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Raspberry come "termostato ambiente termosifoni"


paolo1983

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Ciao ragazzi mi stava balenando per la mente un'idea: gestire i termosifoni di casa col raspberry...

Allora il cronotermostato attualmente cosa fa: lo si programma per gli orari che interessano, legge la temperatura e se è più bassa di quella impostata chiude il circuito facendo partire la caldaia. Infatti smontandolo ci sono 2 fili che se uniti fanno partire la caldaia, se staccati no. Ora mi dico: se questi 2 fili li attacchiamo alla gpio del raspberry (direttamente o sotto relè per sicurezza) e facciamo un bel programmino... Ovviamente bisogna mettere in piedi una bella paginetta web leggera leggera in modo che con lo smartphone si imposta temperatura e orari... Ma la temperatura ambiente come la misuriamo? ci vuole un termometro da attaccare dove?

Dite che il tutto è fattibile? Mi aiutate a realizzarlo? anche solo a scopo teorico...

Un termostato wireless che si colleghi al router costa oltre 200 euro!!

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Meglio sotto relè, comunque dovrebbe essere possibile fare una cosa del genere.

Una domanda: i cronotermostati con display fanno tutti in automatico questa cosa (a parte il pilotaggio da web con il telefono), il raspberry è la soluzione migliore?

Non è assolutamente per tagliare le gambe alla tua idea, mi piace la possibilità di pilotarlo da telefono e l'interfaccia web dovrebbe essere molto semplice da mettere in piedi, però dovresti proteggere la pagina con password, altrimenti chiunque sia a conoscenza del tuo DNS dinamico potrebbe accendere e spegnere la caldaia a piacimento.

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Ciao StandardBus, ottimo intervento. Effettivamente il problema "protezione" è il primo problema che sorge.

Quando mi dici "il raspberry è la soluzione migliore?" ti riferisci proprio alle problematiche che possono insorgere oppure perchè esistono schede (ad esempio arduino che non conosco) che farebbero la stessa cosa ma meglio (e per meglio intendo meno consumi, più semplice, più gestibile, più duraturo ecc ecc).

Grazie.

SArebbe bello, anche solo a livello teorico e didattico, mettere in piedi la cosa qui sul forum

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Arduino consuma di meno, si interfaccia al web via ethernet (aggiungendo lo shield) e può gestire un relè tranquillamente.

La mia domanda era per ragionare sul fatto che ci sono dispositivi più semplici che possono fare le stesse cose.

Il raspberry per questo genere di compiti è un po' sprecato. Lo può fare, certo, ma non è la soluzione migliore.

La questione "sicurezza" va tenuta assolutamente da conto.

 

Se invece vuoi solo fare esperimenti a riguardo, il raspberry è ottimo: mettere in piedi una cosa del genere è molto semplice, e dovrebbero esserci decine di guide in rete per usare un sensore di temperatura dal quale leggere i dati.

Potresti anche pensare di "domoticizzare" la casa, e allora la potenza del raspberry tornerebbe utile.

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StandardBus, mi dici che ci sono dispositivi più semplici per fare una cosa del genere, la cosa mi interessa, potresti farmi un esempio?

Deve essere agganciabile al router via wifi, deve leggere la temperatura e deve comandare un relè. Lo script dovrebbe essere una cosa del genere: una pagina web scrive su un file di testo il valore di temperatura desiderato e/o le fasce orarie e/o un semplice tasto accendi subito-spegni subito. Uno scrpt bash (o python o poi si vedrà) legge questo file e attiva/disattiva il relè. La pagina web dovrebbe anche riportare il valore attuale letto dal sensore.

Il tutto come gira? Mettendo lo script in crontab e facendolo eseguire ogni 1 o 2 minuti?

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Io intanto sto studiando come realizzare il tutto. Innanzitutto il sensore di temperatura deve essere "allontanato" dal raspberry se no risentirebbe del calore stesso del raspy. Quindi bisogna creare una specie di sonda.

Poi ho un dubbio: il relè pensavo di collegarlo direttamente alla gpio del raspberry ma su internet vedo che bene o male viene utilizzato anche un transistor: come mai?

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il transistor può funzionare come un interruttore per pilotare correnti più alte.

Magari la gpio non ha sufficiente potenza in uscita per eccitare un relè, quindi si usa un transistor generico.

Leggi qui: http://www.nonsologaming.com/content.php?1006-6-Transistor

 

In pratica, una piccola corrente in ingresso nella base del transistor (ipotizziamo dalla porta gpio) attiva l'interruttore (transistor) che permetterà ad una corrente più alta di attraversare collettore ed emettitore.

 

Funziona come un rubinetto: la maniglia è la base, e tu con una piccola corrente puoi aprire il rubinetto.

Il resto può anche essere un circuito "separato".

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Standard ok ottimo! Se ho capito bene mi serve un NPN e devo collegare la base del transistor alla gpio, l'emettitore a GND, il collettore alla bobina e l'altro capo della bobina a +5v? (a scuola avevo fatto studiato elettronica, sono perito informatico, ma mi sono diplomato ormai 11 anni fa e i ricordi sono un po' offuscati). ma se uso un alimentazione esterna per i +5V, il gnd dell'alimentatore devo collegarlo al gnd del raspberry? Interessante. Solo che non saprei che ocmponentische acquistare. Anzi se non ricordo male il transistor si attiva con +0,6V, mi serve quindi una resistenza tra gpio e base e devo calcolarmi la caduta di tensione per scoprirne il valore in ohm?
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Non hai bisogno di un'alimentazione esterna, puoi prendere l'alimentazione dai 5v in ingresso nel raspberry. Idem per la massa.

In pratica il relè assieme sarà in parallelo al raspberry rispetto all'alimentatore.

La resistenza prima del relè servirà ad evitare che la corrente veda il relè come un corto circuito, altrimenti il raspberry si spegnerebbe.

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StandardBus forse non ci stiamo capendo :-)

Tu collegheresti il RELE' direttamente al raspberry senza passare per un transistor? Cioè il relè ha 4 pin giusto? 2 sono l'interruttore e 2 sono la bobina. Un capo della bobina lo metto a +5V e l'altro alla gpio (con una resistenza)?

(tanto vale aggiungere un un led alla resistenza così mi fa anche da indicatore di stato ;-)

Oppure a monte di tutto questo metteresti anche il transistor?

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[uSER=1740]paolo[/uSER] si, la bobina verrebbe eccitata dai 5V che attraversano il transistor, la cui base è collegata alla porta gpio per fare in modo che si comporti come un interruttore (ma solo in teoria, se la porta gpio è in grado di gestirlo, non ho verificato se i parametri dell'uscita sono adatti a fare una cosa del genere, ma se accendono un led non penso ci siano problemi).

La bobina è collegata da una parte a GND, dall'altra al source del transistor (se usi un JFET, come nel video) e il drain è collegato ai +5V dell'alimentatore. Puoi anche metterci un led volendo, per sapere quando il relè è eccitato.

L'interruttore pilota quello che vuoi.

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Nei due fili che pilotano le caldaie circolano, di solito, 24v per cui il relè è d'obbligo.

Per pilotarlo ci vuole il transistor, ci sono tanti schemi oppure prendi una schedina già fatta.

Come sensore i più comuni sono il DS18b20 e il DHT11. Si tratta di sensori digitali cui devi comunicare con un determinato protocollo, Sono molto diffusi, specialmente il primo, per cui troverai parecchi programmini e librerie già fatte.

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  • 1 anno dopo...

Salve ragazzi,

Ho trovato la vostra conversione molto interessante.

Vorrei utilizzare il raspberry per sostituire i 5 termostati che attualmente regolano l'impianto a pavimento per ogni stanza.

Sono programmatore web per cui mi risulta molto semplice creare una bella app per gestire il tutto.

Purtroppo sono a zero per quanto riguarda il discorso "elettronica". Ed è per questo che chiedo a voi aiuto.

 

Il mio impianto permette attualmente di regolare ogni stanza con la propria temperatura. Io vorrei sostituire i termostati attuali e gestire il riscaldamento di ogni stanza tramite raspberry. Provando a smonTare il termostato ho notato due fili collegati ad esso. Da quanto ho capito il termostato non fa altro che collegare/scollegare questi due cavi per accendere/spegnere la caldaia, è corretto? Come posso collegare tutte le 5 stanze ad un unico raspberry?

 

 

Qualcuno può aiutarmi?

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  • 3 mesi dopo...
Salve ragazzi,

Ho trovato la vostra conversione molto interessante.

Vorrei utilizzare il raspberry per sostituire i 5 termostati che attualmente regolano l'impianto a pavimento per ogni stanza.

Sono programmatore web per cui mi risulta molto semplice creare una bella app per gestire il tutto.

Purtroppo sono a zero per quanto riguarda il discorso "elettronica". Ed è per questo che chiedo a voi aiuto.

 

Il mio impianto permette attualmente di regolare ogni stanza con la propria temperatura. Io vorrei sostituire i termostati attuali e gestire il riscaldamento di ogni stanza tramite raspberry. Provando a smonTare il termostato ho notato due fili collegati ad esso. Da quanto ho capito il termostato non fa altro che collegare/scollegare questi due cavi per accendere/spegnere la caldaia, è corretto? Come posso collegare tutte le 5 stanze ad un unico raspberry?

 

 

Qualcuno può aiutarmi?

 

Visto che vuoi usare il Raspberry io eliminerei tutti i termostati e metterei un sensore di temperatura in ogni stanza con una bella scheda relè per accendere/spegnere il riscaldamento del pavimento secondo le tue esigenze. asd

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