Forse non tutti sanno che Htc, nota azienda produttrice di smartphone, dalla metà di Maggio 2011, ha cominciato ha bloccare i Bootloader dei cellulari prossimi all'uscita quali HTC EVO 3D, Sensation, IncredibleS, ecc. Bloccare il bootloader significa proteggerlo tramite una chiave (Key) molto difficile da decriptare, e di conseguenza escludere gli utenti dall'esecuzione delle operazioni per l'ottenimento dei privilegi root, utili per l'installazione di custom ROM, ovvero sistemi operativi personalizzati.
Questo creò notevole scompiglio tra gli utenti Android, proprio perchè i cellulari HTC sono sempre stati riconosciuti come i più aperti e "personalizzabili", lasciati tali tenendo conto delle esigenze del pubblico.
Oggi, verso le ore 1:50 del mattino (secondo il nostro fuso orario), nella pagina ufficiale HTC su Facebook, è apparso un messaggio a riguardo:
"Thanks so much for providing feedback, we hear your concerns. Your satisfaction is a top priority for us and we're working hard to ensure you have great experiences with our phones. We're reviewing the issue and our policy around bootloaders and will provide more information soon. Thank you for your interest, support and willingness to share your feedback." (Pagina: http://www.facebook.com/#!/notes/htc/update-on-bootloaders/10150305151453084)
In breve dice che stanno tenendo conto dei numerosi pareri espressi dalle persone (la maggior parte negativi) e che la soddisfazione degli utenti è una priorità. La cosa lascia ben sperare che la politica di chiusura dei bootloader venga riesaminata .
Probabilmente questo è dovuto anche all'ultimo ''scontro'' tra l' HTC Sensation ed il Samsung Galaxy S, quest'ultimo favorito dagli utenti Android perchè già rootabile.
[PLAIN][HTC] Rivalutata la sua politica sul Bootloader Bloccato![/PLAIN]
Forse non tutti sanno che Htc, nota azienda produttrice di smartphone, dalla metà di Maggio 2011, ha cominciato ha bloccare i Bootloader dei cellulari prossimi all'uscita quali HTC EVO 3D, Sensation, IncredibleS, ecc. Bloccare il bootloader significa proteggerlo tramite una chiave (Key) molto difficile da decriptare, e di conseguenza escludere gli utenti dall'esecuzione delle operazioni per l'ottenimento dei privilegi root, utili per l'installazione di custom ROM, ovvero sistemi operativi personalizzati.
Questo creò notevole scompiglio tra gli utenti Android, proprio perchè i cellulari HTC sono sempre stati riconosciuti come i più aperti e "personalizzabili", lasciati tali tenendo conto delle esigenze del pubblico.
Oggi, verso le ore 1:50 del mattino (secondo il nostro fuso orario), nella pagina ufficiale HTC su Facebook, è apparso un messaggio a riguardo:
"Thanks so much for providing feedback, we hear your concerns. Your satisfaction is a top priority for us and we're working hard to ensure you have great experiences with our phones. We're reviewing the issue and our policy around bootloaders and will provide more information soon. Thank you for your interest, support and willingness to share your feedback." (Pagina: http://www.facebook.com/#!/notes/htc/update-on-bootloaders/10150305151453084)
In breve dice che stanno tenendo conto dei numerosi pareri espressi dalle persone (la maggior parte negativi) e che la soddisfazione degli utenti è una priorità. La cosa lascia ben sperare che la politica di chiusura dei bootloader venga riesaminata .
Probabilmente questo è dovuto anche all'ultimo ''scontro'' tra l' HTC Sensation ed il Samsung Galaxy S, quest'ultimo favorito dagli utenti Android perchè già rootabile.
Stay Tuned!!