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Dossier su Muos e Stazione US Navy di Niscemi
Black_Ram ha pubblicato una discussione in Discussioni Libere
http://isaac.guidasicilia.it/foto/news/scienza/radar_muos_niscemi_N.jpg Leggete è importantissimo. Io abito a pochi chilometri da Niscemi e non voglio avere un futuro rovinato per dei pezzenti americani. Mi raccomando firmate anche voi; anche se non abitate in Sicilia fatelo per spirito altruista. Le firme sono circa 1.900, ma per presentare la petizione al Ministro della Difesa e al Presidente del Consiglio ne servono 5000! Tre grandi antenne circolari con un diametro di 18,4 metri e due torri radio alte 149 metri, saranno questi gli elementi chiave della stazione terrestre del sistema MUOS (Mobile User Objective System) di telecomunicazione satellitare che la Marina Militare degli Stati Uniti sta per realizzare a Niscemi, Caltanissetta. Il terminale terrestre di Niscemi sarà del tutto simile a quello installato nell’agosto 2008 a Wahiawa, Hawaii, una delle quattro infrastrutture militari che assicureranno il funzionamento dell’ultima generazione della rete satellitare che collegherà tra loro i Centri di comando e controllo delle forze armate Usa, i centri logistici e gli oltre 18.000 terminali militari radio esistenti, i gruppi operativi in combattimento, i missili Cruise e i Global Hawk (UAV-velivoli senza pilota), ecc.. «Il sistema di telecomunicazione MUOS fornirà in tempo reale le comunicazioni via satellite a tutti i settori delle forze armate operanti a livello mondiale», affermano i militari USA. «Il MUOS permetterà ai mezzi di guerra di comunicare con i comandi e i centri di controllo ovunque essi si trovino. I lanci dei satelliti saranno eseguiti entro il 2010 e il sistema MUOS sarà online nel 2011». L’impianto di Niscemi trasmetterà in VHF-UHF (Very High Frequency ed Ultra High Frequency), con frequenze che raggiungeranno valori compresi tra i 244 e i 380 MHz. Le onde radio VHF-UHF emesse dal sistema MUOS consentiranno di propagare universalmente gli ordini di guerra, convenzionale e/o chimica, batteriologica e nucleare. E finanche quelli per scatenare la guerra al clima e all’ambiente. CONSEGUENZE Sono numerosi gli scienziati internazionali che denunciano che con il programma HAARP, gli Stati Uniti, al di fuori di ogni controllo internazionale, stanno creando nuove armi geofisiche integrali che possono influenzare gli elementi naturali con queste onde radio ad alta frequenza. Oltre ad interferire sulle comunicazioni radio ad alta frequenza, televisive e radar, le antenne HAARP possono influenzare i circuiti elettrodinamici delle aurore, esse sono consistenti in una corrente naturale di elettricità che varia da 100 mila ad 1 milione di megawatt. Secondo Michel Chossudovsky, docente di economia dell’università di Ottawa, oggi il clima mondiale può essere modificato da una nuova generazione di sofisticate “armi non letali”. Sappiamo con certezza che queste tecnologie possono servire a causare terremoti o altri disastri naturali (siccità, uragani, inondazioni, ecc.),sia indirizzando le emissioni sul nucleo della terra (influendo così sul magnetismo terrestre), sia indirizzandole sulla ionosfera». È certo che sono già stati eseguiti gli scavi e la posa dei cavi di collegamento in fibra ottica lungo le vie Terracini–Gori, di pertinenza comunale, e lungo la strada provinciale n. 10 Niscemi–Caltagirone, a prova di ciò gli abitanti di Niscemi e alcune associazioni locali hanno rilevato «abbassamenti del materiale di riporto e di sigillo degli scavi e avvallamenti caratterizzati da un vero e proprio ammanco di centimetri di pavimentazione». Onde elettromagnetiche ad altissimo rischio Sino al 2006 la base prescelta per il terminal del sistema satellitare MUOS era quella di Sigonella, la principale stazione aeronavale della Marina USA nel Mediterraneo. Poi la US Navy decise di dirottare il terminal presso la propria stazione di Niscemi. Filippo Gemma, amministratore di Gmspazio Srl di Roma , ha documentato che queste radiazioni possono produrre effetti sui sistemi nervoso, cardiovascolare, immunitario e riproduttivo. «Esse danneggiano il sistema nervoso alterando l’elettroencefalogramma, modificando la risposta dei neuroni o la cosiddetta “blood-brain barrier”, la barriera che separa il sangue dal fluido cerebrospinale. Alterano i ritmi circadiani (sleep-wake), interferiscono sulla ghiandola pineale e sbilanciano la produzione ormonale. Modificano il ritmo cardiaco e la pressione sanguigna. Interferiscono negativamente sulla salute e sul sistema immunitario, causando abulia, stanchezza, e problemi di accrescimento. Causano difficoltà nella fertilità, nello sviluppo degli embrioni. Generano problemi genetici, locomotori, parziale albinismo e melanismo e promuovono l’insorgenza di tumori». Secondo l’ingegnere Di Pietro, nel malaugurato caso di un puntamento errato, il fascio di una sola delle tre antenne potrebbe causare «danni devastanti» a persone o animali anche per esposizioni di soli 6 minuti. Le apparecchiature elettroniche mediche, come ad esempio pacemaker cardiaci, defibrillatori, apparecchi acustici, sedie a rotelle e attrezzature ospedaliere, possono anch’esse essere vulnerabili alle interferenze. ------------------------------------------------------ Si sta effettuando una raccolta di firme al fine di bloccare questo programma, ne occorrono 5.000. Per aderire ci si può collegare su Internet al seguente sito: http: // www. Firmiamo. it/ fermiamo-il-muos-stro ed apporre la propria firma Per avere maggiori notizie sull’argomento, si può fare una ricerca su Internet digitando “ Muos Niscemi”