Ultimamente sono un pò assente dal forum, quindi ho deciso di impegnarmi questo piccolo lasso di tempo libero nella stesura di questa discussione ( non essendoci altre notizie più importanti da scrivere) .
Dal titolo si capisce subito dove andrò a parare, e dai toni che ho usato avrete dedotto che non saranno di certo complimenti al sistema scolastico italiano, oggi mi voglio sofermare, al primo vero e proprio traguardo di ogni studente, il temutissimo esame di stato.
Per il momento non ho ancora avuto il "piacere" di farne parte, ma se tutto và bene, il prossimo anno dovrei diventare anche io un Maturando.
Non esprimerò miei opinioni personali dato che, come specificato prima, non ho ancora affrontato in prima persona questa prova, ma riporterò parte di un post, che mi ha davvero incuriosito, al quale ho trovato molti riscontri da parte di miei amici, freschi freschi di esami.
Esame di matematica
Mi trovo davanti un foglio che chiede di trovare le ascisse, le coordinate, le paratattiche e qualche eufemismo in due formule banalissime, ma proprio banali, erano qualcosa tipo: x2 = y - 1 e un'altra funzione facile. (esercizio che comprende metà dell'esame)
Ed eccomi lì, a dover ripetere il fatidico procedimento dell'analisi di funzione per trovare quali erano le aspetta! ma l'equazione è una ! e cosa ha sempre detto la prof? "dovete trovare il modo più facile e semplice di risolvere gli esercizi, ragazzi attenetevi al quesito ed alla premessa dell'esercizio." In altre parole KISS!
Andando a rileggere la premessa non veniva specificata alcuna procedura da utilizzare, insomma, per quanto ne sapevo io potevo anche sostituire i numeri come si faceva alle medie, affan l'analisi di funzione! sai che ta lo risolvo in 5 minuti e se va bene i punti del grafico mi vengono tondi, così ti disegno il grafico con un dito mentre con l'altro mi gratto le parti del mio corpo che con questo caldo, d'estate, sono molto sudate. Potevo. L'ho fatto.
Dialogo vero, al posto di Coniglio c'era il mio cognome:
- Prof! un'attimo.. va bene così? -
- A che punto sei Coniglio?.. -
- ah sono qui che ho già trovato i punti e sto facendo il grafico.. -
- ma hai fatto veloce.. come hai risolto con... .. . - scruta quel che avevo combinato e con sguardo severo e voce chiara, scandendo le parole pur senza nascondere un tono indispettito e, diciamolo, da prof stronza mi dice - Coniglio, credo che non sia necessario ricordarti che sei in quinta superiore, e ciò comporta che tu debba fare l'analisi di funzione. -
- eh, no prof, guardi lei ci ha sempre detto di attenerci alle premesse e qui non c'è mica scritt..-
- Senti, non prendermi per i fondelli, ti conviene non scherzare, qui siamo all'esame sii serio, fai quell'analisi di funzione. -
- ma prof io sto facendo quel che lei ci ha sempre detto di fare, guardi la premessa.-
- È impossibile che tu riesca a risolvere tutto senz.. -
- mah, la funzione è facile, ci sono riuscito come alle medie, sostituendo i numeri -
- ... -
Non ricordo come prosegue, lei se ne va in come a dire "non finirà così", mentre io ho risolto tutto il problema a mio modo, e poi, visto che avevo molto tempo a disposizione, ho scritto:
In matematica, così come in quasi tutti i metodi scientifici, è sempre meglio trovare il modo più conveniente, e con meno complicazioni, per risolvere un problema. Ed è compito del matematico o scienziato individuare il metodo di risoluzione adatto, ogniqualvolta questo si trovasse in una situazione di scelta, per risolvere le sfide in modo semplice, lineare e più veloce possibile. Date queste premesse, e tenendo in considerazione il quesito che mi è stato posto nel esercizio numero 1, ho scelto di non fare l'analisi di funzione. Era inutile, visto che l'equazione e i punti richiesti potevano essere trovati e risolti con un metodo molto più facile.
Circa 20 giorni dopo
all'orale, davanti alla prof di matematica.
- Allora Coniglio... abbiamo discusso in commissione per via del tuo esame di matematica.. -
- ah.. -
- sai, non hai fatto l'analisi di funzione.. -
- sì, lo so infatti ho giustificato la scelta lì nel... -
- sì, e ne abbiamo discusso... diciamo che avevi ragione, non veniva specificata alcun metodo di risoluzione... -
(ci sei rimasta di , vero?)
- aha.. -
- e quindi, abbiamo ritenuto l'esercizio valido.. -
(vi-ho-! vi ho tremendamente voi e il vostro di terrorismo psicologico, sull'esame e sulla quinta, voi e il vostro sistema di stra scolastico, fatto di insegnanti del CL che saltano il capitolo di Galileo e mettono dei + a chi va a messa, voi, e il vostro tremendo il tutto l'anno, Fan-cu-lo)
- ah.. bene -
- però, potevi farlo, visto che sei in quinta. -
- so farlo, mi ha visto farlo lungo tutto l'anno, ci voleva troppo tempo e non avevo voglia -
- l'esame va preso con più serietà - (questa frase l'ha ripetuta l'intero anno)
- serietà non è sinonimo di intelligenza -
Il vero discorso di ferma al "sei in quinta" dopodiché ho annuito e abbiamo passato ad altro, ma poteva anche finire così come ve l'ho illustrato.
Questo secondo me rispecchia perfettamente lo stato del sistema scolatisco italiano, vecchio ed inadeguato.
Voi cosa ne pensate dell' esame di stato, qualcosa di veramente utile in cui gli studenti si mettono una prova, o una semplice e stupida gara a chi sà di più senza considerare l' applicazione di quanto imparato durante il percorso di studi ?
Più in generale, cosa ne pensate della scuola italiana ?
ps: oh ! quasi dimenticavo .... i 2 pezzi sono stati presi dal blog di anonimoconiglio, vi consiglio di visitarlo
Ultimamente sono un pò assente dal forum, quindi ho deciso di impegnarmi questo piccolo lasso di tempo libero nella stesura di questa discussione ( non essendoci altre notizie più importanti da scrivere) .
Dal titolo si capisce subito dove andrò a parare, e dai toni che ho usato avrete dedotto che non saranno di certo complimenti al sistema scolastico italiano, oggi mi voglio sofermare, al primo vero e proprio traguardo di ogni studente, il temutissimo esame di stato.
Per il momento non ho ancora avuto il "piacere" di farne parte, ma se tutto và bene, il prossimo anno dovrei diventare anche io un Maturando.
Non esprimerò miei opinioni personali dato che, come specificato prima, non ho ancora affrontato in prima persona questa prova, ma riporterò parte di un post, che mi ha davvero incuriosito, al quale ho trovato molti riscontri da parte di miei amici, freschi freschi di esami.
Questo secondo me rispecchia perfettamente lo stato del sistema scolatisco italiano, vecchio ed inadeguato.
Voi cosa ne pensate dell' esame di stato, qualcosa di veramente utile in cui gli studenti si mettono una prova, o una semplice e stupida gara a chi sà di più senza considerare l' applicazione di quanto imparato durante il percorso di studi ?
Più in generale, cosa ne pensate della scuola italiana ?
ps: oh ! quasi dimenticavo .... i 2 pezzi sono stati presi dal blog di anonimoconiglio, vi consiglio di visitarlo