[PLAIN]Sony non si smentisce nemmeno questa volta, continuando la linea di condotta particolarmente aggressiva che gli utenti hanno potuto osservare su PS3 da un anno in qua, che mira alla protezione dell'azienda anche a discapito della fruibilità dei servizi da parte dei propri clienti.
Questa volta a scatenare sul web l'indignazione di tutti coloro che seguono la scena underground è stato il noto coder Wololo [/PLAIN]usando il suo blog [PLAIN]come piattaforma di lancio.
Dovete sapere che la PSVita ha la caratteristica "peculiare" di impedire la copia di file sulla memoria (rimovibile) della console se prima i file non passano per il "content manager", un software appositamente ideato per[/PLAIN] avere il controllo sui file che gli utenti copiano sulla console[PLAIN] gestire i file multimediali sulla console.
Wololo ha notato nella giornata di oggi che la sua PSVita gli impediva di copiare file sulla memory tramite il "content manager" se non dopo aver effettuato l'aggiornamento al software di sistema 1.51 (si, Sony ha rilasciato oggi il firmware 1.51 per PSVita).
Immaginando che Sony avrebbe potuto aggiornare in automatico la console, Wololo si è guardato bene dal connettere online la sua PSVita. Ma a quanto pare questo non è sufficiente. Il "content manager" si trova sul PC, il che gli consente di accedere online e verificare se la console è aggiornata all'ultima versione disponibile del software di sistema, impedendo la gestione del contenuto della memory card in caso di "risposta" negativa da parte della console.
Wololo (alterato per la scoperta) ha fatto un ultimo tentativo: ha disconnesso il PC da internet per avviare il "content manager" e gestire il contenuto della sua console. Non è servito a nulla: il software non si avvia se il PC non è connesso ad internet.
[/PLAIN]Ricapitolando:
Il content manager richiede che il PC sia connesso ad internet, altrimenti non si avvia.
Il content manager controlla il firmware presente sulla console ad ogni avvio. Se la console non è aggiornata, costringe l'utente ad aggiornarla altrimenti il software blocca il trasferimento di qualsiasi file (di fatto, la memory card diventa inaccessibile).
La PSVita rimane "bloccata" con i file che contiene... almeno finchè non aggiornate il software di sistema.
[PLAIN]
La stessa situazione probabilmente si ripeterebbe una volta collegata la PSVita ad una PS3 per il trasferimento di file (da verificare).
Altro interessante punto: Wololo ha notato che essendo in grado il "content manager" di verificare se il software di sistema della PSVita è aggiornato comunicando con i server Sony, è moooolto probabile che questo comunichi anche un log dei file trasferiti nella console, e perchè no... assieme anche ad una lista di MD5 che permettano di identificare univocamente ogni file.
Sony in effetti impedisce agli utenti di "giocare" troppo con il content manager, a conferma di questa ipotesi... non sarebbe quindi difficile per Sony identificare alcuni file (primo fra tutti... quello utile ad avviare homebrew tramite[/PLAIN] l'exploit scoperto da poco) [PLAIN]e di conseguenza bloccarne la copia sulla memory per impedirne l'utilizzo.
Creare un client alternativo al content manager a questo punto diventa difficoltoso, ed è improbabile che vista la cura che Sony ha dedicato al sistema di sicurezza di PSVita abbia trascurato questa possibilità.
Ammettiamo ad esempio che qualcuno riesca a sviluppare un client che consenta la copia dei file senza usare per forza il content manager ufficiale: Sony potrebbe in poco tempo sviluppare un firmware che faccia il check del contenuto della memory card, eliminando qualsiasi file che non risulti nel log che il content manager ha inviato ai server Sony l'ultima volta che sulla console è stato scritto "lecitamente" un file.[/PLAIN]
Non è comunque chiaro che cosa aggiunga effettivamente l'aggiornamento 1.51. Si suppone che possa bloccare l'accesso alla recovery mode di cui abbiamo parlato in uno degli ultimi articoli e alcuni fix per correggere i freeze nella xmb riscontrati da alcuni utenti.
[PLAIN]Sony non si smentisce nemmeno questa volta, continuando la linea di condotta particolarmente aggressiva che gli utenti hanno potuto osservare su PS3 da un anno in qua, che mira alla protezione dell'azienda anche a discapito della fruibilità dei servizi da parte dei propri clienti.
Questa volta a scatenare sul web l'indignazione di tutti coloro che seguono la scena underground è stato il noto coder Wololo [/PLAIN]usando il suo blog [PLAIN]come piattaforma di lancio.
Dovete sapere che la PSVita ha la caratteristica "peculiare" di impedire la copia di file sulla memoria (rimovibile) della console se prima i file non passano per il "content manager", un software appositamente ideato per[/PLAIN] avere il controllo sui file che gli utenti copiano sulla console[PLAIN] gestire i file multimediali sulla console.
Wololo ha notato nella giornata di oggi che la sua PSVita gli impediva di copiare file sulla memory tramite il "content manager" se non dopo aver effettuato l'aggiornamento al software di sistema 1.51 (si, Sony ha rilasciato oggi il firmware 1.51 per PSVita).
Immaginando che Sony avrebbe potuto aggiornare in automatico la console, Wololo si è guardato bene dal connettere online la sua PSVita. Ma a quanto pare questo non è sufficiente. Il "content manager" si trova sul PC, il che gli consente di accedere online e verificare se la console è aggiornata all'ultima versione disponibile del software di sistema, impedendo la gestione del contenuto della memory card in caso di "risposta" negativa da parte della console.
Wololo (alterato per la scoperta) ha fatto un ultimo tentativo: ha disconnesso il PC da internet per avviare il "content manager" e gestire il contenuto della sua console. Non è servito a nulla: il software non si avvia se il PC non è connesso ad internet.
[/PLAIN]Ricapitolando:
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La stessa situazione probabilmente si ripeterebbe una volta collegata la PSVita ad una PS3 per il trasferimento di file (da verificare).
Altro interessante punto: Wololo ha notato che essendo in grado il "content manager" di verificare se il software di sistema della PSVita è aggiornato comunicando con i server Sony, è moooolto probabile che questo comunichi anche un log dei file trasferiti nella console, e perchè no... assieme anche ad una lista di MD5 che permettano di identificare univocamente ogni file.
Sony in effetti impedisce agli utenti di "giocare" troppo con il content manager, a conferma di questa ipotesi... non sarebbe quindi difficile per Sony identificare alcuni file (primo fra tutti... quello utile ad avviare homebrew tramite[/PLAIN] l'exploit scoperto da poco) [PLAIN]e di conseguenza bloccarne la copia sulla memory per impedirne l'utilizzo.
Creare un client alternativo al content manager a questo punto diventa difficoltoso, ed è improbabile che vista la cura che Sony ha dedicato al sistema di sicurezza di PSVita abbia trascurato questa possibilità.
Ammettiamo ad esempio che qualcuno riesca a sviluppare un client che consenta la copia dei file senza usare per forza il content manager ufficiale: Sony potrebbe in poco tempo sviluppare un firmware che faccia il check del contenuto della memory card, eliminando qualsiasi file che non risulti nel log che il content manager ha inviato ai server Sony l'ultima volta che sulla console è stato scritto "lecitamente" un file.[/PLAIN]
Non è comunque chiaro che cosa aggiunga effettivamente l'aggiornamento 1.51. Si suppone che possa bloccare l'accesso alla recovery mode di cui abbiamo parlato in uno degli ultimi articoli e alcuni fix per correggere i freeze nella xmb riscontrati da alcuni utenti.