Paul, fondatore della community anglofona MoDaCo.com ha reso pubblici oggi tutti i file che compongono il firmware del nuovo Galaxy Nexus, aprendo le porte allo sviluppo di custom firmware e porting su altri dispositivi.
È stato lui a pubblicare per primo la guida per abilitare l'accesso root al terminale, guida che abbiamo tradotto e semplificato per permettere anche agli utenti meno esperti di cimentarsi nella personalizzazione del device e nell'utilizzo di applicazioni che richiedono l'accesso superuser.
Chiaramente il passo dal rooting al backup del firmware è brevissimo, ma ringraziamo sentitamente Paul per aver condiviso con il mondo copia del sistema, del bootloader e della recovery, permettendo ai "cuochi" di mettersi al lavoro per riadattare la rom e portarla su terminali diversi rispetto a quello per la quale è stata progettata.
Non mi stupirei se a breve dovessimo avere notizia della pubblicazione delle prime custom ROM per device versatili come l'HD2 o i due Nexus precedenti a questo e non sarebbe certo una cattiva notizia, in attesa del rilascio ufficiale da parte di Google dei sorgenti di Android 4.0 Ice Cream Sandwich.
Il dump pubblicato contiene la versione di sviluppo (non release) della rom stock originale, estrapolata da un Galaxy Nexus dedicato ai test.
Paul, fondatore della community anglofona MoDaCo.com ha reso pubblici oggi tutti i file che compongono il firmware del nuovo Galaxy Nexus, aprendo le porte allo sviluppo di custom firmware e porting su altri dispositivi.
È stato lui a pubblicare per primo la guida per abilitare l'accesso root al terminale, guida che abbiamo tradotto e semplificato per permettere anche agli utenti meno esperti di cimentarsi nella personalizzazione del device e nell'utilizzo di applicazioni che richiedono l'accesso superuser.
Chiaramente il passo dal rooting al backup del firmware è brevissimo, ma ringraziamo sentitamente Paul per aver condiviso con il mondo copia del sistema, del bootloader e della recovery, permettendo ai "cuochi" di mettersi al lavoro per riadattare la rom e portarla su terminali diversi rispetto a quello per la quale è stata progettata.
Non mi stupirei se a breve dovessimo avere notizia della pubblicazione delle prime custom ROM per device versatili come l'HD2 o i due Nexus precedenti a questo
e non sarebbe certo una cattiva notizia, in attesa del rilascio ufficiale da parte di Google dei sorgenti di Android 4.0 Ice Cream Sandwich.
Il dump pubblicato contiene la versione di sviluppo (non release) della rom stock originale, estrapolata da un Galaxy Nexus dedicato ai test.