ManuelX Inviato 30 Ottobre 2012 Condividi Inviato 30 Ottobre 2012 VIOLATA LE RETE INFORMATICA DELLA QUESTURA . Dalla posta elettronica alle relazioni di servizio: rubate e pubblicate sul sito di Anonymous decine di documenti riservati. Hanno trovato un varco nella rete super protetta della Polizia di Stato; scartabellato centinaia di documenti, verbali, relazioni di servizio, email e comunicazioni interne, informative sui manifesti NO-TAV. Quindi hanno pubblicato tutto su intenet. Tra le carte riservate che da lunedì notte per mano degli hacker di Anonymous sono di dominio pubblico, alcune appartengono alla questura di Mantova. Anche se da Piazza Bordello (piazza principale della città) un portavoce sembra voler sminuire la vicenda e si limita a dire –Ci siamo occupando della vicenda a livello centrale ma al momento non risultano violazioni del sistema informatico. In realtà una violazione cè stata. Basta leggere il materiale pubblicato sul blog di Anonymous Italia, forse la più celebre comunità di attivisti del web nota per io suoi attacchi ai sistemi informatici a politici, centri finanziari e istuzioni. Un esempio? Tra i documenti finiti online cè la relazione di un sovrintendente della squadra volante, datata 10 maggio 2011; sul servizio di appostamento davanti un centro massaggi cinese: gli appunti su due ore e mezzo di osservazione su chi entrava e usciva, sulle auto parcheggiate e tutti i movimenti di persone in zona. Poi ci sono comunicazioni interne di alcun interesse, curricum vitae di un ispettore e un rapporto conoscitivo sulle eventuali frequentazioni di locali mantovani da parte di Renzo Bossi. Non cose clamorose, ben inteso, ma si tratta comunque di documenti riservati la cui destinazione era l’archivio della Questura, non certo la pubblicazione su intenet. Il manifesto dei pirati del Web, una sorta di sberleffo, è dichiarato nel blog, in testa all’elenco degli oltre 30'000 mila documenti sottratti alla polizia. Una sorta di vendetta travestita da provocazione: -Da settimane ci divertiamo a curiosare nei vostri Server, nelle vostre Email, nei vostri portali, documenti, verbali e molto altro. Siamo in possesso di una notevole mole di materiale: ad esempio documenti sui sistemi di intercettazione, tabulati, microspie di ultima generazione, attività sottocopertura; file riguardanti i No Tav e i dissidenti; varie circolari ma anche numerose mail… Il livello di sicurezza dei vostri sistemi, al contrario di quanto pensassimo, è davvero scandente, e noi ne approfittiamo per prenderci la nostra vendetta. Is there any problem, Officer? (“ci sono problemi Agente?!”)-. Il materiale rubato è finito non solo nel blog di Anonymous Italia ma anche sul sito internazionale di LeaksParanoia, con il nome di operazione AntisecIta. La cosa più sorprendente è che ieri sera, a distanza di molte ore dalla segnalazione della pubblicazione, il materiale riservato è ancora tranquillamente accessibile . Allo studio degli specialisti della Polizia delle comunicazioni il varco utilizzato dagli hacker per entrare in un sistema informatico, i cui dispositivi anti-intrusione hanno evidentemente fallito. G. di Mantova – martedì 24 Ottobre 2012 Lascio a Voi riflessioni e commenti. PS: Ovviamente risparmiamoci frasi da esaltati che non fanno altro che aumentare i post senza trarne alcun ragionamento o argomento di discussione. ManuelX Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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