ManuelX Inviato 5 Marzo 2012 Condividi Inviato 5 Marzo 2012 (modificato) INTRODUZIONE A VISUAL BASIC Premetto che è la mia prima pseudo guida quindi siate pazienti se qualcosa mi è scappato hehe Sottolineo anche che ho preso spunto, strutturalmente parlando, dalla guida di HackLeon e allo stesso modo la seguente prossimamente subirà aggiunte ora non possibili per motivi di tempo Introduzione: Con programma visuale si intende l’attività di sviluppo del software basato sull’uso dell’interfaccia grafica(finestre, pulsanti e chi ne ha più ne metta); Questo permette al programmatore, e/o all’aspirante programmatore, di vedere immediatamente l’aspetto dell’applicazione che sta sviluppando la quale sarà la stessa dell’utente/utilizzatore finale. In questa guida introduttiva vedremo alcuni elementi fondamentali dell’ambiente di programmazione Visual Basic (per sviluppare applicativi per Windows). Aggiungiamo, che gli ambienti di programmazione si differenziano non solo per l’aspetto grafico, ma, anche per la possibilità di poter gestire più linguaggi di programmazione e per il metodo di programmazione stesso(vedi “programmazione ad oggetti” – NetBeans ) o altresì l’OS che supporta l’ambiente stesso (Eclipse per Linux). Oltre a ciò, nella programmazione ad oggetti degno di nota la è il termine "istanza", che consiste in un oggetto viene creato ed esiste, ma deve essere settata/configurata. Fonte: [GUIDA] Introduzione a Visual Basic http://www.nonsologaming.com/showthread.php?36042-GUIDA-Introduzione-a-Visual-Basic#ixzz1oGwHPCDF http://img72.imageshack.us/img72/327/nuovoprogetto.png INDICE FORM PROGETTO EVENTI CODICE TIPI DI DATO OPERATORI DICHIARAZIONE ASSEGNAMENTO MESSAGE BOX STRUTTURA NIDIFICATA CICLO/LOOP FORM Un progetto “vuoto”, alias, nuovo progetto all’interno di un comune Visual Basic (indipendentemente dalla versione di rilascio) pone il programmatore davanti ad Form. Form, che non è altro che una finestra vuota nel quale possiamo inserire qualsiasi elemento vogliamo che l’utente finale veda. Questo inserimento avviene mediante delle parole-chiave che più precisamente vengono definite nel loro insieme codice, che ovviamente si pone alla base di tutto l’aspetto grafico. Il codice molto spesso viene chiamato di fatto istruzioni, le quali sono organizzate in procedure, dette Sub o in Funzioni (per quelli che masticano meglio l’inglese di me subroutine e function ) Alla base del Form che è di fatto la parte grafica del nostro applicativo cè per l’appunto il codice http://img26.imageshack.us/img26/3143/formfr.jpg PROGETTO Una paginata di istruzioni, funzionanti oppure no, viene definita progetto che avrà come estensione .vbproj; Oltre a questo reputo interessante aggiungere che all’interno della directory in cui è salvato il nostro progetto (con il nome che gli abbiamo assegnato es: Prog1) sarà presente una sotto directory chiamata di default “bin” che conterrà quanto abbiamo realizzato in formato eseguibile (per Win) .exe . EVENTI Gli oggetti che il programmatore decide di inserire in un Form hanno delle Proprietà e delle proprie Azioni che possono essere provocate dall’utilizzatore o dal sistema operativo che stiamo utilizzando. Volendo fare un esempio banale: l’inserimento di dati in una textbox o il click su un pulsante... Queste azioni sono chiamate EVENTI ( event) http://img838.imageshack.us/img838/1595/eventn.jpg CODICE Come già anticipato il codice è composto da Sub e Function che possono contenere una moltitudine di istruzioni e “portare” ad altrettanti Eventi. Strutturalmente, affinché le istruzioni vengano eseguite, ogni Sub o Function deve essere APERTA E CHIUSA, ed allo stesso modo tutte le istruzioni associate al Form . Public Class Form1 Sub nome (parametri*) *non approfonditi …… …… …… End Sub Function nome (parametri) As valore …… …… End Function End Class TIPI DI DATO I dati utilizzabili all’interno di un nostro ipotetico programma possono essere VARIABILI o COSTANTI, quest’ultime identificate ed utilizzate nel programma precedute dalla parola CONST* Nome = valore * in quanto permette di assegnare un valore fisso immutabile Oppure NUMERICI O ALFANUMERICI (stringhe) e anche qui una spiegazione mi sembra inutile Gli altri tipi di dati più comuni sono Boolean = True o False Integer = Numero intero Single = Numero con la virgola Date = Data Double = Numero con la virgola (2 decimali se non ricordo male) String = Stringa (alfanumerica) OPERATORI - ARITMETICI + addizione - sottrazione * moltiplicazione / divisione con quoziente decimale \ divisione tra numeri interi per avere un quoziente intero MOD calcolo del resto tra divisione con numeri interi ^ elevamento a potenza OPERATORI - LOGICI AND prodotto logino (congiunzione) OR somma logica (disgiunzione) NOT per la negazione XOR per l’OR esclusivo DICHIARAZIONE La dichiarazione di variabili avviene mediante la parola DIM.: [b]DIM [/b]Nome [b]AS [/b]tipo La dichiarazione di costanti avviene come segue: [b]CONST [/b]Nome [b]AS [/b]tipo = valore NB: Talvolta, sia agli inizi per segnarsi il punto in cui si è arrivati, che quando si è esperti e si lavora con centinaia di istruzioni è “salutare” inserire dei commenti all’interno del codice in modo da avere riferimenti sull’operazione in quel punto ad esempio. (consiglio da ex scolaro) I COMMENTI non influiscono sulle funzioni a patto che non vengano opportunamente inseriti “ ‘ “ e che non si trovino all’interno delle istruzioni stesse. Es: Public Class Form1 …..[…] Sub1 […] Dim nome as string ‘ Qui sto dichiarando la variabile nome […] End Sub End Class NB: Consiglio vivamente di mantenere il tutto con rientranze differenti in quanto quando vi ritroverete 4-5 Sub.. andare a modificare il codice a causa di un errore…questo “accorgimento” potrebbe facilitarvi le cose oltre a rendere più ordinato il codice stesso. ASSEGNAMENTO L’assegnazione di un numero o no ad una variabile avviene nel seguente modo: Variabile = valore E’ importante anche l’eventuale conversione del dato nel momento dell’assegnazione Val(X) questa istruzione permette di ottenere un valore numerico di una stringa X composta da cifre CStr(X) questa istruzione invece fa la cosa opposta, permette di ottenere un valore di tipo stringa partendo da una variabile numerica Es Public Class […] Private Sub […] Dim Area as Single Dim Raggio as Single Raggio = txtraggio.text ‘ commento …… . Area = raggio * raggio * 3,14 Txtrisultato.text = CStr(Area) End Sub End Class http://img703.imageshack.us/img703/6701/txtformarea.jpg MESSAGE BOX La MsgBox è un oggetto molto importante sia nei progetti piccoli che grandi in quanto restituisce in una finestra un valore o i parametri che abbiamo scelto. Proprio per questo può svolgere una funzione attiva che coinvolge l’utente all’interno del programma (es: richiedere un particolare input dell’utente) oppure una funzione di test per lo sviluppatore del progetto (es: verificare quale sia il valore passato in una determinata stringa complessa, con lo scopo di verificare se l’eventuale errore si trova alla fonte oppure nella riga di codice appena fatta). [b]MsgBox (prompt, [buttons], [title])[/b] [ ] parametri facoltativi • prompt (l’unico ad essere obbligatorio per far funzionare il tutto) Indica il testo del messaggio che sarà visualizzato dall’utente nella finestra di dialogo. • Title Qui va inserito ciò che volete compaia nella barra del titolo della finestra • Buttons tralascerei questo parametro perché all’inizio non lo utilizzerete in quanto permette di personalizzare la finestra della msgbox . http://img837.imageshack.us/img837/8709/msgbiox.png STRUTTURA NIDIFICATA (comunemente detta SE) Come tutti sanno il SE… presuppone il soddisfacimento di una condizione… Questo molto spesso può essere usato nel controllo del codice oppure (per quanto io ricordi) anche nell’inserimento di dati che debbano essere incasellati in DB come Access etc etc.. La struttura può essere “semplice” oppure “complessa” Semplice: If condizione Then Istruzione End If Complessa: If condizione-1 Then Istruzione-a ElseIf condizione-2 Then Istruzione-b Else Istruzione-c End If CICLO O LOOP Per ripetere una serie di istruzioni, invece che scriverle una miriade di volte, ci si avvale dei Loop o Cicli che, per l’appunto ripetono, il codice al loro interno per un certo numero di volte e/o fino a quando una condizione non viene soddisfatta. DO Istruzioni LOOP UNTIL condizione Oppure.. DO Istruzioni LOOP WHILE condizione Le due strutture dei cicli sopra sono equivalenti . Nella prima costruzione il ciclo continuerà fino a quando la condizione posta dopo Until risulterà vera e viceversa. Nel secondo caso, invece l’opposto, il ciclo terminerà non appena la condizione non sarà soddisfatta e quindi in seguito al While risulterà la condizione falsa. guida in AGGIORNAMENTO asd GUIDA REALIZZATA INTERAMENTE DA MANUELX Ringraziamenti: CrAsH : per avermi prontamente corretto Modificato 5 Marzo 2012 da ManuelX Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Zeus Inviato 5 Marzo 2012 Condividi Inviato 5 Marzo 2012 Gran bella guida! Complimenti!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ManuelX Inviato 5 Marzo 2012 Autore Condividi Inviato 5 Marzo 2012 Gran bella guida! Complimenti!! Grazie forum007 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-CrAsH- Inviato 5 Marzo 2012 Condividi Inviato 5 Marzo 2012 Bella guida, ma correggi queste cose per favore: "Dichiarazioni" con "Dichiarazione" (in visual basic, come negli altri linguaggi ad oggetti, non è fondamentale il termine "istanza" ? ) "Assegnazioni" con "Assegnamento" "Tipi di Dati" con "Tipi di Dato" Prendi queste correzioni come un miglioramento alla tua già ottima guida. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ManuelX Inviato 5 Marzo 2012 Autore Condividi Inviato 5 Marzo 2012 Bella guida, ma correggi queste cose per favore: "Dichiarazioni" con "Dichiarazione" (in visual basic, come negli altri linguaggi ad oggetti, non è fondamentale il termine "istanza" ? ) "Assegnazioni" con "Assegnamento" "Tipi di Dati" con "Tipi di Dato" Prendi queste correzioni come un miglioramento alla tua già ottima guida. Certo certo ti ringrazio Crash per la tua pronta correzione/aiuto ps: Sinceramente io l'ho sempre sentita in Java "istanza" ma in VB mai... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-CrAsH- Inviato 5 Marzo 2012 Condividi Inviato 5 Marzo 2012 (modificato) Si parla di "istanza" quando un oggetto viene creato ed esiste, ma deve essere settata/configurata e penso valga per qualsiasi linguaggio orientato agli oggetti, quindi, anche per VB. Non ho capito se correggerai come ti ho suggerito perchè pensi anche tu che sia più giusto così o no. Famme sapè. Modificato 5 Marzo 2012 da -CrAsH- Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ManuelX Inviato 5 Marzo 2012 Autore Condividi Inviato 5 Marzo 2012 (modificato) Si parla di "istanza" quando un oggetto viene creato ed esiste, ma deve essere settata/configurata e penso valga per qualsiasi linguaggio orientato agli oggetti, quindi, anche per VB. Non ho capito se correggerai come ti ho suggerito perchè pensi anche tu che sia più giusto così o no. Famme sapè. Lo correggo senza problemi...anche se sinceramente non ne ho mai sentita. Eseguo ora Aggiornamento: Che ne pensi ? Modificato 5 Marzo 2012 da ManuelX Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-SaM- Inviato 5 Marzo 2012 Condividi Inviato 5 Marzo 2012 Complimenti bella guida;) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-CrAsH- Inviato 6 Marzo 2012 Condividi Inviato 6 Marzo 2012 ManuelX guarda questo articolo per capire meglio, forse, quello che intendo per "istanza" in VB .NET. Magari ti torna utile come termine.. http://programmazione.html.it/guide/lezione/1363/utilizzo-di-classi-in-vb-net/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ManuelX Inviato 6 Marzo 2012 Autore Condividi Inviato 6 Marzo 2012 ManuelX guarda questo articolo per capire meglio, forse, quello che intendo per "istanza" in VB .NET. Magari ti torna utile come termine.. http://programmazione.html.it/guide/lezione/1363/utilizzo-di-classi-in-vb-net/ Aaah ok ora ho capito cosa intendi. Di fatto se non sbaglio noi a scuola lo sostituivamo con il Call Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-CrAsH- Inviato 6 Marzo 2012 Condividi Inviato 6 Marzo 2012 Aaah ok ora ho capito cosa intendi. Di fatto se non sbaglio noi a scuola lo sostituivamo con il Call Bene, mi fa piacere che ci siamo capiti. Buona Giornata! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ManuelX Inviato 6 Marzo 2012 Autore Condividi Inviato 6 Marzo 2012 Bene, mi fa piacere che ci siamo capiti. Buona Giornata! Altrettanto CrAsH e grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora