PRIMA DI COMINCIARE, VI DEVO DIRE, CHE E' ABBASTANZA COMPLICATO, FATEVI AIUTARE DA QUALCUNO GRANDE, E NO, NON SIAMO AD ART ATTACK mistergreen mistergreen
I materiali che ci occorrono per la costruzione del razzo sono facilmente reperibili:
Una bottiglina cilindrica di plastica (quella del bagnoschiuma andrà benissimo),meglio se trasparente
Due elettrodi di carbone; possono essere estratti dalle pile “torcia†(grandezza A) allo zinco-carbone. L'unico inconveniente è dover rompere le pile per poter estrarre la barretta in carbone. In alternativa potete usare due bacchette metalliche (ad esempio due viti), l'importante è che conducano elettricamente;
Una batteria 12v di qualsiasi tipo.
Farebbero comodo anche due pinze “a coccodrillo†e un po' di filo elettrico.
In ogni caso vanno bene anche 3-4 pile “torce†messe in serie, l'importante è che abbiate a disposizione una grossa quantità di corrente. Quando dico quantità di corrente, non intendo differenza di potenziale (non ci servono molti Volt, ma molti Ampère)
Un generatore piezoelettrico. Anche se suona strano, altro non è che quel componente che fa la scintilla negli accendini automatici. A meno che non vogliate accendere il razzo da una distanza di 5cm, procuratevi anche un metro di filo elettrico doppio (due fili uniti) abbastanza sottile (per evitare dispersioni).
Inoltre vi serviranno due viti metalliche (meglio se d'acciaio) che inseriremo nel collo della camera di combustione per generare la scintilla all'interno di essa; Altro elemento fondamentale è il razzo. Potete usare qualunque cosa, un pennarello rosa, un caricatore di una pistola ad acqua, un razzo fatto in casa... A
voi la scelta! L'importante è che la parte superiore sia a chiusura stagna! L'idrogeno, essendo più leggero dell'aria, si comporta come l'aria nell'acqua: tende a salire. Quindi a meno che non vogliate perdere l'idrogeno che vi procurate, utilizzate razzi sigillati nella parte superiore; Dato che l'acqua non conduce, per far avvenire l'elettrolisi dobbiamo renderla conduttiva. In genere uso il sale da cucina, che è facilmente reperibile, oppure del succo di limone, ma se avete dell'acido solforico (diluito in acqua!) andrà anche meglio. L'unico inconveniente dell'acido è la sua pericolosità , infatti essendo altamente corrosivo rischia di provocare danni ingenti;
Prendiamo la bottiglia, e facciamo due buchi distanti dal centro, di dimensioni piu' piccole, degli elettrodi che usiamo. Incastrate gli elettrodi nella bottiglia, facendo attenzione a non romperli. Lasciate alla base, almeno 1cm, per metterci i fili elettrici.
A questo punto, dobbiamo sigillare la parte inferiore della camera: per farlo, abbiamo a
disposizione diversi metodi. Eccone elencati alcuni:
Prendiamo una siringa senza ago e riempiamola di bostik. Facendo moltissima attenzione riempite il fondo della bottiglina con la colla, in modo che ricopra tutta la superficie. Fatto questo aspettiamo almeno 24 ore che la colla si asciughi. Sì, lo so, è noioso aspettare tutto questo tempo... ma se fatto bene, è uno dei più
sicuri.
Un' alternativa è incastrare benissimo gli elettrodi, in modo che aderiscano perfettamente al foro, e poi cospargere la base esterna di attak, in modo da non lasciare spazi. Una delle camere che ho fatto l'ho sigillata in questo modo e fino ad ora non ha dato problemi...
Un altro metodo potrebbe essere usare della cera sciolta, ma io non mi fiderei... Spesso mi capita che il fondo della camera raggiunga elevate temperature (50°-60°), e la cera si scioglierebbe salendo a galla. Vi consiglio di non utilizzare la colla vinilica, in quanto questa a contatto con l'acqua si scioglie.
Ora finalmente, la nostra camera di combustione è sigillata.Ora dobbiamo costruire il "detonatore ", Il principio è molto semplice, il nostro generatore piezoelettrico produce una scintilla quando viene azionato e i due contatti sono messi ad una distanza ravvicinata. Abbiamo bisogno quindi di due contatti fissi sul collo della bottiglina, in modo da avere una scintilla sotto al razzo, e da detonare la miscela. Procediamo quindi col bucare la camera sul collo, sotto la filettatura del tappo, con un giravite o qualcosa di appuntito. Prendiamo due viti, e avvitiamole nel collo.
àˆ importate che avviciniate molto le due viti, perché quando avviene l'elettrolisi l'aria nella camera di combustione diventa umida, e avere una scintilla diventa sempre più difficile... In ogni caso basta una scintilla minuscola per innescare l'idrogeno. Adesso prendiamo il generatore piezoelettrico, colleghiamo i due fili di un metro ai due contatti di esso, e avvolgiamo le altre due estremità alle viti.
Provate a far scoccare la scintilla.
Se non funziona, hai collegato male i fili, o i fili che stai utilizzando sono troppo lunghi o troppo spessi, quindi la scintilla si disperde. Prova ad utilizzare il generatore senza le viti, avvicinando le estremità dei due fili. Se ancora non funziona prova ad accorciare i fili, e assicurati che il generatore funzioni. Noterai adesso che il generatore piezoelettrico è estremamente scomodo da utilizzare, dato che è molto piccolo e molto duro da premere...
Ora manca solo il razzo. Per farlo possiamo utilizzare inizialmente qualcosa di molto semplice, come ad esempio della carta d'alluminio arrotolata attorno al pollice della mano, o qualcosa di similie. L'importante in ogni razzo che costruirete, è che la parte superiore sia sempre ben chiusa e quella inferiore aperta, in modo che l'idrogeno entri nel razzo e si accumuli all'interno di esso.
E adesso?
Adesso abbiamo bisogno della nostra soluzione elettrolita da versare nella camera. Prendiamo il nostro NaCl, cloruro di sodio, sale da cucina, o come lo volete chiamare, e discioglietelo in acqua, fino a rendere la soluzione satura. Una soluzione è detta satura quando contiene la massima quantità di soluto (il sale) che il solvente (l'acqua) è in grado di sciogliere. Quindi prendiamo un bicchiere d'acqua e sciogliamo del sale finché non resterà sul fondo, anche se agitiamo la soluzione.
Lanciate il razzo è buon divertimento.
STATE SEMPRE MOLTO ATTENTI, E NON RESPIRATE I GAS, SE POTETE FATEVI AIUTARE DA UN ADULTO
PRIMA DI COMINCIARE, VI DEVO DIRE, CHE E' ABBASTANZA COMPLICATO, FATEVI AIUTARE DA QUALCUNO GRANDE, E NO, NON SIAMO AD ART ATTACK mistergreen mistergreen
I materiali che ci occorrono per la costruzione del razzo sono facilmente reperibili:
Una bottiglina cilindrica di plastica (quella del bagnoschiuma andrà benissimo),meglio se trasparente
Due elettrodi di carbone; possono essere estratti dalle pile “torcia†(grandezza A) allo zinco-carbone. L'unico inconveniente è dover rompere le pile per poter estrarre la barretta in carbone. In alternativa potete usare due bacchette metalliche (ad esempio due viti), l'importante è che conducano elettricamente;
Una batteria 12v di qualsiasi tipo.
Farebbero comodo anche due pinze “a coccodrillo†e un po' di filo elettrico.
In ogni caso vanno bene anche 3-4 pile “torce†messe in serie, l'importante è che abbiate a disposizione una grossa quantità di corrente. Quando dico quantità di corrente, non intendo differenza di potenziale (non ci servono molti Volt, ma molti Ampère)
Un generatore piezoelettrico. Anche se suona strano, altro non è che quel componente che fa la scintilla negli accendini automatici. A meno che non vogliate accendere il razzo da una distanza di 5cm, procuratevi anche un metro di filo elettrico doppio (due fili uniti) abbastanza sottile (per evitare dispersioni).
Inoltre vi serviranno due viti metalliche (meglio se d'acciaio) che inseriremo nel collo della camera di combustione per generare la scintilla all'interno di essa; Altro elemento fondamentale è il razzo. Potete usare qualunque cosa, un pennarello rosa, un caricatore di una pistola ad acqua, un razzo fatto in casa... A
voi la scelta! L'importante è che la parte superiore sia a chiusura stagna! L'idrogeno, essendo più leggero dell'aria, si comporta come l'aria nell'acqua: tende a salire. Quindi a meno che non vogliate perdere l'idrogeno che vi procurate, utilizzate razzi sigillati nella parte superiore; Dato che l'acqua non conduce, per far avvenire l'elettrolisi dobbiamo renderla conduttiva. In genere uso il sale da cucina, che è facilmente reperibile, oppure del succo di limone, ma se avete dell'acido solforico (diluito in acqua!) andrà anche meglio. L'unico inconveniente dell'acido è la sua pericolosità , infatti essendo altamente corrosivo rischia di provocare danni ingenti;
Infine, vi potranno senz'altro servire attrezzi come: giravite, forbici, taglierino, colle
(bostik e pistola a caldo).
Costruzione:
Prendiamo la bottiglia, e facciamo due buchi distanti dal centro, di dimensioni piu' piccole, degli elettrodi che usiamo. Incastrate gli elettrodi nella bottiglia, facendo attenzione a non romperli. Lasciate alla base, almeno 1cm, per metterci i fili elettrici.
A questo punto, dobbiamo sigillare la parte inferiore della camera: per farlo, abbiamo a
disposizione diversi metodi. Eccone elencati alcuni:
Prendiamo una siringa senza ago e riempiamola di bostik. Facendo moltissima attenzione riempite il fondo della bottiglina con la colla, in modo che ricopra tutta la superficie. Fatto questo aspettiamo almeno 24 ore che la colla si asciughi. Sì, lo so, è noioso aspettare tutto questo tempo... ma se fatto bene, è uno dei più
sicuri.
Un' alternativa è incastrare benissimo gli elettrodi, in modo che aderiscano perfettamente al foro, e poi cospargere la base esterna di attak, in modo da non lasciare spazi. Una delle camere che ho fatto l'ho sigillata in questo modo e fino ad ora non ha dato problemi...
Un altro metodo potrebbe essere usare della cera sciolta, ma io non mi fiderei... Spesso mi capita che il fondo della camera raggiunga elevate temperature (50°-60°), e la cera si scioglierebbe salendo a galla. Vi consiglio di non utilizzare la colla vinilica, in quanto questa a contatto con l'acqua si scioglie.
Ora finalmente, la nostra camera di combustione è sigillata.Ora dobbiamo costruire il "detonatore ", Il principio è molto semplice, il nostro generatore piezoelettrico produce una scintilla quando viene azionato e i due contatti sono messi ad una distanza ravvicinata. Abbiamo bisogno quindi di due contatti fissi sul collo della bottiglina, in modo da avere una scintilla sotto al razzo, e da detonare la miscela. Procediamo quindi col bucare la camera sul collo, sotto la filettatura del tappo, con un giravite o qualcosa di appuntito. Prendiamo due viti, e avvitiamole nel collo.
àˆ importate che avviciniate molto le due viti, perché quando avviene l'elettrolisi l'aria nella camera di combustione diventa umida, e avere una scintilla diventa sempre più difficile... In ogni caso basta una scintilla minuscola per innescare l'idrogeno. Adesso prendiamo il generatore piezoelettrico, colleghiamo i due fili di un metro ai due contatti di esso, e avvolgiamo le altre due estremità alle viti.
Provate a far scoccare la scintilla.
Se non funziona, hai collegato male i fili, o i fili che stai utilizzando sono troppo lunghi o troppo spessi, quindi la scintilla si disperde. Prova ad utilizzare il generatore senza le viti, avvicinando le estremità dei due fili. Se ancora non funziona prova ad accorciare i fili, e assicurati che il generatore funzioni. Noterai adesso che il generatore piezoelettrico è estremamente scomodo da utilizzare, dato che è molto piccolo e molto duro da premere...
Ora manca solo il razzo. Per farlo possiamo utilizzare inizialmente qualcosa di molto semplice, come ad esempio della carta d'alluminio arrotolata attorno al pollice della mano, o qualcosa di similie. L'importante in ogni razzo che costruirete, è che la parte superiore sia sempre ben chiusa e quella inferiore aperta, in modo che l'idrogeno entri nel razzo e si accumuli all'interno di esso.
E adesso?
Adesso abbiamo bisogno della nostra soluzione elettrolita da versare nella camera. Prendiamo il nostro NaCl, cloruro di sodio, sale da cucina, o come lo volete chiamare, e discioglietelo in acqua, fino a rendere la soluzione satura. Una soluzione è detta satura quando contiene la massima quantità di soluto (il sale) che il solvente (l'acqua) è in grado di sciogliere. Quindi prendiamo un bicchiere d'acqua e sciogliamo del sale finché non resterà sul fondo, anche se agitiamo la soluzione.
Lanciate il razzo è buon divertimento.
STATE SEMPRE MOLTO ATTENTI, E NON RESPIRATE I GAS, SE POTETE FATEVI AIUTARE DA UN ADULTO
Edit:
Photogallery XD
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