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Articolo: [FINANZA] Come valutare le azioni di un'impresa


chri90

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[PLAIN][FINANZA] Come valutare le azioni di un'impresa[/PLAIN]

 

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Lo so. Vi starete chiedendo : cosa ci fa un articolo del genere qui su ModdingStudio?

 

Personalmente, ritengo che troppo spesso numerosi siti di tecnologia si spingano fino a valutare l'andamento di mercato di un'azienda, ad esempio in seguito al lancio di un nuovo prodotto, senza però dare agli utenti una base per poter trattare l'argomento oppure, peggio, senza avere essi stessi la necessaria conoscenza dell'argomento.

 

Con questo articolo intendo dare a chiunque le basi per poter capirci qualcosa quando si parla di azioni. Sono presenti definizioni ed esempi, in linea di massima semplificati il più possibile, proprio per fornire quei concetti fondamentali alla base della materia.

 

Siete pronti? Iniziamo!

 

Cos'è un'azione?

 

L'azione è una quota di proprietà di una società quotata, che da diritti di natura patrimoniale e, in certi casi, di voto.

Ho detto in certi casi perché esistono diversi tipi di azioni : ordinarie, privilegiate, di risparmio, ecc ecc...

 

Cos'è il prezzo di acquisto di un'azione?

 

Niente di più semplice, il prezzo di quell'azione

 

Cos'è il dividendo di un'azione?

 

Il dividendo è la distribuzione periodica di moneta ( o, in certi casi, di altre azioni ) dall'impresa ai suoi azionisti

 

Cos'è il rendimento atteso di un'azione?

 

Il rendimento atteso è il ritorno in % che un investitore prevede per un dato investimento su un dato orizzonte temporale

 

 

Per capirci meglio, facciamo un piccolo esempio :

 

La società MS ha un prezzo di mercato attuale di 100€ per azione e ci si attende che avrà un prezzo di 110€ tra un anno. Tenendo presente che il dividendo atteso per il prossimo anno è di 5€, quale sarà il rendimento?

 

r = ( Div + P1 - P0 ) / P0

 

r = ( 5 + 110 - 100 ) / 100 = 15%

 

La formula usata nell'esempio può essere scomposta in 2 parti :

 

r = Div / P0 + ( P1 - P0 ) / P0

 

La parte a sinistra è il cosiddetto Dividend Yeld, quella a destra invece è detta Capital Gain.

 

Questo significa che il rendimento di un'azione deriva da 2 fattori : il dividendo e il prezzo futuro.

 

Detto ciò, possiamo esprimere il prezzo attuale di un'azione come il valore attuale di tutti i dividendi futuri attesi, usando il seguente modello dei dividenti attualizzati :

 

P0 = Div1/(1+r) + Div2/(1+r)^2 + .... + (DivY+PY)/(1+r)^Y , dove Y indica il valore temporale dell'investimento

 

Complicato? Può sembrarlo, ma il prossimo esempio chiarirà

 

Le stime correnti portano a ritenere che la società MS pagherà nei prossimi 3 anni dividenti rispettivamente per 3€, 3,24€ e 3,50€.

Alla fine dei 3 anni, stimate di poter vendere l'azione ad un prezzo di mercato di 94,48€.

Se il rendimento atteso è del 12%, qual'è il prezzo corrente dell'azione?

 

P0 = 3/(1+0,12) + 3,24/(1+0,12)^2 + 3,5/(1+0,12)^3 = 75,0€

 

Moltiplicando il numero di azioni in circolazione per il loro prezzo di mercato si ottiene la capitalizzazione dell'impresa.

 

Capitalizzazione = P x N.azioni

 

 

Ci siete fino a qui? ;)

Se avete seguito il discorso, proseguiamo oltre.

 

 

Continuiamo ponendoci una domanda.

Cosa può fare un'impresa con gli utili ricavati?

Sostanzialmente può fare 2 cose : possono essere reinvestiti per fare crescere l'azienda oppure possono essere distribuiti agli azionisti sotto forma di dividendo.

 

Avremo quindi :

- Payout ratio : frazione degli utili pagata sotto forma di dividendi

- Plowback ratio : frazione degli utili reinvestiti

 

La crescita di un'impresa viena calcolata moltiplicando la percentuale degli utili reinvestiti per il ROE ( Return on Equity, un indice di redditività del capitale proprio, indice di percentuale per il quale il reddito netto prodotto viene rapportato al capitale netto, ossia alla condizione di produzione di diretta pertinenza ).

 

Risulta quindi :

 

g = ROE x Plowback ratio

 

In presenza di crescita, il prezzo dell'azione viene calcolato come segue :

 

P = Div/(r-g)

 

Il prossimo esemprio permette di capire quanto importante sia l'utilizzio fatto degli utili

 

L'impresa MS ha stimato di pagare un dividendo di 8,33€ il prossimo anno, il che rappresenterebbe il 100% dei suoi utili. Questo darebbe agli investitori un rendimento atteso del 15%.

Decide invece di reinvestire il 40% degli utili, con un ROE del 25%.

Qual'è il prezzo dell'azione senza reinvestimento degli utili e con reinvestimento?

 

 

Senza reinvestimento -> Plowback = 0

 

Senza reinvestimento non c'è crescita ( g = ROE x Plowback -> g = 0,25 X 0 = 0 )

Il prezzo sarebbe quindi :

 

P0 = Div/r = 8,33/0,15 = 55,56€

 

 

Con reinvestimento -> Plowback = 40%

 

Qui invece avremmo crescita.

 

g = ROE x Plowback = 0,25 x 0,40 = 0,10

 

Il nuovo dividendo sarebbe :

 

Div1= Div0 + (1 - Plowback ) = 8,33 x 0,60 = 5,0 €

 

Calcoliamo quindi il nuovo prezzo :

 

P1 = Div/(r-g) = 5/(0,15-0,10) = 100€

 

 

Vediamo quindi che trattenendo il 40% degli utili, il prezzo dell'azione passa da 55,56€ a 100€.

 

La differenza tra questi 2 prezzi rappresenta il cosiddetto Valore Attuale dell'Opportunità di Crescita :

 

VAOC = 100€ - 55,56€ = 44,44€

 

 

In definitiva, possiamo ora usare i metodi visti sopra ( il modello dei dividendi attualizzati e il modello VAOC ) per valutare la performance di un'impresa.

 

E' un po' più chiaro ora? :)

 

Benissimo.

Vediamo quindi di applicare le nozioni appena viste ad un caso reale.

 

Questo è l'andamento di Apple nell'ultimo anno :

 

AAPL.PNG

 

Questo invece è l'andamento di Google :

 

GOOGL.PNG

 

E, giusto per non farci mancare niente, abbiamo anche un confronto tra i 2 titoli :

 

Apple-Google-1y.PNG

 

Cos'è successo quindi?

 

Perché Google ha guadagnato oltre il 25% mentre Apple ha perso circa il 30%?

 

Certo, non siamo assolutamente in possesso di dati completi, ma fatevi comunque avanti numerosi con delle ipotesi :D

Modificato da chri$90
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Bell'articolo :D Bravo.

l'ultima volta che ho fatto una lezione di economia aziendale era nel 1999....quanto tempo.

Quindi, via alle ipotesi.

Probabilmente Google ha reinvestito maggiormente rispetto ad Apple che avrò dato più utili agli azionisti?

Quindi:

Google + Plowback Ratio

- Payout Ratio

 

Apple - Plowback Ratio

+ Payour RAtio

 

Ovviamente mi aspetto di essere smentito :D :D asd

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@Naxil ho fatto questo articolo perché da quando Apple ha mostrato i nuovi iPhone, ho cominciato a leggerne di cotte e di crude.

ho quindi voluto dare a chiunque le basi per capire se si sta leggendo qualcosa di serio e delle "boiate" assurde :)

@flab80 il tuo discorso quadra eccome :)

 

dai dati in miei possesso ( se qualcuno ne ha di più precisi, ben venga ) Google non paga dividendi. ha pagato solo un dividendo "straordinario" ( cioè una tantum ) a metà 2012.

dovrebbe quindi avere un Plowback ratio pari al 100%.

 

Apple invece dovrebbe avere un Plowback di circa il 75%, con un Payout del 25%. Inoltre ha aumentato i dividendi da 2,65€ a 3,05€ ( un aumento di 0,40€ che equivale a un +15% ).

L'aumento del dividendo da una parte fa aumentare il prezzo dell'azione facendone aumentare il suo valore mentre dall'altra, facendo diminuire il Plowback ratio, va a contrarre la crescita facendo quindi diminuire il prezzo dell'azione stessa.

Delle due, pare proprio che la seconda abbia preso il sopravvento nel corso dell'ultimo anno.

La mancanza di innovazione, il riproporre ancora la solita minestra riscaldata ( partendo sempre dall'iPhone 4, prima col 4S ci aggiungi Siri, col 5 lo allunghi, col 5c lo colori e col 5s gli metti il lettore di impronte digitali... ma quello è, da anni ormai.. ) sta inesorabilmente penalizzando Apple. Cosa che invece non riguarda Google, in quanto solo coi Glass sta per introdurre un prodotto completamente nuovo sul mercato, che sembra già essere molto apprezzato.

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La prima volta che acquistai un titolo in borsa era il 1994 ... da allora, se ancora non sono finito a vivere sotto un ponte vuol dire che qualcosa ho capito. Sicuramente l'analisi fornita, la cosiddetta analisi dei fondamentali, è quella che meglio permette di scegliere titoli per il medio lungo termine, il problema è che oggi i titoli viaggiano in base a criteri più speculativi e sono soggetti a fattori che non sempre rispecchiano l'andamento aziendale. Aziende come google e apple non dovrebbero distribuire dividendi in qunto sono società fortemente innovative e tutta la liquidità dovrebbe essere reinvestita in quanto ogni euro investito rende sicuramente più di ogni altra forma di investimento di tipo obbligazionario e/o monetario. Se apple distribuisce dividendi il mercato ritiene che apple non abbia ulteriori margini di espansione mentre google scommette ancora sul suo futuro per questo vuol tenersi i dividendi. Questa politica, se i bilanci saranno in linea con le attesa, comporta un aumento del valore del titolo, viceversa la distribuzione del dividendo abbassa il valore del titolo.

Comunque la borsa è come il calcio: a posteriori si trovano tutte le giustificazioni ma a priori nessuno ci azzecca e se ci azzecca è solo per c..o ...:D

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