed è in grado di arrivare fino a 1,2GHz.

Vi ricordo che con il preset “turbo” alcuni Raspberry Pi corrompono il contenuto della SD a causa dell’instabilità del sistema a queste velocità. Questo non è successo con i test effettuati su Hackberry, che ad 1GHz lavora tranquillamente.

 

Altro punto a favore è la presenza di un controller dedicato interamente alla gestione dell’alimentazione sulla board, assente su Raspberry Pi.

Questo va a risolvere definitivamente i problemi di caduta di alimentazione che affliggono l’hotplug USB su Raspi, e che costringono gli utenti ad utilizzare un HUB USB esterno per mantenere stabili gli assorbimenti.

 

Pro e Contro:

http://www.nonsologaming.com/images/+.png Sistema Android preinstallato

http://www.nonsologaming.com/images/+.png Supporto alle immagini di sistema create per Raspberry Pi

http://www.nonsologaming.com/images/+.png Modulo wireless presente onboard e rimovibile nel caso non servisse (la rimozione richiede abilità con il saldatore)

 

http://www.nonsologaming.com/images/-.png Uscita video analogica non RCA (è necessario comprare un cavo specifico a parte)

http://www.nonsologaming.com/images/-.png Totale assenza di porte GPIO, vanno eventualmente aggiunte tramite USB

http://www.nonsologaming.com/images/-.png Documentazione cartacea assente e documentazione sul web insufficiente

 

Conclusione:

⅗ è il punteggio che in questa recensione assegnerò all’Hackberry.

Perchè? Principalmente per due motivi, che poi corrispondono ai due punti persi: Hackberry ha come scopo quello di contrastare Raspberry Pi sul suo stesso campo... target in parte fallito.

Il Raspberry ha tantissimi impieghi che richiedono l’utilizzo delle porte GPIO delle quali è dotato, e che non limita la sperimentazione al solo software, cosa che invece succede su Hackberry.

 

In pratica, vedo l’Hackberry come un computerino ARM da 65 euro, e nulla di più.

Puoi farci girare Android, che ancora su Raspberry non è presente... o meglio, è presente ma non è stabile, ed è lontano dall’essere utilizzabile.

Broadcom aveva promesso Android su Raspi ma ancora non s’è visto nulla, e tanti stanno perdendo le speranze.

 

Alla luce di queste considerazioni, mi chiedo: se il Raspberry non ha gran potenza ma ha dalla sua parte l’espandibilità, i progetti che sfruttano le porte GPIO, il supporto da parte delle community in crescita rapidissima... perchè dovrei preferire l’Hackberry che come clone in realtà NON ha nessuna possibilità di espansione? Questo mi costringe a smanettare sul solo software, travisando la filosofia e lo scopo per il quale è stato creato il Raspberry.

In pratica... perchè dovrei lavorare su un computer ARM limitato e non espandibile? Non posso fare su un normale PC (e meglio) le stesse cose che faccio su Hackberry?

E questo per me è un vero peccato, perchè Hackberry ha un ottimo potenziale, e sopperisce ampiamente a diverse mancanze del Raspberry.

Butto lì qualche suggerimento a Miniand: producete un nuovo “Hackberry 2” con le porte GPIO, una documentazione completa e con le caratteristiche attuali. La vostra board diventerebbe davvero la migliore alternativa a Raspberry Pi.

 

Il modulo Wifi integrato è un gran vantaggio, perchè se su Raspberry siamo costretti ad utilizzare il cavo LAN oppure utilizzare diverse chiavette USB Wifi litigando magari con il kernel perchè riconosca la scheda di rete, su Hackberry è presente... ed è unica per tutte le board, quindi i sistemi sviluppati per Hackberry terranno presente la presenza del modulo wireless e ne integreranno sempre il supporto.

Geniali quelli di Miniand ad utilizzare una scheda di rete Wireless pienamente supportata da tutti i sistemi già esistenti per Raspberry, che quindi la riconosceranno subito.

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Quindi in conclusione visto che qualche modifica hardware si può fare anche sull'hackberry quali board consigliate?

Raspberry o hackberry o cubieboard?

In quali delle due gira meglio linux e in quale si possono fare più modifiche sia hardware che software?

Scusa le tante domande ma ho intenzione di prenderne una al più presto e quindi chiedo a voi che mi sembrate esperti nel settore.

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@66pegasus data aggiornata, grazie della segnalazione.

@zagro1995 raspberry imho. A mani basse vince per versatilità e supporto della community, sebbene meno potente.

Non ho ancora avuto modo di provare la cubieboard.

Il supporto alle mod è molto più ampio su raspberry, mentre l'hackberry sopravvivrà sempre nell'ombra del raspi originale solo perché è un clone sprovvisto delle porte GPIO.

Hanno puntato tutto sulla potenza, ma raspberry non ha mai avuto l'obiettivo della velocità, ma della versatilità sia software che hardware. Questo quelli di miniand sembra non l'abbiano capito.

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Buondi,

grazie per la recensione (segnalo che il link al sito ufficiale è errato).

 

Dovendo ora acquistare una board alternativa, quale a vostro avviso la piu' potente in termini di CPU/GPU e quantitativo di memoria disponibile sul mercato?

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