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Editoriale: HDD interni ed esterni, attenzione a cosa acquistate.


StandardBus

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Dopo aver accidentalmente guastato 4 mesi fa l'HDD da 1TB che conteneva i miei lavori, (4 anni di grafica, sviluppo web, foto personali, documenti, etc etc...) mi sono deciso a clonare con cadenza mensile il mio HDD primario.

Ho imitato android utilizzando due HDD, uno per il sistema (/system) ed uno per i dati (/home -si, uso linux-)... e per fare questo mi sono recato giusto ieri al più vicino negozio di elettronica per acquistare un paio di HDD esterni USB dal quale ricavare sia il drive che l'interfaccia Sata->USB 3.0, sempre utile.

 

Trovo un "offerta": HDD Samsung M3 1TB con interfaccia USB 3.0 per 99 euro.

Non è affatto una gran occasione, ma con ogni acquisto mi danno 20 euro di credito telefonico.

Nella necessità, cedo e ne acquisto due.

 

Arrivo a casa, apro la scatola... come estetica il box non è male, e sono tutto sommato contento che sia Samsung perchè so che all'interno ci sarà sicuramente un drive marchiato dalla stessa azienda, visto che Seagate e Samsung sono partner per la produzione di drive meccanici.

 

 

Passo quindi all'apertura del box, voglio sapere cosa ho realmente acquistato, visto che esternamente non sono elencate le caratteristiche tecniche dell'HDD (RPM, assorbimento di corrente, azienda produttrice).

 

 

All'apertura del box (per la serie "chissene-frega-della-garanzia") scopro che in effetti è marchiato Samsung e riporta in cima, in piccolo (nella foto non si legge) il sito ufficiale Seagate.

Bene, almeno su questo ho centrato.

Il codice modello rivela essere un ST1000LM025... individuato con una rapida ricerca su google: http://www.seagate.com/files/www-content/support-content/internal-products/spinpoint-m-series/en-us/100698124d.pdf

 

Capacità 1TB, 5400 RPM (argh), 750 mA di assorbimento massimo etc... niente di galattico, un drive nella norma. Del resto se volevo un HDD particolare mi andavo a prendere un interno, piuttosto di acquistare a caso.

 

 

Un punto a favore invece la protezione di gomma che avvolge il drive, dovrebbe attutire i colpi dalle disastrose cadute accidentali che cancellano anni di lavoro.

Ritengo sia un fattore molto importante.

 

Il duro colpo è venuto dopo. Date un'occhiata a questa foto:

http://www.nonsologaming.com/vd/HDDS_nosata.jpg

Come potete vedere, l'HDD è privo di interfaccia Sata. Non c'è conversione di formato, non c'è adattatore, il controller presente è uno solo ed è USB 3.0.

In pratica questo Hard Disk è nato per restare esterno, come una pendrive.

 

Seagate ha quindi prodotto una serie di drive dedicati all'interfaccia USB 3.0... che, percarità, non è esattamente lenta: raggiunge una velocità di trasferimento dati massima di 4.8Gbps, contro i 480Mbps del suo predecessore 2.0.

Ma qui non sto parlando di velocità di trasferimento, ma di versatilità.

Per risparmiare i soldi di produzione degli adattatori Sata->USB hanno sacrificato la versatilità di un prodotto comune come l'HDD, nato per essere il più versatile e universale possibile.

Possiamo tranquillamente dire che si tratta di un nuovo formato, non definibile come "proprietario" ma che ti taglia ugualmente le gambe.

 

Ipotizziamo che il connettore microUSB si dissaldi dalla scheda: mi guarderò bene dal trattare male il connettore, ma vogliamo mettere a confronto un'interfaccia da battaglia come il Sata ed il piccolo connettore microUSB?

Quanti telefoni sono stati buttati perchè la porta microUSB usata anche per la ricarica ha ceduto e si è staccata dalla scheda?

Quanti HDD subìranno la stessa fine se il microUSB verrà impiegato in futuro su un numero più ampio di drive?

 

Pensando a questo ho analizzato ad occhio il connettore presente sull'HDD, per vedere se è possibile che in futuro ceda. Non voglio perdere nuovamente 1TB di materiale.

Dall'analisi ho scoperto che anche i progettisti all'interno di Seagate sanno bene quanto il microUSB sia inadeguato per questi impieghi.

Osservate quest'altra foto:

http://www.nonsologaming.com/vd/HDDS_detail.jpg

 

Se non sapessero della fragilità del connettore microUSB 3.0, avrebbero mai installato anche il rinforzo?

Detto questo... d'ora in poi state molto attenti all'HDD che comprate.

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Ospite ulisse78

.. io per i miei backup uso un nas netgear con raid 1 e 2 hd da 3 Tb Western Digital.. per me l'unica sicurezza è la ridondanza..

ps i soldi hanno un valore se sono spesi bene

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per mia piccola esperienza personale trovo molto rischioso usare memorie di massa così grosse, meglio hdd da 250-500gb, anche se poi occupano tanto spazio e costa molto di più, almeno sono sicuro che se se ne rompe uno, non perdo 2-3tb di materiale.

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@yusepe: si, infatti anch'io di solito utilizzo tanti HDD da 250GB piuttosto che quelli più capienti in commercio, però qui parlo di clonazione di HDD, e io uso all'interno del notebook solo drive che mi consentano di portarmi dietro grosse quantità di dati.

Non posso clonare partizioni da 500+ GB su un HDD meno capiente, sono costretto a prendere quelli grossi in queste situazioni.

Poi, sono d'accordo sul fatto che HDD da 1TB non andrebbero nemmeno mossi, ma creando dei cloni di backup... se mi si rompono in genere butto, sostituisco, riclono ed in 20 minuti ho di nuovo il sistema pronto, i programmi installati e configurati, i file al loro posto e via dicendo.

 

Come clonare un HDD potrebbe essere un interessante argomento per un articolo...

Tagli piccoli + ridondanza (ma anche clonazione) e si dovrebbe essere abbastanza al sicuro dalle perdite di dati.

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@StandardBus La soluzione ottimale per il backup dei dati non è certamente questo disco esterno che hai preso! La soluzione ottimale è usare la rindondanza con una configurazione RAID 1 (o superiore con più dischi rigorosamente uguali). Io ho un NAS con RAID 1 e due dischi Western Digital RED per NAS da 3 TB l'uno. P.S. in più ho un altro disco WD Green per un ulteriore copia, riposta in luogo sicuro, dei dati dentro al raid. Penso che una soluzione come la tua vada bene per storage e non certo per backup di file importanti!
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Ospite ulisse78
@StandardBus La soluzione ottimale per il backup dei dati non è certamente questo disco esterno che hai preso! La soluzione ottimale è usare la rindondanza con una configurazione RAID 1 (o superiore con più dischi rigorosamente uguali). Io ho un NAS con RAID 1 e due dischi Western Digital RED per NAS da 3 TB l'uno. P.S. in più ho un altro disco WD Green per un ulteriore copia, riposta in luogo sicuro, dei dati dentro al raid. Penso che una soluzione come la tua vada bene per storage e non certo per backup di file importanti!

secondo me l'articolo ha una sua utilità perchè si rivolge ad un'utenza di un "certo" tipo, di sicuro non è indirizzato ad un'azienda. metti l'esempio di un ragazzo di 15 anni , non sa neanche cosa sia un raid o un nas e non ha la disponibilità economica per accedere a soluzioni diverse da quelle descritte in questo post

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@Pedro Santiago: tranquillo, lo so che non è la migliore ^^

ti ringrazio dell'interesse ma non ho bisogno di qualcosa di meglio.

Ho scritto questo articolo solo per mettervi a conoscenza della nuova interfaccia sugli HDD, non tanto per discutere su quale sia il metodo di backup migliore in contesto professionale.

Alla fine si, quando mi si è rotto l'HDD ho perso una quantità di dati fuori di testa, ma nulla d'importanza vitale o documenti di valore.

Mi ero disperato tanto ma vedo che dopo il ripristino non mi manca troppa roba, il più era online.

 

secondo me l'articolo ha una sua utilità perchè si rivolge ad un'utenza di un "certo" tipo, di sicuro non è indirizzato ad un'azienda. metti l'esempio di un ragazzo di 15 anni , non sa neanche cosa sia un raid o un nas e non ha la disponibilità economica per accedere a soluzioni diverse da quelle descritte in questo post

[uSER=225744]ulisse78[/uSER] hai centrato il punto ;)

L'intenzione era quella di rivolgersi a chi rimette in funzione i PC come hobby e che di tanto in tanto si ritrova a dover acquistare un HDD pensando che nei box esterni ci sia in realtà adattatore+HDD sata.

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Ospite ulisse78
.. io comunque resto dell'idea che la vera differenza su usb 3.0 la farebbe un bel ssd .. ma il prezzo a parità di capacità sarebbe decuplicato.
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secondo me l'articolo ha una sua utilità perchè si rivolge ad un'utenza di un "certo" tipo, di sicuro non è indirizzato ad un'azienda. metti l'esempio di un ragazzo di 15 anni , non sa neanche cosa sia un raid o un nas e non ha la disponibilità economica per accedere a soluzioni diverse da quelle descritte in questo post

 

Certo concordo su questo punto :)

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Alla fine si, quando mi si è rotto l'HDD ho perso una quantità di dati fuori di testa, ma nulla d'importanza vitale o documenti di valore.

Mi ero disperato tanto ma vedo che dopo il ripristino non mi manca troppa roba, il più era online.

 

Sono felice per te, quando capitò a me mi venne un mezzo infarto!!! ahaha

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@StandardBus Se avevi una copia dei dati non troppo vecchia e comunque utilizzi il Cloud e non hai dati importantissimi da salvare, allora si questa è una buona soluzione :)

Questa interfaccia USB non mi piace per niente, preferisco i connettori Sata + alimentazione con oppurtuno adattatore per i box. Non capisco perchè abbiano "inventato" questa interfaccia usb. mmmh

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Ospite ulisse78
[uSER=2]Non capisco perchè abbiano "inventato" questa interfaccia usb. mmmh

 

forse perchè è 10 volte più veloce dello standard usb 2.0 ed è retrocompatibile con lo stesso?

(la mia è un'ipotesi buttata là)[/uSER]

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forse perchè è 10 volte più veloce dello standard usb 2.0 ed è retrocompatibile con lo stesso?

(la mia è un'ipotesi buttata là)

Certo che l' usb 3.0 è più veloce di un usb 2.0 infatti il trasferimento "teorico" è di 4,8 Gbit/sec quindi 600 mb al secondo, l'ampiezza del bus dà questa possibilità. Ma arrivarci la vedo dura coi sistemi Desktop. Quindi è tanto fumo negli occhi asd

Mi riferivo ai connettori dell'hard disk, in quelli tradizionali ci sono SATA+POWER più adattatore per cassetto, in questo un banalissimo connettore mini usb, che sinceramente non mi piace! =|

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Ne ho uno preciso a quello nell'articolo ma non lo uso per le cose importanti.

 

Per quello, considerando che il mio vecchio nas lacie è morto, ho acquistato un NAS Westerd Digital My Book Live Duo da 2TB. La cosa ottima è che si può settare in raid1 e se un disco si rompe restano tutti i dati clonati nell'altro e sono recuperabili tramite interfaccia SATA.

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Certo che l' usb 3.0 è più veloce di un usb 2.0 infatti il trasferimento "teorico" è di 4,8 Gbit/sec quindi 600 mb al secondo, l'ampiezza del bus dà questa possibilità. Ma arrivarci la vedo dura coi sistemi Desktop. Quindi è tanto fumo negli occhi asd

Mi riferivo ai connettori dell'hard disk, in quelli tradizionali ci sono SATA+POWER più adattatore per cassetto, in questo un banalissimo connettore mini usb, che sinceramente non mi piace! =|

 

non'è assolutamente vero... usb2.0 trasferisce mediamente 25MB per secondo.... dunque il collo di bottiglia rimane, essendo che un HDD comune sata ne trasferisce dai 50 ai 60MB al secondo.. e stiamo parlando di dati in lettura.

 

USB3.0 teoricamente dovrebbe soddisfare i comuni HDD sata.

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Nulla di strano :seagete o samsung non fa di certo i migliori HDD in circolazione ...

Se prendevi WD probabilmente spendevi meno ed avevi un prodotto migliore.

Grazie comunque per aver condiviso la ciullata che ti sei preso asd

Modificato da AnSw3R
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non'è assolutamente vero... usb2.0 trasferisce mediamente 25MB per secondo.... dunque il collo di bottiglia rimane, essendo che un HDD comune sata ne trasferisce dai 50 ai 60MB al secondo.. e stiamo parlando di dati in lettura.

 

USB3.0 teoricamente dovrebbe soddisfare i comuni HDD sata.

 

usb 2.0 viaggia TEORICAMENTE su 480 mbit/sec (quindi per trovare i megabyte si divide per 8) e siamo a 60 mb/sec

usb 3.0 viaggia TEORICAMENTE su 4800 mbit/sec e siamo a 600 mb/sec

 

Qua si parla di ampiezza massima del bus, ovvio che poi per sfruttarlo bisogna avere l'hardware adeguato non certo un Pc qualunque, quindi pc con prezzi da 4 cifre. Concordo con te che ci son colli di bottiglia che impediscono il trasferimento dei dati veloci. 600 mb/sec li vedremo forse frà qualche anno.

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Nulla di strano :seagete o samsung non fa di certo i migliori HDD in circolazione ...

...

Grazie comunque per aver condiviso la ciullata che ti sei preso asd

Non c'è di che asd

Se prendevi WD probabilmente spendevi meno ed avevi un prodotto migliore.

anche i WD USB 3.0 sono così nessuna conversione tra sata e USB solo la porta USB, me ne sono accorto anche io smontando un paio di HDD da 1 TB :)

...come volevasi dimostrare... asd

 

Comunque l'unica volta che ho testato i WD è stato con i Caviar Green e posso solo dire che non li prenderò mai più. Risparmio energetico un paio di cocomeri, si spegne ogni 2x3 e non è disattivabile come funzionalità...

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