CyanogenMod è una ROM, ossia un firmware modificato, che offre funzioni speciali ed opzioni non disponibili su quello di fabbrica. È disponibile per oltre 60 modelli di tablet e smartphone basati sul sistema operativo open Source, Android.
Supporto nativo per i temi (T-Mobile Theme Engine)
Codec audio (FLAC)
Cache compressa (compcache)
Estesa lista APN
Client OpenVPN
Menu di reboot
Supporto per Wi-Fi, Bluetooth e tethering USB
Miglioramenti allo schedulatore del Kernel e profili di overclock
Pulsanti software ed altre migliorie per i tablet
Tasti di attivazione nella schermata delle notiche (come Wi-Fi, Bluetooth, GPS e molti altri)
Ed altre migliorie di interfaccia
Sebbene solo una parte degli utenti che ne usufruisce, decide di dichiarare l’utilizzo della ROM, il Team Douche ha registrato oltre 2 milioni di installazioni attive nel maggio 2012.
Come ha avuto inizio tutto questo?
Nel settembre 2008, fu scoperto come ottenere l’accesso root (un controllo di amministrazione), sul sistema operativo Linux sul quale si basa Android. Ciò ha permesso al firmware originale del telefono di essere modificato e re-installato sul telefono stesso. Negli anni successivi, molte ROM furono sviluppate e distribuite da appassionati di Android. JesusFreke, un noto dev divenuto famoso grazie ad un fw modificato per i possessori del telefono cellulare HTC Dream, smise di lavorare a questo suo progetto e suggerì agli utenti di passare ad una versione della sua ROM migliorata dallo sviluppatore Cyanogen (Steve Kondik) chiamata
CyanogenMod
. La popolarità di quest’ultima aumentò vertiginosamente, ed una piccola comunità di sviluppatori, conosciuta come CyanogenMod Team (in maniera informale come Team Douche), diede manforte al progetto. Nel giro di pochi mesi, il numero di dispositivi e funzionalità supportate crebbe, e ben presto CyanogenMod diventò una delle distribuzioni di fw android più popolari.
CyanogenMod 6
Steve Kondik pubblicò CyanogenMod6, basato su Android 2.2 (Froyo), per il Nexus One, HTC Dream, Magic, Droid, Legend, Desire, Evo 4G, Wildfire, Incredibile and myTouch 3G Slide. Una versione beta di CyanogenMod 6 fu resa disponibile nel Luglio 2010. La versione stabile fu pubblicata nell'Agosto dello stesso anno.
Steve Kondic con la collaborazione della community di xda-developers, pubblicò la prima versione beta nel Febbraio 2011, basata sul codice sorgente di Android 2.3 (Gingerbread), per
CyanogenMod 8, sarebbe dovuta essere la ROM basata sulla versione di Android 3.x (Honeycomb). Tuttavia, il codice sorgente non fu mai rilasciato da Google. Per questo motivo la successiva versione prende il nome di CyanogenMod 9 basata sulla versione di Android 4.0 (Ice Cream Sandwich).
Oltre alle versioni stabili di cui abbiamo parlato prima, il Team Douche mette a disposizione una nuova nightly build ogni 24 ore circa. Siccome il codice di CyanogenMod è aggiornato continuamente dagli sviluppatori, le nightly builds permettono agli utenti di provare le modifiche più recenti, ma spesso contengono molti bug. Le M-builds sono le versioni rilasciate a fine mese, in cui vengono fixati la maggior parte dei bug delle precedenti versioni nightly, uscite nello stesso mese.
I produttori dei dispositivi moddabili cosa ne pensano?
Fino a poco tempo fa, la risposta generale dei produttori di smartphone e tablet, è stata poco favorevole. Avevano espresso preoccupazione per un cattivo funzionamento del dispositivo che facesse uso di versioni non ufficiali e di terze parti del sistema operativo Android. Tuttavia, in seguito al rilascio delle norme che consentono il
rooting
dei dispositivi mobili emanate dalla DMCA (Digital Millennium Copyright Act), alcuni produttori hanno moderato la loro posizione venendo incontro agli utenti. HTC, Motorola, Sony Ericsson sono arrivati addirittura a fornire supporto e incoraggiamento a tale sviluppo.
[warning]
L'installazione di una ROM cucinata (diversa dall'originale) è del tutto legale, ma lo sblocco di un dispositivo brandizzato da uno specifico operatore telefonico per poter essere utilizzato con un qualsiasi altro operatore no ed invalida la garanzia. Attualmente l'impegno dei diversi produttori di dispositivi mobili si stà sempre più spostando verso uno sviluppo maggiore dei propri smartphone e tablet proprio attraverso il rooting e le ROM. Pensiamo che questo non possa far altro che giovare alle stesse con un numero maggiore di acquirenti che saranno ben felici di sperimentare sui propri dispositivi le migliorerie portate.
Cos'è CyanogenMod? Scopriamolo insieme.
Come ha avuto inizio tutto questo?
I produttori dei dispositivi moddabili cosa ne pensano?
Modificato da ManuelX