Salve a tutti, mi sono appena iscritto e vi espongo quanto successo su consiglio di un altro utente.
Qualche giorno fa ho consegnato la mia ps3 affetta da GLOD al sedicente tecnico che opera per la presunta ditta Diabl0Design a Roma. Mi è stato promesso un reballing, con richiesta di pagamento anticipato di 80 euro. La consegna avviene in un luogo pubblico, davanti alla parrocchia Santa Gemma di piazza Monte Gennaro, e non è prevista la possibilità di visitare il "laboratorio". A garanzia della "qualità" del lavoro svolto viene dato un indirizzo web, questo:
letteralmente sommerso da feedback positivi. Un po' perché andavo di fretta, un po' per grave ingenuità, un po' perché non mi ero informato bene prima, mi sono lasciato abbindolare da questo soggetto dall'aria bonaria, a cui ho consegnato la console e gli 80 euro con la promessa che avrebbe effettuato il reballing.
Tornato a casa qualche ora dopo e insospettito dalla stranezza della consegna e dall'assenza più totale di garanzie, ho effettuato una breve ricerca su internet. Il ragazzo, che si fa chiamare Ciro, è un truffatore che da anni opera indisturbato. Su altri forum ci sono pagine piene zeppe di persone inferocite per essere state raggirate da lui.
Subito lo chiamo, e per prima cosa gli chiedo se i suoi "tecnici" stessero già lavorando sulla console. Lui mi risponde che prima di sera difficilmente ci avrebbero messo mano. A quel punto gli dico che vorrei riaverla indietro, insieme agli 80 euro. Non si può, perché i tecnici ci stanno lavorando, risponde subito lui.
La conversazione va avanti per un quarto d'ora, Ciro entra in un loop infinito di , si contraddice da solo ma non sente ragioni: devo aspettare due giorni per riavere la console. Non appena vengono menzionate le Autorità, diventa incredibilmente aggressivo, offensivo e minaccioso.
Faccio un rapido giro di telefonate a 112, 113 e 117 e scopro che per il momento non si può fare niente, devo aspettare di riavere in mano il prodotto. E' come se la legislazione italiana fosse studiata per permettere la proliferazione di soggetti di questo tipo, è veramente incredibile. Mi metto l'anima in pace e aspetto.
Il giorno della consegna mi chiama, dicendo che il lettore blu-ray è rotto e va sostituito. Gli spiego come fare a reinserire il cavo nella motherboard dove è saltata la clip: basta un pezzo di cartoncino. Insiste nel dirmi che vuole sostituirmi il lettore, che funzionava E funziona perfettamente. Al quinto "no", finalmente lascia perdere.
Giunta l'ora dell'appuntamento (al quale mi presento con un testimone), a fatica riesco a riavere la ps3, insieme alla quale mi viene consegnata una ricevuta scritta con Word, senza partita iva né altri riferimenti fiscali. La ps3 è ovviamente ancora rotta, il reballing non è stato fatto. Lo richiamo e insiste nel dirmi di aver effettuato la procedura, aggiungendo che la console da lui funzionava perfettamente e poi aggiungendo, quasi con un ghigno, che è colpa di chi ha fatto il reflow prima che lui (o "i suoi tecnici", a volte si dimentica il plurale e si confonde) ci mettesse/ro le mani. Ancora una volta gli dico che l'avrei denunciato, ancora una volta diventa aggressivo. Gli attacco il telefono in faccia, incredulo per quanto successo.
La prossima settimana denuncerò questo signore alla Finanza per duplice reato. Prego nel frattempo chiunque sia in possesso di altre informazioni riguardanti il soggetto in questione di scrivermi privatamente. A tutti gli altri auguro di non fare mai la sua conoscenza.
Salve a tutti, mi sono appena iscritto e vi espongo quanto successo su consiglio di un altro utente.
Qualche giorno fa ho consegnato la mia ps3 affetta da GLOD al sedicente tecnico che opera per la presunta ditta Diabl0Design a Roma. Mi è stato promesso un reballing, con richiesta di pagamento anticipato di 80 euro. La consegna avviene in un luogo pubblico, davanti alla parrocchia Santa Gemma di piazza Monte Gennaro, e non è prevista la possibilità di visitare il "laboratorio". A garanzia della "qualità" del lavoro svolto viene dato un indirizzo web, questo:
http://introps2.altervista.org/?doing_wp_cron=1381675064.0825529098510742187500
letteralmente sommerso da feedback positivi. Un po' perché andavo di fretta, un po' per grave ingenuità, un po' perché non mi ero informato bene prima, mi sono lasciato abbindolare da questo soggetto dall'aria bonaria, a cui ho consegnato la console e gli 80 euro con la promessa che avrebbe effettuato il reballing.
Tornato a casa qualche ora dopo e insospettito dalla stranezza della consegna e dall'assenza più totale di garanzie, ho effettuato una breve ricerca su internet. Il ragazzo, che si fa chiamare Ciro, è un truffatore che da anni opera indisturbato. Su altri forum ci sono pagine piene zeppe di persone inferocite per essere state raggirate da lui.
Subito lo chiamo, e per prima cosa gli chiedo se i suoi "tecnici" stessero già lavorando sulla console. Lui mi risponde che prima di sera difficilmente ci avrebbero messo mano. A quel punto gli dico che vorrei riaverla indietro, insieme agli 80 euro. Non si può, perché i tecnici ci stanno lavorando, risponde subito lui.
La conversazione va avanti per un quarto d'ora, Ciro entra in un loop infinito di , si contraddice da solo ma non sente ragioni: devo aspettare due giorni per riavere la console. Non appena vengono menzionate le Autorità, diventa incredibilmente aggressivo, offensivo e minaccioso.
Faccio un rapido giro di telefonate a 112, 113 e 117 e scopro che per il momento non si può fare niente, devo aspettare di riavere in mano il prodotto. E' come se la legislazione italiana fosse studiata per permettere la proliferazione di soggetti di questo tipo, è veramente incredibile. Mi metto l'anima in pace e aspetto.
Il giorno della consegna mi chiama, dicendo che il lettore blu-ray è rotto e va sostituito. Gli spiego come fare a reinserire il cavo nella motherboard dove è saltata la clip: basta un pezzo di cartoncino. Insiste nel dirmi che vuole sostituirmi il lettore, che funzionava E funziona perfettamente. Al quinto "no", finalmente lascia perdere.
Giunta l'ora dell'appuntamento (al quale mi presento con un testimone), a fatica riesco a riavere la ps3, insieme alla quale mi viene consegnata una ricevuta scritta con Word, senza partita iva né altri riferimenti fiscali. La ps3 è ovviamente ancora rotta, il reballing non è stato fatto. Lo richiamo e insiste nel dirmi di aver effettuato la procedura, aggiungendo che la console da lui funzionava perfettamente e poi aggiungendo, quasi con un ghigno, che è colpa di chi ha fatto il reflow prima che lui (o "i suoi tecnici", a volte si dimentica il plurale e si confonde) ci mettesse/ro le mani. Ancora una volta gli dico che l'avrei denunciato, ancora una volta diventa aggressivo. Gli attacco il telefono in faccia, incredulo per quanto successo.
La prossima settimana denuncerò questo signore alla Finanza per duplice reato. Prego nel frattempo chiunque sia in possesso di altre informazioni riguardanti il soggetto in questione di scrivermi privatamente. A tutti gli altri auguro di non fare mai la sua conoscenza.
Grazie per l'attenzione.