snuntipook Inviato 14 Febbraio 2011 Condividi Inviato 14 Febbraio 2011 Roma – In questi ultimi tempi l’accanimento delle Major contro gli scariconi e i piratoni è abbastanza elevato. Tra questi, può stupire quanto si vuole, c’è anche Google: esso infatti in alcune zone mette a disposizione gratis l’accesso a Internet tramite WiFi e a quanto pare la MPAA (Motion Picture Association of America) tiene d’occhio la situazione. Tra gli ultimi invii di lettere di diffida a tutto spiano c’è anche Google. Non solo: la “minaccia” è quella – come peraltro per tutti gli altri – di disconnettere dalla Rete. Un’affermazione che, per chiunque segua le vicende della Rete, lanciata contro il gigante di Mountain View fa sorridere, essendo quest’ultimo non un semplice cliente ma parte integrante e vitale della Rete stessa. Secondo quanto racconta TorrentFreak, una ricerca sul sito ChillingEffects, dedito a raccogliere le segnalazioni di infrazione al DMCA inviate a Google, rivelerebbe che circa un centinaio di tali lettere automatizzate cease and desist sarebbero state inviate proprio a Mountain View. Non sarebbe, dunque, la prima volta. Poiché le lettere contengono sempre, in chiusura, uno specchietto riepilogativo dal quale si evincono il titolo dell’opera contestata, le date in cui sarebbe stata individuata in circolazione, l’indirizzo IP, la porta e il protocollo in uso al momento del rilievo, l’hash e il nome del file, non è difficile risalire alla “titolarità” che, nel caso delle lettere individuate, fa risalire a Google. Secondo TF c’è il sospetto, dunque, che a far uso non proprio trasparente della connessione a sbafo potrebbero essere alcuni impiegati di Mountain View, i cui computer avrebbero in alcune circostanze approfittato di una situazione di “non controllo” aziendale per procurarsi materiale “caldo”, forti dell’inamovibilità e dell’inattaccabilità del gigante del Web. Mancano altri riscontri, tuttavia appare molto strano che un’entità come Google, pur se (apparentemente) incline a non favorire neppure la ricerca di file “pirata”, taccia sulla questione. Qualora al suo interno abbia individuato la commissione di reati, si può star certi che la scritta “fired” (licenziato) comparirà presto sul monitor dei responsabili sin dal prossimo tentativo di accesso alla rete aziendale. Una sola cosa è certa: MPAA, né chiunque altro come essa, avrà mai alcun potere di disconnettere Google da Internet. Se mai, il contrario. Marco Valerio Principato Source: Google? Secondo MPAA pirateggi...gli altri - The New Blog Times http://copycat.kodeware.net/16.png Licenza CC: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/deed.it Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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