Anzi, in realtà non se ne era mai andata... ma in Italia il sito era stato reso inaccessibile dalle autorità competenti, a qualunque utente non facesse uso di proxy.
Il risultato? L'url thepiratebay.org non portava da nessuna parte.
Thepiratebay è un noto motore di ricerca per file .torrent per link magnet (nessun file è ormai ospitato sui loro server) che indicizza contenuti legali e non.
A differenza di altri siti quali kickasstorrents, o i più recenti servizi di file hosting come megaupload et similia, Thepiratebay non è mai morto del tutto.
Esistono backup messi a disposizione tramite la rete torrent che contengono l'intero database di url magnet con nome e descrizione, in modo tale che in caso di chiusura chiunque potrebbe ricreare un sito simile, oppure perpetuare lo sharing degli indirizzi per mantenere viva la rete torrent (decentralizzata).
Da un po' di tempo thepiratebay è tornato navigabile senza ricorrere proxy (per modo di dire) tramite l'url http://www.thepiratebay.sx
Thepiratebay.sx infatti non è altro che un sito-proxy che permette di navigare nei contenuti della baia gestendo in automatico il redirect delle richieste e delle risposte.
In passato erano stati fatti tentativi simili con http://labaia.net , prontamente bloccato.
Vedremo se la sorte del dominio .sx sarà la stessa.
Nel frattempo, il sito è visitabile.
http://thepiratebayitalia.com/ invece si impegna nel fornire diversi indirizzi dai quali accedere al sito in caso uno di loro venga bloccato.
Il punto è che su thepiratebay sono disponibili anche diversi link magnet a contenuti legali altrimenti introvabili, ed i governi non sanno più che pesci pigliare per via dell'effettiva assenza di qualsiasi file illegale sui server del sito.
La baia dei pirati è tornata.
Anzi, in realtà non se ne era mai andata... ma in Italia il sito era stato reso inaccessibile dalle autorità competenti, a qualunque utente non facesse uso di proxy.
Il risultato? L'url thepiratebay.org non portava da nessuna parte.
Thepiratebay è un noto motore di ricerca per file .torrent per link magnet (nessun file è ormai ospitato sui loro server) che indicizza contenuti legali e non.
A differenza di altri siti quali kickasstorrents, o i più recenti servizi di file hosting come megaupload et similia, Thepiratebay non è mai morto del tutto.
Esistono backup messi a disposizione tramite la rete torrent che contengono l'intero database di url magnet con nome e descrizione, in modo tale che in caso di chiusura chiunque potrebbe ricreare un sito simile, oppure perpetuare lo sharing degli indirizzi per mantenere viva la rete torrent (decentralizzata).
Da un po' di tempo thepiratebay è tornato navigabile senza ricorrere proxy (per modo di dire) tramite l'url http://www.thepiratebay.sx
Thepiratebay.sx infatti non è altro che un sito-proxy che permette di navigare nei contenuti della baia gestendo in automatico il redirect delle richieste e delle risposte.
In passato erano stati fatti tentativi simili con http://labaia.net , prontamente bloccato.
Vedremo se la sorte del dominio .sx sarà la stessa.
Nel frattempo, il sito è visitabile.
http://thepiratebayitalia.com/ invece si impegna nel fornire diversi indirizzi dai quali accedere al sito in caso uno di loro venga bloccato.
Il punto è che su thepiratebay sono disponibili anche diversi link magnet a contenuti legali altrimenti introvabili, ed i governi non sanno più che pesci pigliare per via dell'effettiva assenza di qualsiasi file illegale sui server del sito.
Chi la spunterà?