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Inviato

Dopo aver accidentalmente guastato 4 mesi fa l'HDD da 1TB che conteneva i miei lavori, (4 anni di grafica, sviluppo web, foto personali, documenti, etc etc...) mi sono deciso a clonare con cadenza mensile il mio HDD primario.

Ho imitato android utilizzando due HDD, uno per il sistema (/system) ed uno per i dati (/home -si, uso linux-)... e per fare questo mi sono recato giusto ieri al più vicino negozio di elettronica per acquistare un paio di HDD esterni USB dal quale ricavare sia il drive che l'interfaccia Sata->USB 3.0, sempre utile.

 

Trovo un "offerta": HDD Samsung M3 1TB con interfaccia USB 3.0 per 99 euro.

Non è affatto una gran occasione, ma con ogni acquisto mi danno 20 euro di credito telefonico.

Nella necessità, cedo e ne acquisto due.

 

Arrivo a casa, apro la scatola... come estetica il box non è male, e sono tutto sommato contento che sia Samsung perchè so che all'interno ci sarà sicuramente un drive marchiato dalla stessa azienda, visto che Seagate e Samsung sono partner per la produzione di drive meccanici.

 

 

Passo quindi all'apertura del box, voglio sapere cosa ho realmente acquistato, visto che esternamente non sono elencate le caratteristiche tecniche dell'HDD (RPM, assorbimento di corrente, azienda produttrice).

 

 

All'apertura del box (per la serie "chissene-frega-della-garanzia") scopro che in effetti è marchiato Samsung e riporta in cima, in piccolo (nella foto non si legge) il sito ufficiale Seagate.

Bene, almeno su questo ho centrato.

Il codice modello rivela essere un ST1000LM025... individuato con una rapida ricerca su google: http://www.seagate.com/files/www-content/support-content/internal-products/spinpoint-m-series/en-us/100698124d.pdf

 

Capacità 1TB, 5400 RPM (argh), 750 mA di assorbimento massimo etc... niente di galattico, un drive nella norma. Del resto se volevo un HDD particolare mi andavo a prendere un interno, piuttosto di acquistare a caso.

 

 

Un punto a favore invece la protezione di gomma che avvolge il drive, dovrebbe attutire i colpi dalle disastrose cadute accidentali che cancellano anni di lavoro.

Ritengo sia un fattore molto importante.

 

Il duro colpo è venuto dopo. Date un'occhiata a questa foto:

http://www.nonsologaming.com/vd/HDDS_nosata.jpg

Come potete vedere, l'HDD è privo di interfaccia Sata. Non c'è conversione di formato, non c'è adattatore, il controller presente è uno solo ed è USB 3.0.

In pratica questo Hard Disk è nato per restare esterno, come una pendrive.

 

Seagate ha quindi prodotto una serie di drive dedicati all'interfaccia USB 3.0... che, percarità, non è esattamente lenta: raggiunge una velocità di trasferimento dati massima di 4.8Gbps, contro i 480Mbps del suo predecessore 2.0.

Ma qui non sto parlando di velocità di trasferimento, ma di versatilità.

Per risparmiare i soldi di produzione degli adattatori Sata->USB hanno sacrificato la versatilità di un prodotto comune come l'HDD, nato per essere il più versatile e universale possibile.

Possiamo tranquillamente dire che si tratta di un nuovo formato, non definibile come "proprietario" ma che ti taglia ugualmente le gambe.

 

Ipotizziamo che il connettore microUSB si dissaldi dalla scheda: mi guarderò bene dal trattare male il connettore, ma vogliamo mettere a confronto un'interfaccia da battaglia come il Sata ed il piccolo connettore microUSB?

Quanti telefoni sono stati buttati perchè la porta microUSB usata anche per la ricarica ha ceduto e si è staccata dalla scheda?

Quanti HDD subìranno la stessa fine se il microUSB verrà impiegato in futuro su un numero più ampio di drive?

 

Pensando a questo ho analizzato ad occhio il connettore presente sull'HDD, per vedere se è possibile che in futuro ceda. Non voglio perdere nuovamente 1TB di materiale.

Dall'analisi ho scoperto che anche i progettisti all'interno di Seagate sanno bene quanto il microUSB sia inadeguato per questi impieghi.

Osservate quest'altra foto:

http://www.nonsologaming.com/vd/HDDS_detail.jpg

 

Se non sapessero della fragilità del connettore microUSB 3.0, avrebbero mai installato anche il rinforzo?

Detto questo... d'ora in poi state molto attenti all'HDD che comprate.

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Inviato
adesso capisco le 20euro di ricarica.... asd

 

no capito ..

Inviato
no capito ..

@StandardBus

Trovo un "offerta": HDD Samsung M3 1TB con interfaccia USB 3.0 per 99 euro.

Non è affatto una gran occasione, ma con ogni acquisto mi danno 20 euro di credito telefonico.

Nella necessità, cedo e ne acquisto due.

 

Fonte: Editoriale: HDD interni ed esterni, attenzione a cosa acquistate. http://www.nonsologaming.com/showthread.php?56544-Editoriale-HDD-interni-ed-esterni-attenzione-a-cosa-acquistate.#ixzz2TNWsyBIs

Inviato

 

 

Mo capito ...

Inviato

Io sono fermamente convinto che, a meno che avete milioni di foto e nella vita montate video, basti un HDD da 200 GB messo da parte, con tutto quello che ritenete DAVVERO importante. Nemmeno un NAS è vitale, basta ricordarsi una volta al mese di fare un backup della roba davvero utile.

 

Il resto (file recuperabili altrove e non opere del vostro ingegno, vedi Musica, Film etc.) va in economia, niente RAID nè altro, tanto se si rompe basta riscaricare.

Inviato
Io sono fermamente convinto che, a meno che avete milioni di foto e nella vita montate video, basti un HDD da 200 GB messo da parte, con tutto quello che ritenete DAVVERO importante. Nemmeno un NAS è vitale, basta ricordarsi una volta al mese di fare un backup della roba davvero utile.

 

Il resto (file recuperabili altrove e non opere del vostro ingegno, vedi Musica, Film etc.) va in economia, niente RAID nè altro, tanto se si rompe basta riscaricare.

ciao chi acquista un nas lo fa per molteplici motivi.. un nas è anche (nel mio caso)un server torrent, un backup sicuro e automatico 24h su 24, garantisce consumi minimi (parliamo di 5 watt in idle e 20-30 watt massimi nel mio caso contro i 400-600 di un pc acceso), si controlla da remoto, è un server dlna , è impostabile automaticamente in accensione e spegnimento, si autocontrolla e autoripara, manda segnalazioni in caso di malfunzionamenti anche minori e molto altro ancora.. per concludere non è un semplice hd e richiede conoscenze avanzate che ,a giudicare da quanto leggo in giro, non tutti si possono permettere .

Inviato

Ulisse ha perfettamente ragione.

Quando lavoravo come sistemista unix presso ###banca avevano tutti i server allestiti con storage da 6/8 HDD in mirror piu DLT con backup giornalieri su cassetta.

 

Mai saputo di perdite dati di alcun tipo

Inviato
ciao chi acquista un nas lo fa per molteplici motivi.. un nas è anche (nel mio caso)un server torrent, un backup sicuro e automatico 24h su 24, garantisce consumi minimi (parliamo di 5 watt in idle e 20-30 watt massimi nel mio caso contro i 400-600 di un pc acceso), si controlla da remoto, è un server dlna , è impostabile automaticamente in accensione e spegnimento, si autocontrolla e autoripara, manda segnalazioni in caso di malfunzionamenti anche minori e molto altro ancora.. per concludere non è un semplice hd e richiede conoscenze avanzate che ,a giudicare da quanto leggo in giro, non tutti si possono permettere .

 

So benissimo cos'è e come funziona un NAS, non serviva certo il solone di turno che per compiacimento nelle ultime righe si autoproclama migliore del mondo che vede intorno a sè a ricordarmelo, perchè sappi che questo si legge alla fine del tuo post.

 

Dimmi quale di queste cose non si può fare con un vecchio Netbook configurato per bene:

 

- Server Torrent

- Backup sicuro ed automatico H24 configurando bene i giusti programmi

- Consumi minimi (Piattaforma Atom)

- Controllo Remoto (TeamViewer)

- Server DLNA (Che poi, se non hai il televisore giusto, ti serve a " 'sta ceppa ", visto che per i PC il DLNA è superfluo, basta condividere in rete il drive.)

- Impostabile automaticamente in spegnimento (Col Wake-On-LAN anche in accensione, ma chi spegne davvero questo tipo di roba?)

- Se poi mi fai capire cosa vuoi dire con autocontrolla e ripara... perchè finora da un NAS non ho mai visto spuntare gambe e mani per riparare pezzi HW difettosi.

- Segnalazioni in caso di malfunzionamenti... se monti il sistema sbagliato, te li cerchi. Se il problema è HW, vedi sopra. Peraltro, quale PC al mondo non lo fa?

 

In conclusione, come vedi si può fare praticamente ogni cosa già descritta con un benedetto Netbook usato a costo pari zero, visto che 90% volte te lo tirano addosso, contro un NAS che non costa tanto ma può costicchiare abbastanza, soprattutto se ben rifornito.

 

 

P.S il backup sicuro, è il backup che non esiste. Quelli che esistono sempre, inesorabilmente, prima o poi si rompono.

Inviato
  • Autore

non serviva certo il solone di turno che per compiacimento nelle ultime righe si autoproclama migliore del mondo
@GiovanniZ per favore, moderiamo i termini, anche perchè il post non era rivolto a te, non vedo perchè dovresti prenderla sul personale.

Io ho inteso diversamente il messaggio di ulisse78, e nel qual caso stessi sbagliando io, semplicemente ignoralo:

...richiede conoscenze avanzate che ,a giudicare da quanto leggo in giro, non tutti si possono permettere.

Il costo di un NAS come si deve non è indifferente, e in tempi di crisi come questi chiunque ci penserebbe su almeno una ventina di volte prima di acquistarlo (in contesti domestici, chiaro, perchè nelle aziende spesso un backup fa la differenza tra la salvezza e la rovina).

A me al momento non serve, e col prezzo che ha, può anche restarsene nei negozi, non posso permettermelo. Come tanti in questo periodo non nuoto certamente nell'oro, ma non mi sento offeso dal messaggio di ulisse78... purtroppo è la cruda realtà.

 

L'unica altra possibile interpretazione del messaggio di ulisse78 è questa:

...richiede conoscenze avanzate che... non tutti si possono permettere.

Ma una frase del genere a mio dire non ha senso. Spero che [uSER=225744]ulisse78[/uSER] intervenga per chiarire il messaggio.

Inviato
@GiovanniZ per favore, moderiamo i termini, anche perchè il post non era rivolto a te, non vedo perchè dovresti prenderla sul personale.

Io ho inteso diversamente il messaggio di ulisse78, e nel qual caso stessi sbagliando io, semplicemente ignoralo:

 

Il costo di un NAS come si deve non è indifferente, e in tempi di crisi come questi chiunque ci penserebbe su almeno una ventina di volte prima di acquistarlo (in contesti domestici, chiaro, perchè nelle aziende spesso un backup fa la differenza tra la salvezza e la rovina).

 

L'unica altra possibile interpretazione del messaggio di ulisse78 è questa:

 

Ma una frase del genere a mio dire non ha senso. Spero che [uSER=225744]ulisse78[/uSER] intervenga per chiarire il messaggio.

 

Sinceramente Bus se uno ti quota e poi risponde così, posso anche poter pensare che stia parlando di me, non credi? Nel caso non sia così ho solo interpretato male, chiedo perdono.

Inviato
..

 

ciao cerchiamo di essere meno permalosi visto che non ho fatto riferimenti a te o altri nello specifico. leggo di utenti che non sanno formattare un hd esterno o una pennetta usb, figuriamoci impostare un nas ,collegarlo al router ed aprire le porte per esempio. adesso non usciamo dall'articolo che parla di altro.

secondo me , in riferimento all'articolo, è importante :

1 fare più copie dei propri dati personali (se possibile ovvio. io per esempio mi ritrovo molti hd esterni comprati nel tempo e frutto di collaborazioni)

2 verificare con cadenza mensile che i supporti funzionino e siano custoditi bene

3 usare anche servizi cloud gratuiti (anche se limitati)come dropbox ,skydrive,etc. ottimi per lasciare anche temporaneamente le foto di un'estate

4 comprare hd esterni (vedi questo caso)senza badare al risparmio . spendere 20 euro per un prodotto usb 3.0 significa acquistare un hd piu' recente magari con una revisione hardware migliore

5 usare capacità adeguate e non pensare solo ai bisogni del momento(se devo salvare 300 gb di materiale , meglio magari comprare un hd da 1 tb pensando al futuro piuttosto che un hd da 500 gb)

6 se possibile investire in programmi che si occupano di fare il backup automatico come WD smartware(comprato recentemente dopo un periodo di beta test). semplificano ed automatizzano molto il lavoro di backup

[uSER=18608]

Come clonare un HDD potrebbe essere un interessante argomento per un articolo...

 

per clonare hd esistono periferiche esterne che fanno tutto da sole anche a pc spento,senza software e sono di una praticità unica. ne ho usata una per un pc di un collega , il prezzo va dai 25 ai 45 euro e si trovano su ebay e amazon.sono compatibili con hd da 2,5 e 3,5 pollici sata

http://img404.imageshack.us/img404/8756/42797xxl.jpg[/uSER]

Inviato
  • Autore
[uSER=225744]ulisse78[/uSER]: senza dover ricorrere alla dock universale che fa anche la clonazione' date=' esiste CloneZilla :)
Inviato

[uSER=225744]ulisse78[/uSER] domanda banale: come si fa ad utilizzare quella periferica se gli hard disk (quelli di riferimento di questo topic) non hanno un attacco standard? La clonazione degli hard disk non sempre è un'operazione così immediata da effettuare con "aggeggi" che non ti forniscono nemmeno i log delle operazioni svolte, forse come ha detto qualcun altro sarebbe meglio affidarsi ad appositi programmi

@GiovanniZ : il tuo ragionamento non fa una piega ma allestire un nas partendo da un "vecchio" portatile solo se non si voglia imbattere in eventuali imprevisti quali:

1 - si deve già possedere il portatile in questione, altrimenti la spesa sarebbe superiore all'acquisto di un NAS

2 - la facilità di poter collocare fisicamente il NAS in posizioni più comode (dentro un mobiletto, etc.) rispetto a quanto si possa fare con un portatile (per quanto piccolo esso sia).

 

Tornando intopic credo che oramai la tendenza, dei produttori di hard disk, sia quella di fregarsene delle necessità "accessorie" di chi compra un nuovo disco esterno, rilegandone la sua funzione semplicemente come periferica esterna: stop! 8|

Inviato
[uSER=225744]ulisse78[/uSER] domanda banale: come si fa ad utilizzare quella periferica se gli hard disk (quelli di riferimento di questo topic) non hanno un attacco standard? La clonazione degli hard disk non sempre è un'operazione così immediata da effettuare con "aggeggi" che non ti forniscono nemmeno i log delle operazioni svolte, forse come ha detto qualcun altro sarebbe meglio affidarsi ad appositi programmi|

ciao . rispondo alla tua prima domanda:

il tipo di hard disk presente in questa discussione è una eccezione non una norma, in tal caso per clonarlo si passa per esempio via software col programma indicato da @StandardBus (che non conoscevo)

la periferica esterna che ho messo come esempio clona bit per bit un hd sata su un altro hd sata di capacità maggiore o uguale . il log non serve a niente perchè fa una copia fisica uguale al 100%.

 

vantaggi:

impiega minore tempo. e per me il tempo vale soldi e se posso risparmiarne ci guadagno

non necessita di cavi usb o sata in giro

non necessita di un pc acceso

è affidabile e sicuro (provato da me con svariati hd anche con settori danneggiati che non si avviavano)

installazione veloce ed intuitiva

non necessita di programmi o drivers

 

svantaggi:

costa da 25 a 80 euro al contrario di soluzioni software gratuite

ci vuole un minimo di dimestichezza con gli hd per non fare danni

 

in conclusione ognuno decide quale sia la soluzione giusta anche in considerazione alle proprie finanze e conoscenze in materia. ciò non significa che quello che sia soggettivamente la soluzione ideale lo sia per tutti. l'importante è sapere cosa si vuole fare senza aprire per esempio post su cosa sia un hd sata ,come si colleghi ad un pc e come si formatti (è un esempio e non è riferito a te)

 

come indicato nell'articolo , l'apertura del case esterno dell'hd ne invalida la garanzia. quindi questa operazione è consigliabile farla a garanzia scaduta e non appena si acquista il prodotto.

Inviato
..il tipo di hard disk presente in questa discussione è una eccezione non una norma..

 

infatti lapreoccupazione del topic è proprio quella che, come ho scritto nel mio post precedente, credo rappresenterà una tendenza che sarà adottata dai produttori di hard disk esterni nei mesi a venire (speriamo di no)

 

è affidabile e sicuro (provato da me con svariati hd anche con settori danneggiati che non si avviavano)

 

scusami, non capisco quale possa essere il vantaggio di clonare un hard disk danneggiato se, come dici tu, il risultato di quella periferica produce dei dischi identici al 100% e quindi anche il clone (essendo partito dalla copia di un hard disk con bad sector) sarà uguale....

 

in conclusione ognuno decide quale sia la soluzione giusta anche in considerazione alle proprie finanze e conoscenze in materia.

 

sono d'accordo.

Inviato
[/color][/left]

scusami, non capisco quale possa essere il vantaggio di clonare un hard disk danneggiato se, come dici tu, il risultato di quella periferica produce dei dischi identici al 100% e quindi anche il clone (essendo partito dalla copia di un hard disk con bad sector) sarà uguale....

se hai un hd con settori danneggiati e questo non si avvia , lo cloni e riesci ad avviarlo o a recuperare i dati a cui non potevi accedere. i settori danneggiati che non permettevano l'avvio sul primo hd , sul clonato vengono messi come vuoti e permettono l'avvio del sistema o il ripristino dello stesso. provato su un portatile con windows 7 che poi si è avviato ed ha permesso il recupero dei dati

 

[/color][/left]

 

infatti lapreoccupazione del topic è proprio quella che, come ho scritto nel mio post precedente, credo rappresenterà una tendenza che sarà adottata dai produttori di hard disk esterni nei mesi a venire (speriamo di no)

io ho un Toshiba Store Steel usb 3.0 che invece è un sata su interfaccia usb 3.0. in questo settore ogni marca vuole portare avanti le sue politiche

Inviato
se hai un hd con settori danneggiati e questo non si avvia , lo cloni e riesci ad avviarlo o a recuperare i dati a cui non potevi accedere. i settori danneggiati che non permettevano l'avvio sul primo hd , sul clonato vengono messi come vuoti e premettono l'avvio del sistema o il ripristino dello stesso. provato su un portatile con windows 7 che poi si è avviato ed ha permesso il recupero dei dati

 

interessante..

 

io ho un Toshiba Store Steel usb 3.0 che invece è un sata su interfaccia usb 3.0. in questo settore ogni marca vuole portare avanti le sue politiche

 

appunto, leccezione che... conferma la regola asd

Inviato
  • Autore
io ho un Toshiba Store Steel usb 3.0 che invece è un sata su interfaccia usb 3.0. in questo settore ogni marca vuole portare avanti le sue politiche

Se il SATA fosse ancora sulle piste sarebbe possibile tirarlo fuori saldando i fili di un connettore SATA preso da un ATX uhm

Spero che non abbiano fatto una cosa così stupida, perchè davvero questo non avrebbe senso.

Inviato

Forse si puo' sostituire l'unità logica di quella ciofeca di HDD che hai comprato mettendone una SATA.

Se si riuscisse a trovarne una compatibile avresti un HDD "normale" senza il collo di bottiglia usato in quella configurazione.

Inviato
Forse si puo' sostituire l'unità logica di quella ciofeca di HDD che hai comprato mettendone una SATA.

non credo proprio, sono unità proprietarie . non si trovano ricambi se non li fa la casa produttrice. non si può mettere una scheda logica (che comunque costa 20-30 euro) di un altro hd sata di uguale capacità su un hd di una marca diversa . questa cosa non esiste neanche in un'altra dimensione. tant'è che se si guasta una scheda logica di un hd Western Digital 2TB SATA3 64MB Green WD20EARX devi mettere una scheda logica di un altro hd Western Digital 2TB SATA3 64MB Green WD20EARX

l'informatica è una scienza ,l'alchimia fai da te e la pietra filosofale non ne sono una branca

Se si riuscisse a trovarne una compatibile avresti un HDD "normale" senza il collo di bottiglia usato in quella configurazione.

non è un collo di bottiglia, tutt'altro. è un'eccellente hd esterno con interfaccia usb 3.0 che viene venduto come hd esterno per essere usato come un hd esterno.

Inviato
non credo proprio, sono unità proprietarie . non si trovano ricambi se non li fa la casa produttrice. non si può mettere una scheda logica (che comunque costa 20-30 euro) di un altro hd sata di uguale capacità su un hd di una marca diversa . questa cosa non esiste neanche in un'altra dimensione. tant'è che se si guasta una scheda logica di un hd Western Digital 2TB SATA3 64MB Green WD20EARX devi mettere una scheda logica di un altro hd Western Digital 2TB SATA3 64MB Green WD20EARX

l'informatica è una scienza ,l'alchimia fai da te e la pietra filosofale non ne sono una branca

 

non è un collo di bottiglia, tutt'altro. è un'eccellente hd esterno con interfaccia usb 3.0 che viene venduto come hd esterno per essere usato come un hd esterno.

 

Quindi mi stai dicendo che questo HDD è costruito per quel case di cacca? asd

Non si puo' usarlo come tutti gli altri ?

Non ne ho uno sottomano ma ci lavoro con sto così e ne ho smontati a centinaia alla fine la trovi sempre la scheda logica giusta,ovviamente deve essere della stessa capacità e della stessa marca ...

La tua ironia sull'alchimia la dice lunga e poi qui non si parla di informatica ma di componentistica.

Te se vuoi prosegui con le tue illazioni a me fa un baffo la tua parola!

Inviato

Bus, i produttori fanno così almeno da un paio di anni. Anche io son rimasto deluso la prima volta che ne ho scovato uno.

Ormai la produzione è talmente alta che giustifica la produzione di una elettronica apposita.

Inviato

@GiovanniZ : il tuo ragionamento non fa una piega ma allestire un nas partendo da un "vecchio" portatile solo se non si voglia imbattere in eventuali imprevisti quali:

1 - si deve già possedere il portatile in questione, altrimenti la spesa sarebbe superiore all'acquisto di un NAS

2 - la facilità di poter collocare fisicamente il NAS in posizioni più comode (dentro un mobiletto, etc.) rispetto a quanto si possa fare con un portatile (per quanto piccolo esso sia).

 

Tornando intopic credo che oramai la tendenza, dei produttori di hard disk, sia quella di fregarsene delle necessità "accessorie" di chi compra un nuovo disco esterno, rilegandone la sua funzione semplicemente come periferica esterna: stop! 8|

 

@iakmil ovviamente parlo di recuperare roba vecchia, non di comprare per questo un netbook nuovo (che, peraltro non è che costi uno sproposito: con 150$ trovi buona roba ormai visto che la moda dei suddetti terminali è bella che conclusa. Un NAS fatto BENE può anche costare di più, ad esempio pure 500$ tra dischi, configurazioni, interfaccia (ne ho visto uno che si interfacciava con l'impianto di domotica per rendere la casa comandabile a distanza) e hardware in generale.

 

Ti dico quello che ho fatto io col mio vecchio eeePC 1008HA, che giaceva in un cassetto poichè lo schermo aveva deciso di non funzionare più e sostituirlo voleva dire spendere molto più del valore del PC nuovo:

 

Ho preso il PC, smontato, fatto quattro fori nella plastica nella parte inferiore in corrispondenza dei fori VESA del mio TV, collegato con 4 viti ai suddetti fori, rimontato dietro al TV.

Connesso TV e PC tramite VGA e Jack audio (HDMI non c'era purtroppo).

Ecco creata una TV del 2007 con interfaccia "smart", silenziosissima (30 dbA si e no col pc acceso con un gioco del 2005, la HD 3000 integrata regge persino titoli PS2...) che consuma poco (In idle o con Torrenti attivi, forse a 30W arriva) e a "costo zero" o quasi.

 

Unico inconveniente? Diventa abbastanza caldo (Tra TV e PC, arriviamo a 50° probabilmente), ma nessuno dei 2 elettrodomestici presenta problemi termici anche a pieno carico. Io ho attaccato tutto dietro per "pulizia visiva", per chi non ha di queste paranoie può usare la mensola dove solitamente ci sono le console. Con i Netbook di oggi fai condivisione HDD grossi via USB o per i fortunati via eSATA senza problemi, vedi i 1080p oppure qualsiasi altra diavoleria ti possa venire in mente, scarichi e bla bla bla il tutto senza dissanguare il portafogli. Una volta esistevano i NetTop, ora ci sono le chiavette HDMI che fanno cose simili, peccato che usino android e non sistemi completi.

Inviato

....Ho preso il PC, smontato, fatto quattro fori nella plastica nella parte inferiore in corrispondenza dei fori VESA del mio TV, collegato con 4 viti ai suddetti fori, rimontato dietro al TV....

 

questa soluzione è veramente interessante, complimenti ;)

Inviato

anche io ne ho uno usb3.. che ha gia' problemi di contatto.. mi tocca aprirlo e spero di non trovare un "always" usb. Non vogliono il riciclo, buttare e comprare nuovo... peccato!

sicuramente cambiando il pcb del drive o acquistano un usb to sata (sempre che esista..).

La cosa migliore e' comprare un box sata usb e metterci cosa piu ci piace.

Farai una guida su come recuperare un connettore usb3.0 che ha contatti un po' farlocchi (lo uso per la xbox, praticamente i certe posizioni funziona alla grande, e' solo che naviga un po' il connettore..) oppure come saldarci direttamente un cavo usb??

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Anche io ne ho acquistato uno, il tuo post ha attirato la mia attenzione, aperto e ..deluso...

Mi fa piacere che usi linux e senza offesa, era ora! :D

Piccolo dettaglio, Android è linux... android è un programma che gira sulla base di linux.

Altro dettaglio, (non ti offendere :D) "..Ho imitato android utilizzando due HDD, uno per il sistema (/system) ed uno per i dati.." Magari volevi dire che hai imitato lo stile Unix o Linux :)

Tornando a noi, c'è da capire come fare per evitare di incappare in questo problema, il connubio HDD/box nativo, è nettamente più conveniente dell' acquisto di un hdd+box autoalimentato fatto da se, quindi se si mettessero daccordo tutti i produttori, la vedo dura..

Post benedetto. Grazie per averlo condiviso. Se solo lo avessi scritto 5 mesi fa, avrei evitato di comprarlo anche io :D

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