Premetto che è la mia prima pseudo guida quindi siate pazienti se qualcosa mi è scappato hehe
Sottolineo anche che ho preso spunto, strutturalmente parlando, dalla guida di HackLeon
e allo stesso modo la seguente prossimamente subirà aggiunte ora non possibili per motivi di tempo
Introduzione:
Con programma visuale si intende l’attività di sviluppo del software basato sull’uso dell’interfaccia grafica(finestre, pulsanti e chi ne ha più ne metta);
Questo permette al programmatore, e/o all’aspirante programmatore, di vedere immediatamente l’aspetto dell’applicazione che sta sviluppando la quale sarà la stessa dell’utente/utilizzatore finale.
In questa guida introduttiva vedremo alcuni elementi fondamentali dell’ambiente di programmazione Visual Basic (per sviluppare applicativi per Windows).
Aggiungiamo, che gli ambienti di programmazione si differenziano non solo per l’aspetto grafico, ma, anche per la possibilità di poter gestire più linguaggi di programmazione e per il metodo di programmazione stesso(vedi “programmazione ad oggetti” – NetBeans ) o altresì l’OS che supporta l’ambiente stesso (Eclipse per Linux).
Oltre a ciò, nella programmazione ad oggetti degno di nota la è il termine "istanza", che consiste in un oggetto viene creato ed esiste, ma deve essere settata/configurata.
Un progetto “vuoto”, alias, nuovo progetto all’interno di un comune Visual Basic (indipendentemente dalla versione di rilascio) pone il programmatore davanti ad Form.
Form, che non è altro che una finestra vuota nel quale possiamo inserire qualsiasi elemento vogliamo che l’utente finale veda.
Questo inserimento avviene mediante delle parole-chiave che più precisamente vengono definite nel loro insieme codice, che ovviamente si pone alla base di tutto l’aspetto grafico.
Il codice molto spesso viene chiamato di fatto istruzioni, le quali sono organizzate in procedure, dette Sub o in Funzioni (per quelli che masticano meglio l’inglese di me subroutine e function )
Alla base del Form che è di fatto la parte grafica del nostro applicativo cè per l’appunto il codice
http://img26.imageshack.us/img26/3143/formfr.jpg
PROGETTO
Una paginata di istruzioni, funzionanti oppure no, viene definita progetto che avrà come estensione .vbproj; Oltre a questo reputo interessante aggiungere che all’interno della directory in cui è salvato il nostro progetto (con il nome che gli abbiamo assegnato es: Prog1) sarà presente una sotto directory chiamata di default “bin” che conterrà quanto abbiamo realizzato in formato eseguibile (per Win) .exe .
EVENTI
Gli oggetti che il programmatore decide di inserire in un Form hanno delle Proprietà e delle proprie Azioni che possono essere provocate dall’utilizzatore o dal sistema operativo che stiamo utilizzando.
Volendo fare un esempio banale: l’inserimento di dati in una textbox o il click su un pulsante...
Come già anticipato il codice è composto da Sub e Function che possono contenere una moltitudine di istruzioni e “portare” ad altrettanti Eventi.
Strutturalmente, affinché le istruzioni vengano eseguite, ogni Sub o Function deve essere APERTA E CHIUSA, ed allo stesso modo tutte le istruzioni associate al Form .
Public Class Form1
Sub nome (parametri*) *non approfonditi
……
……
……
End Sub
Function nome (parametri) As valore
……
……
End Function
End Class
TIPI DI DATO
I dati utilizzabili all’interno di un nostro ipotetico programma possono essere VARIABILI o COSTANTI, quest’ultime identificate ed utilizzate nel programma precedute dalla parola
CONST* Nome = valore
* in quanto permette di assegnare un valore fisso immutabile
Oppure NUMERICI O ALFANUMERICI (stringhe) e anche qui una spiegazione mi sembra inutile
Gli altri tipi di dati più comuni sono
Boolean = True o False
Integer = Numero intero
Single = Numero con la virgola
Date = Data
Double = Numero con la virgola (2 decimali se non ricordo male)
String = Stringa (alfanumerica)
OPERATORI - ARITMETICI
+ addizione
- sottrazione
* moltiplicazione
/ divisione con quoziente decimale
\ divisione tra numeri interi per avere un quoziente intero
MOD calcolo del resto tra divisione con numeri interi
^ elevamento a potenza
OPERATORI - LOGICI
AND prodotto logino (congiunzione)
OR somma logica (disgiunzione)
NOT per la negazione
XOR per l’OR esclusivo
DICHIARAZIONE
La dichiarazione di variabili avviene mediante la parola DIM.:
[b]DIM [/b]Nome [b]AS [/b]tipo
La dichiarazione di costanti avviene come segue:
[b]CONST [/b]Nome [b]AS [/b]tipo = valore
NB: Talvolta, sia agli inizi per segnarsi il punto in cui si è arrivati, che quando si è esperti e si lavora con centinaia di istruzioni è “salutare” inserire dei commenti all’interno del codice in modo da avere riferimenti sull’operazione in quel punto ad esempio. (consiglio da ex scolaro)
I COMMENTI non influiscono sulle funzioni a patto che non vengano opportunamente inseriti “ ‘ “ e che non si trovino all’interno delle istruzioni stesse.
Es:
Public Class Form1 …..[…]
Sub1 […]
Dim nome as string ‘ Qui sto dichiarando la variabile nome
[…]
End Sub
End Class
NB: Consiglio vivamente di mantenere il tutto con rientranze differenti in quanto quando vi ritroverete 4-5 Sub.. andare a modificare il codice a causa di un errore…questo “accorgimento” potrebbe facilitarvi le cose oltre a rendere più ordinato il codice stesso.
ASSEGNAMENTO
L’assegnazione di un numero o no ad una variabile avviene nel seguente modo:
Variabile = valore
E’ importante anche l’eventuale conversione del dato nel momento dell’assegnazione
Val(X) questa istruzione permette di ottenere un valore numerico di una stringa X composta da cifre
CStr(X) questa istruzione invece fa la cosa opposta, permette di ottenere un valore di tipo stringa partendo da una variabile numerica
Es
Public Class […]
Private Sub […]
Dim Area as Single
Dim Raggio as Single
Raggio = txtraggio.text ‘ commento …… .
Area = raggio * raggio * 3,14
Txtrisultato.text = CStr(Area)
End Sub
End Class
La MsgBox è un oggetto molto importante sia nei progetti piccoli che grandi in quanto restituisce in una finestra un valore o i parametri che abbiamo scelto.
Proprio per questo può svolgere una funzione attiva che coinvolge l’utente all’interno del programma (es: richiedere un particolare input dell’utente) oppure una funzione di test per lo sviluppatore del progetto (es: verificare quale sia il valore passato in una determinata stringa complessa, con lo scopo di verificare se l’eventuale errore si trova alla fonte oppure nella riga di codice appena fatta).
• prompt (l’unico ad essere obbligatorio per far funzionare il tutto) Indica il testo del messaggio che sarà visualizzato dall’utente nella finestra di dialogo.
• Title Qui va inserito ciò che volete compaia nella barra del titolo della finestra
• Buttons tralascerei questo parametro perché all’inizio non lo utilizzerete in quanto permette di personalizzare la finestra della msgbox .
Come tutti sanno il SE… presuppone il soddisfacimento di una condizione…
Questo molto spesso può essere usato nel controllo del codice oppure (per quanto io ricordi) anche nell’inserimento di dati che debbano essere incasellati in DB come Access etc etc..
La struttura può essere “semplice” oppure “complessa”
Semplice:
If condizione Then
Istruzione
End If
Complessa:
If condizione-1 Then
Istruzione-a
ElseIf condizione-2 Then
Istruzione-b
Else
Istruzione-c
End If
CICLO O LOOP
Per ripetere una serie di istruzioni, invece che scriverle una miriade di volte, ci si avvale dei Loop o Cicli che, per l’appunto ripetono, il codice al loro interno per un certo numero di volte e/o fino a quando una condizione non viene soddisfatta.
DO
Istruzioni
LOOP UNTIL condizione
Oppure..
DO
Istruzioni
LOOP WHILE condizione
Le due strutture dei cicli sopra sono equivalenti .
Nella prima costruzione il ciclo continuerà fino a quando la condizione posta dopo Until risulterà vera e viceversa.
Nel secondo caso, invece l’opposto, il ciclo terminerà non appena la condizione non sarà soddisfatta e quindi in seguito al While risulterà la condizione falsa.
INTRODUZIONE A VISUAL BASIC
Premetto che è la mia prima pseudo guida
quindi siate pazienti se qualcosa mi è scappato
hehe
Sottolineo anche che ho preso spunto, strutturalmente parlando, dalla guida di HackLeon
e allo stesso modo la seguente prossimamente subirà aggiunte ora non possibili per motivi di tempo![:)](https://forum.gamelite.it/uploads/emoticons/Smile.png.2aecd97052b8556ca2f16331850fd55e.png)
Introduzione:
Con programma visuale si intende l’attività di sviluppo del software basato sull’uso dell’interfaccia grafica(finestre, pulsanti e chi ne ha più ne metta);
Questo permette al programmatore, e/o all’aspirante programmatore, di vedere immediatamente l’aspetto dell’applicazione che sta sviluppando la quale sarà la stessa dell’utente/utilizzatore finale.
In questa guida introduttiva vedremo alcuni elementi fondamentali dell’ambiente di programmazione Visual Basic (per sviluppare applicativi per Windows).
Aggiungiamo, che gli ambienti di programmazione si differenziano non solo per l’aspetto grafico, ma, anche per la possibilità di poter gestire più linguaggi di programmazione e per il metodo di programmazione stesso(vedi “programmazione ad oggetti” – NetBeans ) o altresì l’OS che supporta l’ambiente stesso (Eclipse per Linux).
Oltre a ciò, nella programmazione ad oggetti degno di nota la è il termine "istanza", che consiste in un oggetto viene creato ed esiste, ma deve essere settata/configurata.
Fonte: [GUIDA] Introduzione a Visual Basic http://www.nonsologaming.com/showthread.php?36042-GUIDA-Introduzione-a-Visual-Basic#ixzz1oGwHPCDF
http://img72.imageshack.us/img72/327/nuovoprogetto.png
INDICE
FORM
Un progetto “vuoto”, alias, nuovo progetto all’interno di un comune Visual Basic (indipendentemente dalla versione di rilascio) pone il programmatore davanti ad Form.
Form, che non è altro che una finestra vuota nel quale possiamo inserire qualsiasi elemento vogliamo che l’utente finale veda.
Questo inserimento avviene mediante delle parole-chiave che più precisamente vengono definite nel loro insieme codice, che ovviamente si pone alla base di tutto l’aspetto grafico.
Il codice molto spesso viene chiamato di fatto istruzioni, le quali sono organizzate in procedure, dette Sub o in Funzioni (per quelli che masticano meglio l’inglese di me subroutine e function )
Alla base del Form che è di fatto la parte grafica del nostro applicativo cè per l’appunto il codice
http://img26.imageshack.us/img26/3143/formfr.jpg
PROGETTO
Una paginata di istruzioni, funzionanti oppure no, viene definita progetto che avrà come estensione .vbproj; Oltre a questo reputo interessante aggiungere che all’interno della directory in cui è salvato il nostro progetto (con il nome che gli abbiamo assegnato es: Prog1) sarà presente una sotto directory chiamata di default “bin” che conterrà quanto abbiamo realizzato in formato eseguibile (per Win) .exe .
EVENTI
Gli oggetti che il programmatore decide di inserire in un Form hanno delle Proprietà e delle proprie Azioni che possono essere provocate dall’utilizzatore o dal sistema operativo che stiamo utilizzando.
Volendo fare un esempio banale: l’inserimento di dati in una textbox o il click su un pulsante...
Queste azioni sono chiamate EVENTI (
event)
http://img838.imageshack.us/img838/1595/eventn.jpg
CODICE
Come già anticipato il codice è composto da Sub e Function che possono contenere una moltitudine di istruzioni e “portare” ad altrettanti Eventi.
Strutturalmente, affinché le istruzioni vengano eseguite, ogni Sub o Function deve essere APERTA E CHIUSA, ed allo stesso modo tutte le istruzioni associate al Form .
TIPI DI DATO
I dati utilizzabili all’interno di un nostro ipotetico programma possono essere VARIABILI o COSTANTI, quest’ultime identificate ed utilizzate nel programma precedute dalla parola
* in quanto permette di assegnare un valore fisso immutabile
Oppure NUMERICI O ALFANUMERICI (stringhe) e anche qui una spiegazione mi sembra inutile![;)](https://forum.gamelite.it/uploads/emoticons/Wink.png.139a0a943f407c117fe7ce8fa190b26f.png)
Gli altri tipi di dati più comuni sono
Boolean = True o False
Integer = Numero intero
Single = Numero con la virgola
Date = Data
Double = Numero con la virgola (2 decimali se non ricordo male)
String = Stringa (alfanumerica)
OPERATORI - ARITMETICI
+ addizione
- sottrazione
* moltiplicazione
/ divisione con quoziente decimale
\ divisione tra numeri interi per avere un quoziente intero
MOD calcolo del resto tra divisione con numeri interi
^ elevamento a potenza
OPERATORI - LOGICI
AND prodotto logino (congiunzione)
OR somma logica (disgiunzione)
NOT per la negazione
XOR per l’OR esclusivo
DICHIARAZIONE
La dichiarazione di variabili avviene mediante la parola DIM.:
La dichiarazione di costanti avviene come segue:
NB: Talvolta, sia agli inizi per segnarsi il punto in cui si è arrivati, che quando si è esperti e si lavora con centinaia di istruzioni è “salutare” inserire dei commenti all’interno del codice in modo da avere riferimenti sull’operazione in quel punto ad esempio.
(consiglio da ex scolaro)
I COMMENTI non influiscono sulle funzioni a patto che non vengano opportunamente inseriti “ ‘ “ e che non si trovino all’interno delle istruzioni stesse.
NB: Consiglio vivamente di mantenere il tutto con rientranze differenti in quanto quando vi ritroverete 4-5 Sub.. andare a modificare il codice a causa di un errore…questo “accorgimento” potrebbe facilitarvi le cose oltre a rendere più ordinato il codice stesso.
ASSEGNAMENTO
L’assegnazione di un numero o no ad una variabile avviene nel seguente modo:
Variabile = valore
E’ importante anche l’eventuale conversione del dato nel momento dell’assegnazione
Val(X) questa istruzione permette di ottenere un valore numerico di una stringa X composta da cifre
CStr(X) questa istruzione invece fa la cosa opposta, permette di ottenere un valore di tipo stringa partendo da una variabile numerica![;)](https://forum.gamelite.it/uploads/emoticons/Wink.png.139a0a943f407c117fe7ce8fa190b26f.png)
http://img703.imageshack.us/img703/6701/txtformarea.jpg
MESSAGE BOX
La MsgBox è un oggetto molto importante sia nei progetti piccoli che grandi in quanto restituisce in una finestra un valore o i parametri che abbiamo scelto.
Proprio per questo può svolgere una funzione attiva che coinvolge l’utente all’interno del programma (es: richiedere un particolare input dell’utente) oppure una funzione di test per lo sviluppatore del progetto (es: verificare quale sia il valore passato in una determinata stringa complessa, con lo scopo di verificare se l’eventuale errore si trova alla fonte oppure nella riga di codice appena fatta).
• prompt (l’unico ad essere obbligatorio per far funzionare il tutto) Indica il testo del messaggio che sarà visualizzato dall’utente nella finestra di dialogo.
• Title Qui va inserito ciò che volete compaia nella barra del titolo della finestra
• Buttons tralascerei questo parametro perché all’inizio non lo utilizzerete in quanto permette di personalizzare la finestra della msgbox .
http://img837.imageshack.us/img837/8709/msgbiox.png
STRUTTURA NIDIFICATA (comunemente detta SE)
Come tutti sanno il SE… presuppone il soddisfacimento di una condizione…
Questo molto spesso può essere usato nel controllo del codice oppure (per quanto io ricordi) anche nell’inserimento di dati che debbano essere incasellati in DB come Access etc etc..
La struttura può essere “semplice” oppure “complessa”
Semplice:
Complessa:
CICLO O LOOP
Per ripetere una serie di istruzioni, invece che scriverle una miriade di volte, ci si avvale dei Loop o Cicli che, per l’appunto ripetono, il codice al loro interno per un certo numero di volte e/o fino a quando una condizione non viene soddisfatta.
Oppure..
Le due strutture dei cicli sopra sono equivalenti .
Nella prima costruzione il ciclo continuerà fino a quando la condizione posta dopo Until risulterà vera e viceversa.
Nel secondo caso, invece l’opposto, il ciclo terminerà non appena la condizione non sarà soddisfatta e quindi in seguito al While risulterà la condizione falsa.
guida in AGGIORNAMENTO asd![;)](https://forum.gamelite.it/uploads/emoticons/Wink.png.139a0a943f407c117fe7ce8fa190b26f.png)
GUIDA REALIZZATA INTERAMENTE DA MANUELX
Ringraziamenti:
CrAsH : per avermi prontamente corretto
Modificato da ManuelX