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Uno sguardo al web: Megaupload riapre? Avaaz è veramente quello che sembra?
StandardBus ha pubblicato una discussione in Discussioni Libere
[fullimg=100]http://images.nonsologaming.com/megabox+avaaz.jpg[/fullimg] Potreste considerarlo un articolo editoriale, anche se MS non è mai stato un periodico. In questo articolo intendo condividere e discutere con voi riguardo ad alcune riflessioni che ho fatto nei giorni scorsi, in seguito alle quali ho fatto alcune ricerche. Megaupload, i soldi, la "legge" Kim Dotcom, il fondatore di Megaupload e network connesso, è stato liberato su cauzione (era stato condannato a 50 anni di reclusione... al di là del fatto che questa pena sia giusta o meno, mi sento di additare questo episodio come una conferma al fatto che la condanna è incredibilmente inutile... chi ha i soldi, può permettersi di correre ai 200Km/H con la sua Ferrari davanti ad un autovelox come pure compiere un crimine ben più grave uscendone comunque dopo poco tempo e pulito). SOPA, PIPA e ACTA sono stati respinti, il che apre nuovamente uno spiraglio al rotondo personaggio per riaprire i suoi servizi cloud, che prima della chiusura componevano il più grande servizio di file & multimedia hosting esistente. Di certo c'è solo che lui è convinto che la riapertura sia ormai prossima. Da pochi mesi in qua il web si è nuovamente trasformato, e probabilmente, anche se Megaupload dovesse riaprire, dovrebbe combattere contro i servizi Google Cloud, iCloud e Sky Drive, senza contare il fatto che la gente sarebbe sicuramente sfiduciata nei confronti di un sito che li ha lasciati senza i loro preziosi file/documenti per diversi mesi, buttando all'aria il lavoro di tanti e facendo sparire dal web miliardi di file... il tutto indiscriminatamente, senza considerare se questi erano realmente illegali o meno. Certo, la colpa della indisponibilità dei file non è da attribuirsi a MU... ma cercate di spiegare questo a quelli che facevano affidamento sul cloud Mega per avere a disposizione tutti i file da qualsiasi device, convinti che una volta buttati nella nuvola i file guadagnassero la vita eterna. Pare ora che Dotcom non si sia arreso e che abbia intenzione di rimettere sul web i suoi servizi. Più volte sul suo account twitter ha menzionato di recente i progressi su MegaBox, il servizio di music streaming che dovrebbe permettere di scaricare legalmente i brani di diversi autori, facendogli guadagnare il 90% dei ricavi derivati dalle pubblicità (non ci sarebbe quindi bisogno di vendere i brani, e le grandi etichette tremano di fronte a questa prospettiva). Gli artisti che intendessero comunque continuare a vendere i brani anzichè offrirli gratuitamente potranno venderli direttamente tramite lo store, liberandosi anche qui delle case discografiche. MegaBox era stato infatti additato da diversi come causa principale della chiusura del network Mega, per il fatto che avrebbe sconvolto l'industria musicale più di quanto non l'abbia già fatto iTunes. Per un personaggio attaccato ai soldi come Dotcom, il miraggio di poter riprendere a guadagnare secchiate di denaro al minuto come faceva prima del blitz dovrebbe essere uno sprone più che sufficiente. Il grande burattinaio Su MS non vedrete mai più un solo articolo riguardante le campagne portate avanti da Avaaz. Se intendete supportarle, fatelo pure, ma NON qua. Avaaz ha già avuto tutta la pubblicità di cui aveva bisogno, e da MS non ne avrà ancora. Perchè? Ho fatto qualche ricerca ieri sulle origini di Avaaz, mi sono chiesto PERCHE questa gente avesse così tanta voglia di cambiare il mondo... la risposta è ovvia... il mondo è messo male. E questa risposta purtroppo soddisfa quasi tutte le persone... E Avaaz diventa quindi il paladino della rete, della libertà e della democrazia... (davvero?) Le persone ormai non fanno nulla senza interesse, questa è la regola che fa girare il mondo, nonostante molti non siano d'accordo. Non sto dando addosso ad Avaaz, ma MS è nato con l'intenzione di rimanere un sito neutrale sulle questioni politiche, e ho già sbagliato a mettere in home news riguardanti Avaaz in passato. Non succederà ancora. Sto cercando solamente di farvi trarre le vostre conclusioni su una questione che è di tutto fuorchè chiara e trasparente. Avaaz si batte per diverse questioni indiscutibili, giuste... ma chi è che decide per cosa far firmare la gente? Chi è che decide quali azioni promuovere e quali ignorare completamente, forse dando alle persone la parvenza di poter cambiare il mondo stando comodamente seduti davanti al pc e "firmando" petizioni a gogo, quasi senza leggere le motivazioni che hanno spinto Avaaz a raccogliere le firme e senza verificare che le cose stiano realmente come Avaaz le espone? Chi non condividerebbe le campagne di Avaaz? Nessuno. Dicono esattamente quello che la gente vuole sentire, come qualsiasi politico farebbe in fase di elezione... perchè mai qualcuno dovrebbe risparmiarsi dal dare una firma? Del resto chiedere una firma non è certo come chiedere soldi. Chi negherebbe dunque che Avaaz si stia facendo sempre più potente e che questo potere potrebbe essere utilizzato a malo modo semplicemente distorcendo i fatti riportati nelle campagne promosse dall'organizzazione? Se come presupposto poniamo una citazione di Montesquieu, secondo il quale "Il potere corrompe"... ognuno tragga le sue conclusioni. Non avendo prove, posso quindi solamente ipotizzare che le campagne di Avaaz siano studiate a tavolino in modo da dare agli ignari utenti un'immagine esteriore di un'organizzazione che é vicina agli interessi dei cittadini, ma tale consenso viene poi utilizzato per indirizzare il consenso popolare verso certi obiettivi (vedi la campagna per la destabilizzazione della Siria). E così il popolo ingannato dai media e da Avaaz non si rende più conto di quanto stia realmente accadendo. Ho trovato in giro gente che parla di Avaaz come di un organizzazione fondata da Eli Parisier, già presidente di MoveOn.org.. societa' in effetti finanziata dal banchiere George Soros... che non sarebbe esattamente estraneo a quanto promosso da Avaaz... Secondo queste stesse persone, non sarebbe un caso che Avaaz abbia indetto la campagna contro Berlusconi, che poi come ben sappiamo ha portato al governo del banchiere Monti... o ancora la campagna contro Assad, secondo le stesse persone probabile preludio ad un ennesimo sanguinoso intervento militare in stile Libia... o ancora i suoi due dannosissimi appelli sulla no-fly zone in Libia e sul Sudan, i cui risultati sarebbero sotto gli occhi di tutti. Link: Ripeto, a tutto questo non c'è conferma, quindi vi invito a non prendere tutto questo come dato di fatto, anzi... dovrebbe spingervi a fare da voi ulteriori ricerche. -
L'intero network Mega chiuso dall'FBI. Gli Anonymous passano all'azione per vendicare MU.
StandardBus ha pubblicato una discussione in Software
http://images.nonsologaming.com/megaupload_chiuso.jpg Non ho fatto a tempo a pubblicare l'articolo riguardante il SOPA/PIPA e la censura del web che ci ritroviamo oggi a piangere la chiusura di uno dei network di file hosting più grandi che sia mai esistito, ovvero Megaupload e tutto il network Mega a lui annesso (Megavideo, Megalive etc...). Inutile dire chiaramente che tutti i pacchetti che avevamo caricato su MU (homebrew e software libero) sono ormai inaccessibili, compresa la maggior parte dei file caricati nell'area download di MS (proprio perchè ci appoggiavamo a megaupload per il caricamento). Non è possibile fare a meno di notare la chiave di ricerca suggerita da google "Megaupload chiuso" digitando solo le prime lettere del nome del sito di file hosting. Non posso fare a meno di pensare che se questo è l'inizio della fine dei siti di file upload perchè non sia la fine anche degli appena nati servizi di cloud hosting, primo fra tutti iCloud, che in sostanza offrono un servizio analogo, con un altro obiettivo, ma che possono comunque essere usati per scambiare file. Il colosso è caduto, ma la sua caduta ha fatto non poco rumore. Megaupload infatti si era negli anni fatto strada nella giungla dei miliardi di siti web esistenti arrivando ad essere il 72° sito più visitato al mondo, lasciando Megavideo al 174° posto (fonte delle statistiche: alexa.com) La scomparsa di Megaupload ha prodotto le reazioni più disparate tra gli utenti. Il gruppo di attivisti Anonymous ha preso la cosa molto sul serio, bloccando l'accesso tramite diversi attacchi DDoS ad una lunga lista di siti direttamente collegati con il SOPA o con il governo USA. Eccovi una breve lista degli obiettivi già colpiti: FBI.GOV USDOJ.GOV (Dipartimento Di Giustizia) USA universalmusic.com RIAA (Associazione Americana dell'industria Discografica) mpaa.org (Motion Picture Association of America) universalmusicmagazine.com copyright.gov Tutto questo fa parte dell'operazione improvvisata organizzata dal gruppo, battezzata #OpMegaupload. Essa farebbe parte di un operazione ben più ambiziosa, che loro stessi definiscono la prima Cyber Guerra Mondiale: https://twitter.com/#!/TheAnonMessage/status/160156249076404224 Diversi dei siti menzionati sopra nonostante questo appaiono alle 8:40 circa (ora italiana) visitabili senza problemi. L'attacco ha già perso la sua efficacia? Gli Anonymous hanno sopravvalutato le loro competenze? Oppure stanno dando un breve periodo di tregua ai suddetti siti in attesa di organizzare un attacco più complesso del semplice DDoS? Pagina Youtube ufficiale: TheAnonMessage- 77 risposte
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